I dati che seguono sono tratti dalla “Mappa delle possibili aree contigue del Lazio”, studio commissionato dal Comitato Nazionale Caccia e Natura (CNCN) e redatto dal dott. arch. Rodolfo Bosi a nome e per conto di VAS, finito di redigere a maggio 2005, presentato pubblicamente il 4 luglio 2005 con una conferenza stampa a cui ha partecipato anche l’allora Direttore del Dipartimento Territorio della Regione Lazio, dott. Raniero De Filippis, ora Direttore Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative.
Sistema delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Provincia di Roma
Le ZPS della Provincia di Roma ricadono nella Regione Biogeografica Mediterranea.
Nella Provincia di Roma ricadono le seguenti 10 ZPS.
1 – “Comprensorio meridionale dei Monti della Tolfa” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 la ZPS è classificata con il codice n. IT6030005. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la ZPS (di tipo F) ha una superficie complessiva di 11.524,166 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio” né nell’atlante “La copertura del suolo nelle aree naturali protette della Regione Lazio”. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio il SIC ha una superficie complessiva di 11.524,5 ettari ed interessa i Comuni di ol dirett, Tolfa, Civitavecchia e Santa Marinella, nonché la Comunità Montana III “Monti della Tolfa”.
2 – “Lago di Bracciano” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 la ZPS è classificata con il codice n. IT6030010. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la ZPS (di tipo F) ha una superficie complessiva di 5.863,827 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo (per l’esattezza 5.823,826 ettari), che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 5.972,66 ettari, che ricadono interamente all’interno del parco regionale “Complesso Lacuale di Bracciano-Martignano”. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio il SIC ha una superficie complessiva di 5.863,9 ettari ed interessa i Comuni di Bracciano, Trevignano Romano, Anguillara Sabazia e Roma.
3 – “Tevere – Farfa” – Nell’allegato B del D.M. del 3.4.2000 la ZPS è classificata con il codice n. IT6030012. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 2.083,54 ettari, dei quali 701,12 ricadono interamente all’interno della riserva naturale di “Nazzano – Tevere Farfa”, per una copertura del 33,65 %. Secondo l’elenco aggiornato pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la ZPS (di tipo C) ha una superficie complessiva di 2.063,012 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo (denominato più esattamente “Riserva Naturale Tevere Farfa”), che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio la ZPS ha una estensione complessiva di 2.063,0 ettari ed interessa i Comuni di Nazzano, Torrita Tiberina, Filacciano, Monopoli di Sabina, Forano, Civitella S. Paolo e Poggio Mirteto.
4 – “Macchia Tonda” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 la ZPS è classificato con il codice n. IT6030019. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la ZPS (di tipo C) ha una superficie complessiva di 242,094 ettari: il sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie anche al SIC omonimo (denominato più esattamente “Macchiatonda”), che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 242,51 ettari, dei quali 233,32 ricadono all’interno della riserva naturale di “Macchiatonda”, per una copertura del 96,22 %. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio il SIC ha una estensione complessiva di 242,1 ettari ed interessa il Comune di Santa Marinella.
5 – “Torre Flavia” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 la ZPS è classificato con il codice n. IT6030020. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo A) è di 48,519 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 51,78 ettari, dei quali 25,64 ricadono all’interno del monumento naturale “Palude di Torre Flavia”, per una copertura del 49,52 %. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio il SIC ha una estensione complessiva di 48,5 ettari ed interessa i Comuni di Cerveteri e di Ladispoli.
6 – “Lago di Traiano” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 la ZPS è classificata con il codice n. IT6030026. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la ZPS (di tipo C) ha una superficie complessiva di 62,544 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a novembre del 1998. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio” né nell’atlante “La copertura del suolo nelle aree naturali protette della Regione Lazio”. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio la ZPS ha una estensione complessiva di 62,5 ettari ed interessa il Comune di Fiumicino.
7 – “Monti Lucretili” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 la ZPS è classificata con il codice n. IT6030029. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la ZPS (di tipo F) ha una superficie complessiva di 11.635,985 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 10.858,66, che ricadono interamente all’interno del parco naturale dei “Monti Lucretili”. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio la ZPS ha una estensione complessiva di 11.636,0 ettari, ricade in parte anche nella Provincia di Rieti ed interessa i Comuni di Scandriglia, Percile, Mandela, Licenza, Roccagiovine, Montorio Romano, Monteflavio, Palombara Sabina, Vicovaro, S. Polo dei Cavalieri e Marcellina, nonché le Comunità Montane IX° “Monti Sabini e Tiburtini”, X° “Aniene” e XX° “Monti Sabini”.
8 – “Lago di Albano” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 la ZPS è classificato con il codice n. IT6030038. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la ZPS (di tipo C) ha una superficie complessiva di 603,773 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 609,00 ettari, che ricadono interamente all’interno del parco regionale “Castelli Romani”. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio la ZPS ha una estensione complessiva di 603,7 ettari, ed interessa i Comuni di Albano Laziale e Castel Gandolfo.
