Il progetto di fattibilità della tranvia Togliatti ha ricevuto il via libera.
La commissaria straordinaria Maria Lucia Conti ha firmato l’ordinanza che, di fatto, precede la messa a gara d’una delle opere più attese tra quelle previste dal piano urbano della mobilità sostenibile.
L’iter amministrativo
Sono almeno due decenni che comitati e residenti chiedono la realizzazione d’una linea tranviaria in grado di mettere in collegamento i territori attraversati dal viale dedicato allo storico segretario del PCI.
L’intervento che pubblicamente è già stato presentato lo scorso gennaio, ha compiuto tutti gli step amministrativi che erano di competenza comunale e, tra giovedì 7 e venerdì 8 settembre, il dipartimento mobilità ha trasmesso tutta la documentazione ad Invitalia che a “stretto giro”, fanno sapere dall’assessorato capitolino ai trasporti, pubblicherà la gara in analogia con quanto fatto con la linea Termini Vaticano Aurelio.
Il percorso della tranvia
La tranvia Togliatti, ha spiegato l’assessore capitolino Eugenio Patanè “è un’opera essenziale e fondamentale per ricostruire una rete su ferro per la città: non solo la Togliatti, ma le linee tranviarie a Roma passeranno da 6 a 17 entro il 2030, con 11 linee in più e interconnessioni con la rete ferroviaria dell’anello”.
L’infrastruttura partirà da Ponte Mammolo (linea B), passerà per il nodo di Centocelle (linea C) e arriverà a Subaugusta (linea A).
Lungo il proprio tracciato, che si sviluppa per 8 km, è previsto che passi anche per la fermata Togliatti della linea ferroviaria FL2, per un totale di 19 fermate, a cui vanno sommati i due capolinea.
L’opera, secondo il quadro economico appena approvato dalla commissaria governativa Maria Lucia Conti, costerà 119 milioni di euro.
Ed al pari degli altri tram, prevede l’impiego di mezzi che “saranno lunghi 35 metri, tutti a piano ribassato, bimodali e tecnologicamente modernissimi” ha promesso l’assessore alla mobilità Eugenio Patané.
Un investimento utile a migliorare il trasporto pubblico nei tanti quartieri che, a cavallo tra i municipi IV, V e VII.
Un volano di sviluppo
“La tranvia potrebbe essere il volano di trasformazione di questo pezzo di città, fin dentro i quartieri che attraversa.
Solo in questo modo sarà possibile sovvertire la lettura di viale Palmiro Togliatti, trasformandola da luogo anonimo, insicuro, degradato e rumoroso – ha commentato Marco Toti, consigliere democratico del Municipi V – in una cerniera, luogo di incontro, arcipelago di spazi vivi, vivaci e incentrati sulle persone”.
Un volano su cui scommettere, attraverso una progettazione che, partendo dalla mobilità, s’interessi anche di urbanistica e servizi.
“Da Don Bosco a Ponte Mammolo abitano diverse centinaia di migliaia di persone.
A queste persone, da due anni – ha sottolineato il consigliere municipale Toti – parliamo di una città semplice, dove tutto sarà raggiungibile in 15 minuti a piedi o in bicicletta: dallo svago ai servizi, dal consumo al relax.
Quale migliore banco di prova, se non viale Palmiro Togliatti?”.
L’opera si farà dunque, in larga parte con le risorse messe a disposizione dal PNRR.
Nessun ripensamento quindi.
Anche perché la tranvia potrebbe davvero diventare l’occasione, come suggerito dal consigliere, per pensare anche altri interventi di riqualificazione nel popoloso quadrante.
(Articolo di Fabio Grilli, pubblicato con questo titolo il 9 settembre 2023 sul sito online “Roma Today”)