ROMA – In Italia il settore residenziale è responsabile di un consumo energetico di quasi 34 mtep (milioni tonnellate equivalenti di petrolio), ovvero circa il 29% dei consumi nazionali.
E questo equivale a dire che ogni famiglia consuma in media circa 1,3 mtep/anno, per una spesa media, ogni 12 mesi, di circa 1.600 euro.
Dati che il Wwf prende ad esempio per spiegare che “ridurre le emissioni e i consumi della propria casa o del condominio è possibile, così come è possibile integrare sistemi per la produzione di energia rinnovabile negli edifici: cosa che rappresenta un obbligo di legge per le nuove costruzioni e per le ristrutturazioni pesanti“.
Come?
Applicando, specifica il fondo mondiale per la natura, sistemi che utilizzano le fonti rinnovabili, come impianti solari fotovoltaici che producono energia elettrica trasformando le radiazioni solari o impianti solari termici che soddisfino soprattutto le esigenze di acqua calda, permette poi di risparmiare denaro e migliorare la qualità dell’ambiente.
Spesso, però, possono sorgere dubbi su vantaggi e modalità per procedere.
Ed è per questo che Wwf Italia ha aperto lo sportello di consulenza energetica “casa efficiente e rinnovabile”, realizzato grazie alla competenza tecnica di cremonesi susteinability company.
Utilizzando un apposito form gli utenti potranno rivolgersi per chiedere consigli su come rendere la propria casa o il condominio più efficienti e installare le rinnovabili, ma anche per indicare eventuali problemi riscontrati nell’installazione degli impianti.
Tutte le segnalazioni ricevute serviranno al wwf italia per affrontare le problematiche più diffuse nel confronto con i gestori e le istituzioni preposte. (Per contattare lo sportello basta compilare il modulo alla pagina web wwf.It/casaefficiente).
(Articolo pubblicato con questo titolo il 31 maggio 2019 sul sito onlne del quotidiano “la Repubblica”)