Piazza di Pasquino – foto assessorato Mobilità di Roma
Quattro nuove isole pedonali a Roma.
La Giunta di Roma Capitale ha approvato il Piano Particolareggiato di Traffico “Centro Storico”, che identifica sei isole ambientali e individua gli interventi per l’attrezzaggio delle stesse: Portico d’Ottavia, Navona, Pantheon, Tridente, Trevi-Quirinale e Ansa Barocca.
Con la stessa delibera, sono stati approvati i progetti di fattibilità tecnico economica per le pedonalizzazioni di via del Portico d’Ottavia, via dei Banchi Nuovi, via del Governo Vecchio-piazza Pasquino e via Giulia.
Isole ambientali a Roma
Le isole ambientali sono delle “zone 30” dove sono previsti anche interventi di rigenerazione urbana.
Un cavallo di battaglia dell’assessore alla Mobilità di Roma, Eugenio Patanè, che vuole ridurre gli incidenti che si verificano in città da qui ai prossimi dieci anni.
Il Piano Particolareggiato del Traffico quindi, non prevedere solo le pedonalizzazioni delle aree già citate.
Si modificherà la circolazione stradale, effettueranno interventi di riqualificazione, messa in sicurezza di spazi e percorsi pedonali.
Verranno realizzate anche porte di accesso all’isola ambientale e la messa in sicurezza dei principali attraversamenti.
Roma rallenta
Sono in tutto 80 le zone 30 previste in città dal Pums.
Solo in fase di progettazione si deciderà se “limitarsi” ad abbassare la velocità delle auto oppure realizzare isole ambientali.
Si è partiti, intanto, dal Centro Storico di Roma e, in futuro, interventi simili riguarderanno tutta la città
“La delibera approvata – ha commentato in una nota l’assessore alla Mobilità Eugenio Patanè – si inserisce all’interno del quadro complessivo dei provvedimenti volti a rendere le strade di Roma più sicure e a restituire lo spazio fisico alle persone, togliendolo alle automobili.
Questi interventi sono ancora più necessari in centro storico e nell’Ansa Barocca, in un contesto urbano delicato, di grande pregio storico e architettonico, caratterizzato da un enorme flusso pedonale incompatibile con la sosta e il transito delle autovetture.
Le isole ambientali aiuteranno non solo a migliorare la sicurezza delle cosiddette utenze deboli, ma anche a recuperare la vivibilità degli spazi urbani, a promuovere la mobilità dolce e attiva, migliorando la salute dei cittadini, e a ridurre l’inquinamento ambientale in tutte le sue forme”.
“Le nuove pedonalizzazioni e le altre tipologie di interventi previste dal Piano approvato in Giunta pochi giorni fa rispondono ad un’idea di città più sicura, più a dimensione uomo e sicuramente anche più rispettosa delle persone fragili – ha dichiarato in una nota il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri – le romane e i romani hanno bisogno di tornare ad essere comunità.
Lo avevamo detto e lo stiamo facendo.
Perché questo succeda servono spazi di condivisione, luoghi rigenerati dove muoversi in sicurezza e ambienti che migliorino la qualità della vita.
Con questo provvedimento puntiamo a ridurre le macchine, sviluppare ciclabilità e pedonabilità, incrementare gli spazi comuni e migliorare l’aria che respiriamo“.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 26 ottobre 2024 sul sito online “Roma Today”)