
La planimetria del centro civico
Prima sono stati sbloccati i fondi, adesso c’è il progetto di fattibilità tecnico-economica.
Alla Romanina, nel piano di zona D5, nascerà un centro civico polifunzionale grazie alle opere a scomputo.
Cioè alla trasformazione degli oneri dovuti dai costruttori in opere per le quali l’amministrazione non dovrà versare un euro.
Nuovo centro civico alla Romanina
Il via libera al progetto, che interessa via Maso Finiguerra, è arrivato in giunta capitolina il 24 ottobre.
Un nuovo centro civico polifunzionale arriverà, nell’ambito del terzo stralcio delle opere di urbanizzazione, nel piano di zona D5 della Romanina, VII municipio.
Uno spazio pubblico destinato ad attività culturali, sociali e aggregative, auspicabile punto di riferimento per la vita civica del quartiere e per la rete delle associazioni locali.
Un investimento (privato) da 557mila euro
La spesa complessiva da parte del consorzio sarà di quasi 557mila euro, di cui 138mila per le aree verdi esterne.
A occuparsi della struttura, i cui lavori dureranno circa un anno a partire dalla consegna del cantiere, sarà il Consorzio Romanina 2, intestatario del diritto di superficie e proprietà nell’area interessata dall’intervento.
Un obiettivo, quello del centro polifunzionale, che arriva a oltre vent’anni dalla stipula della convenzione urbanistica che ha dato via al piano di zona D5.
Il centro sarà composto da un unico piano, una sala polifunzionale di poco meno di 100 metri quadri ai quali annettere un piccolo locale ufficio e i servizi igienici.
Ci sarà una zona relax dove inserire eventualmente sistemi di proiezione video e tavoli multidisciplinari.
All’esterno un portico che sarà in continuità con l’edificio interno.
Il recupero degli oneri urbanistici
Come dicevamo, da diversi mesi l’amministrazione capitolina sta lavorando allo sblocco di fondi rimasti nelle casse dei consorzi che hanno realizzato diversi piani di zona a Roma, svolgendo anche un’opera di recupero delle risorse.
Su Romanina si tratta di oltre sei milioni di euro per tre progetti: un complesso di impianti sportivi, il centro polifunzionale e un parco attrezzato.
A drenare la quasi totalità degli oneri sarà la prima opera, con circa cinque milioni di euro e più stralci per poterlo realizzare.
(Articolo di Valerio Valeri, pubblicato con questo titolo il 3 novembre 2025 sul sito online “Roma Today”)

