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Niente da fare, nonostante l’intervento dell’assessora Ornella Segnalini della scorsa settimana, le criticità relative agli impianti di riscaldamento nelle scuole di Roma continuano.
Ed è per questo che sempre la titolare dei Lavori Pubblici ha convocato nuovamente le società Engie e Ifm, che gestiscono circa 1.400 plessi.
Scuole di Roma al gelo
Quanto è emerso dall’incontro, è una situazione critica che riguarda ancora 60 impianti: 45 localizzati nei municipi II, IV, V e VII e fanno capo alla gestione di Ifm.
La ditta ha preso l’impegno di risolvere il problema entro le 8 di oggi, 26 novembre.
Gli altri 15 impianti sono gestiti da Engie, che a sua volta ha garantito di intervenire e risolvere con le stesse tempistiche.
Riunione d’urgenza
“Abbiamo convocato d’urgenza il raggruppamento per una ulteriore riunione – ha commentato l’assessora Segnalini -, non avendo ancora risolto i malfunzionamenti, nonostante le rassicurazioni date nell’incontro di giovedì 21 novembre.
Il raggruppamento ha di nuovo confermato la volontà di risolvere.
Tenuto anche conto del tempo trascorso, abbiamo dato una netta deadline, riservandoci di adottare tutti i provvedimenti necessari nei confronti delle società, nonché intraprendere ogni azione a tutela dell’amministrazione“.
Segnalazione a Consip e Anac
“Segnaleremo a Consip e Anac il grave disservizio che ha comportato notevoli disagi ai bambini e alle loro famiglie – prosegue Segnalini -, applicando le conseguenti penali previste da contratto.
Continueremo a monitorare la situazione.
Da domani (26 novembre, ndr) avremo anche accesso diretto alla piattaforma di monitoraggio dedicata al controllo da remoto degli impianti di riscaldamento”.
Disservizi a Tor Sapienza
Mamme fuori la scuola di Tor Sapienza
Questa mattina, però, dal V municipio a RomaToday è arrivata una nuova segnalazione di disservizi legati alle caldaie.
La scuola è il plesso “Marco Pizzicaroli” di via Appiani 32, a Tor Sapienza, facente parte dell’istituto comprensivo “Piazza de Cupis”.
Secondo quanto racconta Valentina, una mamma, il 26 novembre oltre metà delle famiglie non ha fatto entrare le bambine e i bambini: “Ci avevano detto di aver risolto questo fine settimana – spiega – e che già sabato i termosifoni funzionavano, ma siamo venuti stamattina e i termosifoni sono appena tiepidi, stessa cosa ieri.
Dal 15 novembre a oggi la caldaia non ha praticamente mai funzionato, ci sono bambini che fanno lezione con cappelli e cappotti, alcuni sono a casa ammalati.
Anche le insegnanti vengono a lavorare in condizioni di salute precarie pur di garantire la didattica.
Segnalazioni la scuola ne ha fatte tante, ma tra ieri e oggi non è venuto nessuno“.
(Articolo di Valerio Valeri, pubblicato con questo titolo il 26 novembre 2024 sul sito online “Roma Today”)