La Porta Santa della Basilica Vaticana – foto Vaticano
Mancano venti giorni all’apertura della Porta Santa di San Pietro in programma il 24 dicembre.
Il Giubileo 2025, in quel momento, prenderà ufficialmente il via.
Nella giornata di martedì 3 dicembre si è tenuto, intanto, il rito della “Recognitio”, presieduto dal cardinale arciprete della Basilica, Mauro Gambetti.
La Recognitio a San Pietro
La Recognitio può definirsi un sopralluogo, un rito durante il quale si verifica che la Porta Santa, chiusa nell’ultimo Giubileo, sia intatta e sigillata.
È l’inizio dei preparativi per aprirla di nuovo per l’Anno Santo 2025.
Martedì 3 dicembre la Recognitio è stata introdotta da una preghiera del cardinale Gambetti.
Poi, due operai “sanpietrini”, hanno forato il muro che sigilla la Porta Santa dall’interno della Basilica, estraendo la cassetta metallica custodita all’interno dalla fine dell’ultimo Giubileo straordinario della Misericordia, nel 2016.
La cassetta estratta dalla Porta Santa – foto Vaticano
Nella cassetta sono conservati oggetti e documenti dell’ultimo Anno Santo, tra cui la chiave della Porta Santa, le maniglie, la pergamena del rogito dell’atto di chiusura, mattoni e medaglie commemorative coniate durante il Giubileo precedente.
L’apertura della cassetta
Dopo la preghiera, il cardinale Arciprete della Basilica, insieme al pro-prefetto del dicastero per l’Evangelizzazione, e responsabile dell’organizzazione del Giubileo, monsignor Rino Fisichella e al maestro delle Celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli, ha guidato la processione dei canonici fino all’Altare della Confessione.
A seguire i prelati si sono riuniti nella Sala capitolare della Basilica per procedere all’apertura della cassetta.
La “Recognitio” è un’operazione poco nota, ma rappresenta di fatto il primo atto giuridico formale in vista dell’Anno santo.
La Recognitio delle altre Porte Sante
Anche le altre Porte Sante della città verranno smurate per procedere con la Recognitio.
Martedì 3 dicembre è toccato alla Basilica di San Giovanni in Laterano.
Giovedì 5 dicembre sarà la volta della Basilica di San Paolo fuori le mura e il 6 dicembre si andrà alla Basilicia di Santa Maria Maggiore.
Quando aprono le Porte Sante delle basiliche
Le Porte Sante, quindi, verranno aperte solo nelle basiliche papali di Roma.
Quella della Basilica di San Pietro in Vaticano il 24 dicembre, inaugurando ufficialmente il Giubileo ordinario.
La domenica successiva, il 29 dicembre, sarà il monsignor Baldo Reina, che il 7 dicembre verrà creato cardinale, ad aprire la Porta Santa di San Giovanni in Laterano.
È stato lo sesso Reina a comunicarlo in una lettera.
“Questa porta è simbolo di Cristo stesso – si legge – che ha detto di sé: “Io sono la porta: se uno entra attraverso di me sarà salvo (Gv 10,9)”.
“Perciò – ha sottolineato – passeremo attraverso questa porta non solo in quel giorno, ma potremo ripetere questo gesto durante tutto l’anno, fino alla sua chiusura il 28 Dicembre 2025, sempre nella Domenica della Santa Famiglia“.
Il 1° gennaio 2025, nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio, verrà aperta la Porta Santa della Basilica papale di Santa Maria Maggiore.
Infine, domenica 5 gennaio sarà aperta la Porta Santa della Basilica papale di San Paolo fuori le Mura.
(Articolo di Matteo Torrioli, pubblicato con questo titolo il 4 dicembre 2024 sul sito online “Roma Today”)