(ANSA del 22 giugno 2015, ore 10:33) – Il ministero dell’Ambiente stanzierà per i parchi nazionali quasi 2,8 milioni di euro, e per le aree marine protette quasi 1,4 milioni.
Per un totale di quasi 4,3 milioni (includendo anche altri destinatari) in diminuzione rispetto ai 4,93 milioni dell’anno scorso.
Questo è quanto previsto dallo schema di decreto ministeriale sul riparto a enti, istituti, associazioni, fondazioni e altri organismi, che è ora all’esame della commissione Ambiente alla Camera, e che sulla ‘tabella’ degli stanziamenti dovrà dare un parere entro il 23 giugno.
I parchi che prendono il massimo dello stanziamento, e cioè 145 mila euro, sono sei.
Le aree marine più ‘preziose’ sono invece 10, e hanno come assegnazione un contributo di 70 mila euro.
Nello specifico i parchi che prendono la cifra più alta, 145 mila euro, sono sei: Cilento e Vallo di Diano, Gargano, Gran Sasso e Monti della Laga, Maiella, Pollino, Stelvio.
La procedura per la definizione della quota si basa sulla complessità territoriale e amministrativa delle aree.
In particolare i parametri sono tre: superficie occupata da ciascun parco; superfici delle zone naturali di riserva integrale; numero dei Comuni che ricadono all’interno del parco.
Poi, vengono previsti altri contributi alle Convenzioni internazionali (515 mila euro), alle ‘Azioni di rilevanza nazionale’ (50 mila euro), e ai parchi minerari (670 mila euro).