Un’agente della Polizia Locale di Roma Capitale mette i sigilli al cantiere di via Scarpa
Il parcheggio da 86 posti in via Ettore Scarpa non si farà.
Il II municipio, dopo quanto denunciato dal gruppo capitolino di Italia Viva il 6 settembre, è intervenuto e ha bloccato le ruspe della Sapienza.
L’ateneo, infatti, aveva dato incarico ad una ditta di spianare un’area verde a due passi dalla facoltà di Ingegneria, allo scopo di cementificare e creare stalli a raso.
Non si può fare: dal 1993 quel pezzo di verde è vincolato dalla Soprintendenza Statale.
Il municipio blocca il cantiere della Sapienza
Un vincolo archeologico puntuale, perché proprio lì c’è l’accesso alle catacombe di Sant’Ippolito.
Per tagliare alberi e sbancare terreno non basta l’ok del dipartimento tutela ambientale di Roma Capitale, ma serve necessariamente il nulla osta della Soprintendenza Speciale.
Che la Sapienza, pur operando su un terreno di sua proprietà, doveva richiedere e non lo aveva fatto.
“Ho bloccato il cantiere e sventato la realizzazione del parcheggio” fa sapere a RomaToday la minisindaca Francesca Del Bello.
Area vincolata da trent’anni: “Stavano commettendo un reato“
Un risultato ottenuto non con le carte bollate e le riunioni istituzionali, ma con la voce: “Ieri avevo già contattato Sapienza chiedendo loro di fermarsi – continua Del Bello – ma stamattina (7 settembre, ndr) erano ancora lì a tagliare alberi.
Così mi sono presentata sul posto e ho messo in chiaro che avrebbero dovuto fermarsi immediatamente.
Quell’area è vincolata dal 1993 e la Sapienza non ha alcun nulla osta da parte della Soprintendenza, quindi stavano commettendo un reato, fatto su cui li avevo già avvisati in precedenza“.
Non si farà nessun parcheggio
Il parcheggio, quindi, non si farà più: “È incompatibile con la tipologia dell’area – conclude Del Bello – che verrà ripristinata a verde.
Ora manderò una nota, chiedendo un incontro con tutti i soggetti coinvolti, per pianificare la risistemazione.
Poi sarà la Soprintendenza a decidere quali alberi ripiantumare e dove farlo.
Purtroppo quasi tutti quelli già esistenti sono stati tagliati“.
“Vogliamo a questo punto capire meglio le responsabilità della Sapienza – le parole invece di Valerio Casini e Francesca Leoncini di Italia Viva – perché purtroppo il danno ormai è fatto e gli alberi abbattuti sono persi per sempre.
Ringraziamo la presidente del Francesca Del Bello, che si è subito attivata e che stamattina si è recata con noi sul posto, insieme anche al consigliere municipale di Italia Viva Marco Dolfi.
Continueremo a seguire gli sviluppi di questa incresciosa vicenda augurandoci che le responsabilità vengano presto accertate”.
(Articolo di Valerio Valeri, pubblicato con questo titolo il 7 settembre 2023 sul sito online “Roma Today”)