Zerocalcare
Michele Rech diserterà il Lucca Comics & Games, festival di fumetti e giochi previsto nella città toscana la prima settimana di novembre.
Il fumettista romano, in arte Zerocalcare, lo ha annunciato sulla sua pagina Facebook dando una motivazione ben precisa: “Il patrocinio dell’ambasciata israeliana per me rappresenta un problema“.
Niente da fare, il Lucca Comics perde uno dei suoi ospiti più attesi.
Zerocalcare, fumettista romano molto attivo politicamente, ha annunciato che non parteciperà all’edizione 2023: “Purtroppo il patrocinio dell’ambasciata israeliana per me rappresenta un problema – ha scritto Zerocalcare – in questo momento in cui a Gaza sono incastrate due milioni di persone, venire a festeggiare lì dentro rappresenta un cortocircuito che non riesco a gestire.
Mi dispiace nei confronti della casa editrice, dei lettori e lettrici e anche per me stesso“.
Michele Rech, che ha firmato due serie tv prodotte da Netflix molto apprezzate negli ultimi anni, ha ricordato il suo viaggio nella Striscia di Gaza, territorio al centro di una feroce guerra tra i miliziani di Hamas e lo Stato d’Israele proprio in questi giorni: “Sono stato a Gaza diversi anni fa – continua il fumettista nel suo post – conosco persone che ancora ci vivono.
Quando mi chiedono com’è possibile che una manifestazione culturale di questa importanza non si interroghi sull’opportunità di collaborare con la rappresentanza di un governo che sta perpetrando crimini di guerra in spregio del diritto internazionale, io non riesco a fornire una spiegazione“.
“Non è una gara di radicalità – aggiunge – e da parte mia non c’è nessuna lezione o giudizio morale verso chi andrà a Lucca, soprattutto non è una contestazione alla presenza dei due autori del poster Asaf e Tomer Hanuka, che spero riusciranno ad esserci e che si sentiranno a casa, perché non ho mai pensato che i popoli e gli individui coincidessero coi loro governi.
Spero che un giorno ci possano essere anche fumettisti palestinesi che al momento non possono lasciare il loro paese“.
Asaf e Tomer Hanuka sono due artisti e fumettisti di origine israeliana, cresciuti tra la Francia e New York, che hanno realizzato uno dei poster che fanno da manifesto all’edizione 2023 del festival.
“Lo so che quel manifesto è solo un simbolo – ha anche scritto Zerocalcare -, ma quel simbolo per persone a me care rappresenta in questo momento la paura di non vedere il sole sorgere domattina“.
“Lucca Comics and Games è da sempre un luogo sicuro per le differenze – la replica degli organizzatori di Lucca Comics – . Sarebbe un atto irresponsabile nei confronti di tutti rinunciare al patrocinio”.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 28 ottobre 2023 sul sito online “Roma Today”)