La Regione ha formato i cacciatori per contenere numericamente il numero degli esemplari.
Ufficialmente, la denominazione è coadiutori al contenimento.
Ma al di là della forma, la sostanza non cambia: la Giunta regionale della Sicilia ha formato e abilitato 570 cacciatori che dovranno occuparsi di contenere numericamente i cinghiali, soprattutto per prevenire i casi di peste suina africana.
La parte teorica è stata curata e coordinata dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sicilia, quella pratica dagli istruttori di tiro del Corpo forestale.
Molto soddisfatto l’assessore all’Agricoltura e allo sviluppo rurale, Luca Sammartino.
Il vice del presidente siciliano Renato Schifani, attualmente esponente della Lega ma con un passato politico tra Udc, Pd e Italia Viva, ha dichiarato che lo scopo dei corsi è formare e aggiornare dal punto di vista professionale i cacciatori, aiutando anche gli imprenditori agricoli e prevenendo la diffusione di epidemie e i danni provocati dai cinghiali.
(Articolo di Enrico Chillé, pubblicato con questo titolo l’11 ottobre 2023 sul sito online di Teleambiente)