Dietro il muro che tanti residenti chiedevano di abbattere non si vedono operai al lavoro.
Ce ne sono tutt’intorno, per i cantieri che stanno interessando il rifacimento della facciata del liceo Visconti ad esempio.
Ma non nello spazio verde che doveva diventare “un giardino barocco”.
Il giardino barocco atteso in via Giulia
Il ritardo accumulato rispetto all’apertura del sottostante parcheggio interrato è conclamato.
Lo è anche rispetto agli annunci reiterati nel tempo.
Nel 2021 l’allora sindaca Raggi aveva dichiarato che “presto” avremmo potuto “passeggiare in questo luogo prezioso, che avrà al suo interno, aiuole, alberi di aranci e limoni, ulivi, muri ricoperti di verde e vasche di acqua piene di piante”. Nulla di tutto questo è presente ed anzi dietro al muro, contestato da paesaggisti e comitati, si intravede solo un cumulo di terra.
Il lavoro dietro le quinte
“La terra presente all’interno dell’area non è adatta alla realizzazione del giardino.
Per questo siamo in contatto con la Sapienza a cui potremmo destinarla, evitando in tal modo di doverla conferire in discarica” ha spiegato Alessandra Sermoneta, vicepresidente del municipio I ed assessora ai lavori pubblici.
Lo stato di avanzamento del cantiere, visibilmente fermo, è stato affrontato anche nel corso di una commissione congiunta che si è svolta il 23 aprile nel municipio del centro.
Perché al netto di un progetto che è stato revisionato e di una gara che è stata aggiudicata all’inizio del 2024, si vedono davvero pochi progressi.
Chi percorre il lungotevere dei Sangallo, nel corso dell’ultimo anno, ha sicuramente notato che i mattoni del contestato muro non sono più a vista.
Sono stati infatti ricoperti di un colore concordato con la soprintendenza.
A parte quello, però, non è possibile apprezzare ulteriori migliorie.
“Stiamo lavorando dietro le quinte – ha spiegato Sermoneta – Areti sta completando la progettazione dell’illuminazione pubblica e nel frattempo è in fase di realizzazione il cancello.
Poi – ha aggiunto l’assessora municipale – con l’agronomo abbiamo concordato le piante che andranno a decorare lo spazio verde”.
Quando sarà pronto il giardino barocco
Il giardino barocco, al netto delle modifiche intervenute e degli anni trascorsi, sarà in linea con la descrizione che ne aveva fatto Raggi?
“L’area verde non si discosterà molto dal progetto iniziale – ha chiarito la vicepresidente del municipio – non sarà diminuita la quantità di alberature previste, semmai sono state ripensate le tipologie, per venire incontro alle esigenze manutentive”.
Ma quando sarà possibile ammirare il giardino barocco?
“Sul piano architettonico siamo alle battute finali.
A giorni è attesa la decisione della Sapienza sul possibile utilizzo del terreno oggi accumulato nel cantiere.
Dopodiché partono i lavori che dovranno, necessariamente, tenere presente anche il momento adeguato per mettere a dimora le piante”.
Per passeggiare in quello spazio verde, realizzato sopra un parcheggio in funzione ormai da molti anni, sarà necessario ancora aspettare: il municipio non si sbilancia nell’annunciare nuove date ma di sicuro, non è questione di mesi: l’estate non è la stagione giusta per piantare gli alberi.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 24 aprile 2025 sul sito online “Roma Today”)