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Una piccola rivoluzione per mettere ordine ad una situazione diventata ingestibile.
Ad un anno dall’annuncio, a quattro mesi dall’assegnazione e a due mesi dalla sentenza di rigetto del ricorso, entra in vigore il nuovo regolamento relativo ai monopattini in sharing.
Cosa cambia
Nella Ztl tridente ci saranno al massimo 90 monopattini, 30 per ogni operatore; nella Ztl centro storico 900 veicoli, 300 a operatore (esclusa ztl tridente); nella Ztl Trastevere 70 monopattini a operatore.
Il servizio sarà inoltre esteso anche nelle zone periferiche con stalli in prossimità dei nodi di scambio con il trasporto pubblico.
La sosta sarà consentita soltanto negli stalli autorizzati e in uso alle società affidatarie del servizio.
Il noleggio, grazie al controllo automatizzato da parte delle aziende, sarà ritenuto concluso soltanto se verrà effettuato nell’area autorizzata e, se il mezzo sarà abbandonato in punti che creano pericolo, degrado e intralcio al traffico, sarà prevista una multa.
Sul versante tariffario, gli abbonati metrebus avranno diritto ad un prezzo di noleggio scontato.
Le flotte di monopattini in sharing che potranno circolare per le strade di Roma saranno quelli di Lime, Dott e Bird, ovvero i tre operatori risultati vincitori del bando.
Soddisfazione da parte dell’assessore ai trasporti di Roma capitale Eugenio Patanè: “Entra in vigore il nuovo regolamento con il quale garantiamo norme chiare che favoriscono il servizio su tutto il territorio cittadino, quindi non più soltanto in centro ma anche in tutte le zone periferiche, e limitano gli abusi, nell’utilizzo, nella velocità e nelle possibilità di parcheggio.
Nello stesso tempo, la nuova disciplina ci consente di dare a questi mezzi una vera e propria funzione trasportistica, che deve essere quella dell’ultimo miglio, estendendo il servizio in maniera capillare su tutti i municipi“.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 1 settembre 2023 sul sito online “Roma Today”)