Niente artisti di strada per tutto l’anno giubilare in via del Corso, a Largo Goldoni, nel Tridente ed in via dei Fori Imperiali.
Restano in vigore, in assenza di un nuovo regolamento, le disposizioni impartite nel 2024 dal municipio I.
All’ente di prossimità che amministra il centro storico è stato chiesto anche di valutare dei provvedimenti anche per piazza Campo de’ Fiori e piazza di Pietra.
Richiesta che è stata portata in aula, alla ripresa dei lavori consiliari del 2025, dalla capogruppo pentastellata Federica Festa.
Si tratta di due zone dove, l’inquinamento acustico, è maggiormente avvertito dai residenti.
“Avevamo chiesto un intervento di verifica sulle due piazze, che sappiamo di essere di competenza comunale, perché la presenza degli artisti di strada è dirimente per la qualità della vita degli abitanti” ha chiarito la consigliera del M5s.
Le segnalazioni per disturbo della quiete pubblica
La decisione dell’amministrazione di vietare ai cosiddetti “buskers” di svolgere la propria attività, era stata motivata dall’alto numero di reclami che erano stati rivolti all’indirizzo della polizia locale.
Per quanto riguarda le due piazze oggetto dell’interrogazione, ha spiegato l’assessora municipale Giulia Silvia Sghia, “gli esposti pervenuti nel 2024 per disturbo della quiete pubblica sono stati 13 per piazza di pietra e 41 per Campo de’ Fiori” ma, ha aggiunto l’assessora “la maggior parte sono state legate alla musica alta dei locali e solo in alcuni casi dalla presenza degli artisti di strada”.
Per quanto riguarda i “buskers”, il Campidoglio deve rinnovare il vecchio e contestato regolamento che era stato licenziato durante l’amministrazione Alemanno, nel 2012.
La contestazione nasceva dal fatto che era stato scritto, secondo gli artisti di strada, seguendo un approccio “penalizzante” e “repressivo”.
“Noi non siamo un problema di ordine pubblico” avevano ricordato gli esponenti della federazione di nazionale artisti di strada, in una commissione cultura convocata nel 2022.
Già all’epoca era stata evidenziata la necessità di superare, in tempi brevi, quel regolamento.
Ancora oggi se ne ravvede la necessità.
In attesa del nuovo regolamento
“Abbiamo avuto un incontro con l’assessore capitolino Massimiliano Smeriglio, ed abbiamo portato le nostre relazioni sugli artisti di strada, per produrre una bozza di regolamento.
A questo punto siamo in attesa anche noi: è una cosa – ha aggiunto Ghia – che sta a cuore ai residenti e, quindi, anche alla nostra amministrazione”.
Sta a cuore anche ai buskers, allontanati dai Fori Imperiali e dalle altre vie del centro, che sono interessati ad esercitare legittimamente la propria attività.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo l’11 gennaio 2025 sul sito online “Roma Today”)