Piazza Pia come sarà dopo i lavori (da Roma Si Trasforma)
Il Giubileo “saluta” la periferia.
Almeno in base a quanto deciso recentemente dal commissario Roberto Gualtieri e discusso durante l’ultima riunione della cabina di regia sull’Anno Santo.
Grandi eventi solo in Vaticano
Vista la capienza quasi “inaspettata” di piazza Pia post-pedonalizzazione, dal Campidoglio in concerto con Palazzo Chigi si è deciso di concentrare in zona Vaticano i grandi eventi del 2025 legati al Giubileo.
Potranno infatti entrare fino a 150mila persone, in tutta sicurezza.
“Per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi – si legge dunque in una nota di Gualtieri – si è condivisa l’opportunità di concentrare gli eventi per i quali è prevista la presenza del Santo Padre nell’area di Piazza San Pietro/Via della Conciliazione/Piazza Pia/Piazza Risorgimento, mantenendo nell’area di Tor Vergata il solo evento relativo alla giornata mondiale dei giovani“.
Addio al parco di Centocelle
Quindi alle Vele di Calatrava ci sarà il maxi raduno mondiale dei giovani, dal 28 luglio al 3 agosto 2025.
Ma solo quello.
A oggi, invece, niente è più previsto al parco di Centocelle, quando sarà reso fruibile dai lavori di riqualificazione iniziati dal Campidoglio.
L’assessora Sabrina Alfonsi il 29 agosto, rispondendo a un servizio di RomaToday, aveva sottolineato: “Non abbiamo dubbi, lo ribadisco, che gli interventi funzionali agli eventi giubilari saranno realizzati nei tempi e che tutto il lavoro previsto per la riqualificazione del parco, tanto attesa, sarà portato a compimento.
Un lavoro enorme e complesso che continuerà anche dopo il Giubileo per realizzare in modo compiuto il grande Parco di Centocelle”.
Un cantiere da record
D’altronde piazza Pia non si è solamente rivelata ben più capiente del previsto, ma (come ha fatto sapere Gualtieri in un’intervista al nostro giornale), è anche un cantiere record: “I tecnici mi hanno confermato che mai nessuna opera di tali dimensioni è stata conclusa in tempi simili in Italia” le parole del primo cittadino.
E così, a maggior ragione che sul cantiere di Castel Sant’Angelo i tempi sembrano essere molto certi, mentre su Centocelle e Tor Vergata un po’ meno, si punta tutto sul Vaticano.
Ma gli abitanti di Centocelle e Tor Vergata non devono disperare.
Senza il Papa, qualche evento giubilare potrebbe comunque arrivare dalle loro parti.
Ma saranno decisioni che verranno prese in itinere, a giochi in corso.
(Articolo di Valerio Valeri, pubblicato con questo titolo il 16 settembre 2024 sul sito online “Roma Today”)