Sistema delle riserve naturali statali terrestri del Lazio
Nella Regione Lazio ricadono le seguenti 10 riserve naturali statali terrestri.
- “Lestra della Coscia” in Provincia di Latina (Comune di Sabaudia) – Istituita come “Riserva naturale integrale” con D.M. del 26 luglio 1971. Ricade all’interno del parco nazionale del Circeo. La sua superficie è di 42 ettari secondo il 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette, dove è classificata nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 120 con il Codice EUAP0080, nella tipologia della “riserva naturale integrale”, come organismo di gestione costituito dall’ex Azienda di Stato per le Foreste Demaniali (ASFD).
- ”Piscina della Gattuccia” in Provincia di Latina (Comune di Sabaudia) – Istituita come “Riserva naturale integrale” con D.M. del 26 luglio 1971. Ricade all’interno del parco nazionale del Circeo. La sua superficie è di 46 ettari secondo il 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette, dove è classificata nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 122 con il Codice EUAP0083, nella tipologia della “riserva naturale integrale”, come organismo di gestione costituito dall’ex Azienda di Stato per le Foreste Demaniali (ASFD).
- “Rovine di Circe” in Provincia di Latina (Comune di Sabaudia) – Istituita come “Riserva naturale integrale” con D.M. del 26 luglio 1971. Ricade all’interno del parco nazionale del Circeo. La sua superficie è di 46 ettari secondo il 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette, dove è classificata nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 121 con il Codice EUAP0082, nella tipologia della “riserva naturale integrale”, come organismo di gestione costituito dall’ex Azienda di Stato per le Foreste Demaniali (ASFD).
- “Piscina delle Bagnature” in Provincia di Latina (Comune di Sabaudia) – Istituita come “Riserva naturale integrale” con D.M. del 22 febbraio 1975. Si estende per 57 ettari ed è inclusa nel parco nazionale del Circeo. Con la stessa superficie è classificata nel 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 123 con il Codice EUAP0084, nella tipologia della “riserva naturale integrale”, come organismo di gestione costituito dall’ex A.S.F.D..
- “Foresta demaniale del Circeo” in Provincia di Latina (Comune di Sabaudia) – Istituita come “Riserva naturale integrale” con D.M. del 15 dicembre 1977. Ricade all’interno del parco nazionale del Circeo. La sua superficie è di 3.070 ettari secondo il 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 119 con il Codice EUAP0079, nella tipologia della “riserva naturale integrale”, come organismo di gestione costituito dall’ex Azienda di Stato per le Foreste Demaniali (ASFD).
- “Pantani dell’Inferno” in Provincia di Latina (Comune di Sabaudia) – Istituita come “Riserva naturale di popolamento animale” con D.M. del 12 febbraio 1979. Ricade all’interno del parco nazionale del Circeo. La sua superficie è di 40 ettari ed è inclusa secondo il 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette, dove è classificata nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 117 con il Codice EUAP0081, nella tipologia della “riserva naturale di popolamento animale”, come organismo di gestione costituito dall’ex Azienda di Stato per le Foreste Demaniali (ASFD).
- “Isole di Ventotene e Santo Stefano” in Provincia di Latina (Comune di Ventotene) – Istituita con D.M. dell’11 maggio 1999. La sua superficie è di 174 ettari secondo il 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette, dove è classificata nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 115 con il Codice EUAP1068, nella tipologia della “riserva naturale statale”, come organismo di gestione costituito dall’Amministrazione Comunale.
- “Salina di Tarquinia” in Provincia di Viterbo (Comune di Tarquinia) – Istituita come “Riserva naturale di popolamento animale” con D.M. del 25 gennaio 1980. La sua superficie è di 170 ettari secondo il 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette, dove è classificata nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 118 con il Codice EUAP0085, nella tipologia della “riserva naturale di popolamento animale”, come organismo di gestione costituito dall’ex Azienda di Stato per le Foreste Demaniali (ASFD).
- “Litorale Romano” in Provincia di Roma. (Comuni di Roma e Fiumicino) – Individuato con Decreto Ministeriale n. 428 del 28 luglio 1987 (cosiddetto “Decreto Pavan”), senza che poi fosse creato il consorzio di gestione tra Ministero, Comune di Roma e Regione Lazio, che nel 1990 ha provveduto ad emanare le misure di salvaguardia. Il Decreto Ministeriale n. 233 del 9 novembre 1994 ha ridefinito le misure di salvaguardia. Con Decreto del Ministro dell’Ambiente Paolo Baratta del 17 dicembre 1995 sono stati ridefiniti i confini (senza la valle di Malafede) ed istituito il consorzio tra i Comuni di Roma e Fiumicino. La sua istituzione definitiva è avvenuta il 12.3.1996. La sua superficie attuale è di 16.327 ettari secondo il 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette, dove è classificata nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 114 con il Codice EUAP0086, nella tipologia della “riserva naturale statale”, come organismo di gestione costituito dalle Amministrazioni Comunali di Roma e di Fiumicino. Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 450 del 29.7.1998 la superficie sarebbe di 17.243 ettari. Al suo interno ricade l’Oasi gestita dal WWF di “Macchiagrande di Focene”.
- “Tenuta Presidenziale di Castelporziano” in Provincia di Roma (Comune di Roma) – Istituita come riserva naturale statale con D. M. del 12 maggio 1999. La sua superficie è di 5.892 ettari secondo il 6° aggiornamento dell’Elenco Ufficiale delle Aree Naturali Protette, dove è classificata nell’ambito delle “Riserve Naturali Statali”, al numero 116 con il Codice EUAP1171, nella tipologia della “riserva naturale statale”, come organismo di gestione costituito dal Segretariato Generale della Presidenza della Repubblica. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 450 del 29.7.1998 figura come “Bandita nazionale” denominata BAND 1, Tenuta Presidenziale di Castelporziano e Capocotta (Roma)” per una superficie di 5.095 ettari.
Nell’elenco ufficiale delle aree naturali protette sono raccolte tutte le aree naturali protette, marine e terrestri che rispondono ai criteri stabiliti con Delibera del Comitato Nazionale per le Aree Naturali Protette del 1.12.1993.
L’iscrizione nell’elenco ufficiale delle aree naturali protette costituisce “titolo” e dà diritto ai finanziamenti erogati dallo Stato nel programma triennale delle aree naturali protette.
L’aggiornamento è a cura del Ministero dell’Ambiente: attualmente è in vigore il 6° aggiornamento, approvato con Delibera della Conferenza Stato-Regioni del 17 dicembre 2009 e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 125 del 31.05.2010 (pdf, 2.719 MB), di cui si riporta in allegato il seguente estratto.
Sistema delle riserve naturali statali del Lazio