
Foto d’archivio
Un guasto, la Metromare che va in tilt e le persone che si accalcano sulla banchina.
Dopo il giovedì nero dei pendolari, lo scorso 30 ottobre, quando un guasto alla rete in fibra ottica ha interrotto la linea da San Paolo ad Acilia, Astral corre ai ripari, avviando una serie di misure per rafforzare ulteriormente i protocolli di manutenzione e di risposta alle emergenze.
Un nuovo protocollo operativo per gestire i guasti
In particolare, fa sapere l’azienda, è in fase avanzata la definizione di un nuovo protocollo operativo, che sarà a regime entro il mese di novembre.
Questa procedura prevede l’adozione di tecniche di intervento che consentiranno una migliore tempestività e una maggiore fruibilità della linea Metromare in caso di guasti all’alimentazione, garantendo la massima sicurezza ferroviaria per utenti e lavoratori.
L’obiettivo è evitare l’interruzione totale del servizio di trasporto: in caso di criticità, infatti, la circolazione potrà essere rallentata, ma non verrà sospesa, scongiurando che si possa ripetere quanto accaduto lo scorso giovedì 30 ottobre, quando un improvviso guasto alla rete in fibra ottica, che collega i sistemi di controllo della linea Metromare, ha causato il blocco del servizio.
In quella circostanza, sottolinea l’azienda, i tecnici di Astral sono prontamente intervenuti per individuare e risolvere il problema, riuscendo a ripristinare parzialmente il servizio già dopo pochi minuti e completamente dopo circa due ore. “L’azienda è consapevole del disagio arrecato – si legge in una nota – ma respinge l’accusa di inefficienza”.
Il comitato pendolari Roma-Lido, infatti, a seguito dei disagi scaturiti dal guasto dello scorso 30 ottobre, aveva accusato Astral di “non essere in grado di gestire l’alimentazione elettrica e il segnalamento sulla Roma Lido, ovvero i semafori, che ripetutamente anche nei giorni scorsi non hanno funzionato, costringendo i convogli a procedere a velocità estremamente ridotta per motivi di sicurezza”.
Gli interventi per il potenziamento della linea
Negli ultimi mesi, inoltre, Astral fa sapere di aver avviato un piano di rinnovamento infrastrutturale e tecnologico della linea, in sinergia con Cotral e con il supporto della Regione.
Tra le azioni già intraprese figurano: il rinnovo totale della linea aerea di alimentazione elettrica, la progettazione e l’ammodernamento dei sistemi di segnalamento e controllo, il rafforzamento della manutenzione preventiva, la progressiva introduzione di nuovi treni revisionati insieme alla progettazione e realizzazione di nuove stazioni ferroviarie lungo la linea.
L’amministratore unico di Astral: “Incontreremo i pendolari”
“Siamo consapevoli delle difficoltà vissute dai pendolari e stiamo lavorando con determinazione per trasformare la Metromare in una linea moderna, sicura ed efficiente – spiega Giuseppe Simeone, amministratore unico di Astral -. Il nuovo protocollo che entrerà in vigore a novembre rappresenta un passo concreto in questa direzione, perché la sicurezza non deve mai essere messa in discussione, ma nemmeno la continuità del servizio.
Martedì 4 novembre incontreremo il Comitato pendolari, insieme all’Assessorato regionale ai Trasporti, per un confronto costruttivo e trasparente.
Riteniamo che solo attraverso il dialogo e la collaborazione si possa migliorare concretamente la qualità del servizio, nell’interesse esclusivo dei cittadini“.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 2 novembre 2025 sul sito online “Roma Today”)

