La cosiddetta “Fontana delle Anfore” è una delle tante fontane realizzate dall’architetto Pietro Lombardi a Roma.
Dopo l’istituzione del rione Testaccio, Lombardi vinse un concorso pubblico nel 1927 che gli permise di realizzarla.
L’opera è in travertino ed è basata sull’anfora che è il simbolo del rione.
La fontana simboleggia la montagna di anfore che venivano usate nel II sec. a. C. e dalle quali prende il nome anche il rione.
Nell’area di Testaccio, sulla riva sinistra del Tevere si trovavano i magazzini di deposito delle anfore in terracotta che contenevano il vino e l’olio destinati a Roma e che viaggiavano principalmente per via fluviale.
I recipienti per l’olio, per legge, non potevano essere riutilizzati ed andavano quindi distrutti una volta svuotati.
Col passare degli anni i cocci (“testae” in latino) ammassati sul terreno formarono una collina alta 35 metri, che, fin dal Medio Evo, venne chiamata “Testaccio”.
In passato la fontana era collocata al centro di Piazza Testaccio, ma nel 1935, quando si decise di far svolgere li il mercato rionale, fu spostatala in piazza dell’Emporio.
La fontana com’era a piazza dell’Emporio prima del restauro
Negli anni ’60 il mercato fu dotato di una struttura coperta: con lo spostamento del mercato nella nuova sede di via Galvani è stato possibile riqualificare piazza Testaccio per ricollocarvi anche la fontana.
Nell’estate del 2012, dopo l’avvenuto spostamento del mercato rionale nella nuova sede, sono iniziati i lavori per lo smantellamento delle vecchie strutture e subito dopo quelli per la riqualificazione di piazza Testaccio, nell’incertezza della reperibilità di fondi adeguati.
Piazza Testaccio dopo la demolizione delle strutture del mercato.
Al centro si vede lo scavo del precedente basamento della fontana,
riportato alla luce dopo la rimozione della pavimentazione del vecchio mercato
Dopo un periodo di fermo, sono ripartiti gli interventi per concludere i lavori di riqualificazione: a darne l’annuncio l’Assessore allo Sviluppo delle Periferie, Infrastrutture e Manutenzione Urbana Paolo Masini e la Presidente del I Municipio Sabrina Alfonsi.
I lavori del secondo stralcio, che erano bloccati per l’assenza di fondi, hanno riguardato il restauro e lo spostamento della fontana delle anfore, all’epoca ancora situata a Piazza dell’Emporio e destinata a tornare nel suo luogo d’origine.
smontaggio della fontana da piazza dell’Emporio
rimontaggio della fontana in piazza Testaccio
Un progetto di riqualificazione partecipato che restituisce ai cittadini uno spazio pubblico con alberi, panchine e nuovi lampioni a led.
L’illuminazione è a led ma inserita in lampioni d’epoca
La pavimentazione è fatta di sampietrini al centro e di lastre di basalto intorno.
L’arredo urbano è fatto di panchine in legno e metallo su lastre di metallo “disegnarte” al laser.
Sabato 24 gennaio 2015 è avvenuta l’inaugurazione alla presenza del Sindaco Ignazio Marino.
con l’acqua!