Non c’è lotta alla crisi climatica senza combattere le eccessive disuguaglianze socioeconomiche, di cui i jet privati sono uno degli esempi più potenti.
Ieri il gruppo Alleanza Verdi Sinistra (Avs) ha avanzato una proposta di legge per vietarli in Italia, entro il 2030.
Si tratta di recepire sotto forma di legge una sensibilità sempre più diffusa a livello internazionale: da ultimo l’aeroporto Schipol di Amsterdam ha deciso che abolirà i voli notturni e vieterà i jet privati entro il 2025.
Questi ultimi, la forma di trasporto più inquinante e iniqua che esista, potrebbero adesso essere vietati anche in Italia.
«Si tratta di un primo passo importante per la salvaguardia del clima, ma anche di un contributo significativo in tema di giustizia sociale – commenta Federico Spadini della campagna Trasporti di Greenpeace Italia – Se vogliamo evitare la catastrofe climatica dobbiamo ridurre immediatamente i consumi di combustibili fossili, a partire dai più superflui come quelli dei jet privati».
Più nel dettaglio, la proposta di legge presentata da Avs prevede un divieto graduale entro il 2030 dei voli dei jet privati che non garantiscono emissioni zero e che possono essere facilmente sostituiti da un viaggio in treno in Italia, e una revisione al rialzo della tassazione sui voli e sul carburante dei jet privati, i cui proventi sarebbero destinati a misure a favore della mobilità pubblica sostenibile.
Una battaglia di giustizia sociale e climatica.
Un recente rapporto di Greenpeace ha infatti che nel 2022 i voli dei jet privati in Europa sono più che raddoppiati rispetto all’anno precedente, con emissioni di CO2 pari a quelle di 555 mila residenti in Europa.
Inoltre il 55% dei voli di jet privati effettuati in Europa nel 2022 ha percorso una distanza inferiore a 750 km, in molti casi percorribile con alternative più sostenibili come il treno.
Circa un volo privato su 10 in Europa nel 2022 è partito dall’Italia, quarto Paese europeo per numero di voli di jet privati, con 55.624 voli effettuati, in crescita del 61% rispetto al 2021.
Questi voli hanno causato l’emissione di 266.100 tonnellate di CO₂, il doppio rispetto a quelle dell’anno precedente e pari alle emissioni medie di CO₂ prodotte da più di 50 mila italiani in un anno.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 14 aprile 2023 sul sito online “greenreport.it”)