Il nuovo site degli Internazionali d’Italia
Un site più ampio, 9 campi da gioco, 12 campi di allenamento e lo Stadio dei Marmi protagonista.
Queste le novità dell’82esima edizione degli Internazionali BNL d’Italia 2025, definita straordinaria da Angelo Binaghi numero uno della FITP, che si terrà in un Foro Italico completamente rinnovato dal 29 aprile al 18 maggio e che mira a rendere il torneo sempre più coinvolgente e importante nel panorama tennistico internazionale.
“Per prima cosa, bisogna dare atto a Sport e Salute del lavoro incredibile che ha portato a termine nonostante tante difficoltà, e in maniera silenziosa, per il pubblico di quest’area del Foro Italico.
Si tratta di un team incredibile che ho già visto all’opera diverse volte, e quale migliore occasione di questa per dare atto e merito a questo lavoro” – ha dichiarato Francesco Rocca presidente della Regione Lazio che aggiunge: “Va dato atto anche al presidente FITP Angelo Binaghi per l’attenzione al valore sociale dello sport, un aspetto tanto caro al Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi. Binaghi si è presentato in Regione con delle idee chiare, con un’attenzione anche ai territori più fragili, e con la volontà di investire in questo sport, aumentarne la diffusione, e facilitarne la possibilità di accesso per le giovani generazioni, e soprattutto per le famiglie più fragili”.
Il tennis allo Stadio dei Marmi
Lo Stadio dei Marmi si aggiunge allo spettacolo degli Internazionali.
Infatti per la prima volta nel storia il torneo del Foro Italico si sposterà anche nel luogo iconico rinnovato recentemente da Sport e Salute.
Nello specifico all’interno dello Stadio dei Marmi verranno realizzati tre campi la SuperTennis Arena e due campi aggiuntivi con tribune da 800 posti ciascuno.
Per quanto riguarda la SuperTennis Arena avrà una capienza di 3mila posti e si aggiungerà al Campo Centrale, alla Grand Stand Arena e al Pietrangeli come show court del torneo.
“Abbiamo pensato di portare il tennis in un luogo iconico per l’atletica leggera, lo Stadio dei Marmi, dove stiamo montando un piccolo centrale da 3 mila posti più altri due campi da 800 posti.
Le strutture che verranno montate all’interno dello Stadio dei Marmi sono strutture provvisorie che a fine manifestazione verranno smontate ma rappresentano una sfida, un unicum, una visione di quelli che dovranno essere gli Internazionali del futuro” – è stato il commento di Marco Mezzaroma presidente di Sport e Salute.
I campi vista Ponte della Musica
Il site dell’edizione 82 degli Internazionali d’Italia passa da 12 a 20 ettari, anche grazie ai 9 campi da gioco e 12 di allenamento.
Per quanto riguarda questi ben due saranno allestiti lungo il Tevere a due passi dal Ponte della Musica e saranno riservati alla preparazione.
Un colpo d’occhio non indifferente per la città e per i tifosi che potranno contare anche su un nuovo ingresso all’impianto.
Da viale dell’Impero, che collega l’Obelisco alla Fontana della Sfera, gli appassionati potranno giungere al rinnovato Fan Village che conterà spazi maggiori, intrattenimento, nuove aree tematiche, incontri con i campioni e maxischermi per seguire i match a disposizione degli appassionati.
La zona delle piscine riservata agli atleti (prevista anche la presenza di Sinner dopo la squalifica) sarà collegata al Campo Centrale grazie alla passerella che rappresenta un ponte sospeso.
I campi da tennis sul lungotevere, al Ponte della Musica
All’interno del Foro Italico i visitatori potranno ammirare la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, vinte dall’Italia nel 2024 che saranno esposte per tutta la durata del torneo.
“È una rivoluzione dolce.
Una rivoluzione che dimostra come i risultati si ottengano con il lavoro, frutto della visione, della collaborazione tra tutte le parti coinvolte e del beneficio di operare in una città come Roma, che è stata generosa nei luoghi che abbiamo oggi a disposizione” – ha commentato Andrea Abodi Ministro per lo Sport e i Giovani.
L’area degli internazionali d’Italia 2025
(Articolo di Filippo Giannitrapani, pubblicato con questo titolo il 12 marzo 2025 sul sito online “Roma Today”)