9 – “Monti Lepini centrali” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 la ZPS è classificata con il codice n. IT6030043. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la la ZPS (di tipo F) ha una superficie complessiva di 7.482,687 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio la ZPS ha una estensione complessiva di 7.482,6 ettari, ricade in parte anche nella Provincia di Latina ed interessa i Comuni di Cori, Norma, Bassiano, Sezze, Maenza, Roccagorga, Carpineto Romano, Montelanico e Segni, nonché le Comunità Montane XIII° “Monti Lepini ed Musoni” e XVIII° “Monti Lepini – Area Romana.
10 – “Castel Porziano (Tenuta presidenziale)” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 la ZPS è classificata con il codice n. IT6030084. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet del Ministero dell’Ambiente la ZPS (di tipo F) ha una superficie complessiva di 6.038,86 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a novembre del 1998. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 5.950,45 ettari, dei quali 36,43 ricadono all’interno della riserva naturale di “Decima Malafede”, per una copertura che è dello 0,62 %. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale Internet della Regione Lazio la ZPS ha una estensione complessiva di 6.038,9 ettari, ricade all’interno dell’area naturale protetta della “Tenuta Presidenziale di Castelporziano” ed interessa il Comune di Roma.
Sistema delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Provincia di Rieti
Nella Provincia di Rieti ricadono le seguenti 8 ZPS.
1 – “Monti della Laga” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6020003. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 5.113,988 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
2 – “Monti Reatini” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6020005. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 18.506,071 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
3 – “Laghi Lungo e Ripasottile” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6020011. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 907,478 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 1.026,80 ettari, che ricadono interamente all’interno della riserva naturale dei “Laghi Lungo e Ripasottile”.
4 – “Gole del Velino” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6020013. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 508,675 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
5 – “Monte Tancia a Monte Pizzuto” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6020017. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 6.820,536 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
6 – “Fiume Farfa (corso medio – alto)” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6020018. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 596,718 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
7 – “Monte degli Elci e Monte Grottone” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6020019. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 514,898 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
8 – “Riserva Naturale Montagne della Duchessa” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6020046. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 3.487,403 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 3.299,07 ettari, che ricadono interamente all’interno della riserva naturale “Montagne della Duchessa”.
Sistema delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Provincia di Viterbo
Nella Provincia di Viterbo ricadono le seguenti 12 Zone di Protezione Speciale.
1 – “Bosco del Sasseto” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010002. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 60,966 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
2 – “Monte Rufeno” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010003. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 2.339,224 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 2.337,95 ettari, dei quali 1.821,65 ricadono interamente all’interno della riserva naturale di “Monte Rufeno”, per una copertura del 77,91 %.
3 – “Monti Vulsini” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010008. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 2.3.89,282 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
4 – “Calanchi di Civita di Bagnoregio” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010009. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 1.592,442 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo (per l’esattezza 1.592,441 ettari), che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
5 – “Caldera di Latera” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010011. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 1.217,54 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo (per l’esattezza 1.217,539 ettari), che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
6 – “Monte Romano” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010021. Ricade nelle vicinanze della riserva naturale di “ol diret”. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 3.736,77 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo (per l’esattezza 3.736,769 ettari), che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999.
7 – “Monte Cimino (versante Nord)” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010022. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 974,801 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
8 – “Saline di Tarquinia” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010026. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 149,626 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1998. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
9 – “Fosso Cerreto” “ – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010032. Ricade nelle vicinanze del parco suburbano della “Valle del Treja”. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 330,796 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice . Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999.
10 – “Lago di Bolsena ed Isole Bisentina e Martana” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010055. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 11.501,279 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
11 – “Selva del Lamone – Monti di Castro” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010056. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 5.704,959 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 5.760 ettari, dei quali 1883,38 ricadono interamente all’interno della riserva naturale della “Selva del Lamone”, per una copertura del 32,7 %.
12 – “Lago di Vico – Monte Venere e Monte Fogliano” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6010057. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 2.118,687 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 2.110,45 ettari, dei quali 1.376,07 ricadono interamente all’interno della riserva naturale “Lago di Vico”, per una copertura del 65,21 %.
Sistema delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Provincia di Latina
Nella Provincia di Latina ricadono le seguenti 6 ZPS.
1 – “Lago di Fondi” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6040010. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 701,969 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
2 – “Parco nazionale del Circeo” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6040015. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 22.164,825 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1988. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
3 – “Isole di Pona, Palmarola, Zannone, Ventotene e S. Stefano” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6040019. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 17.168,302 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
4 – “Costa rocciosa tra Sperlonga e Gaeta” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6040022. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 232,561 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie anche al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 345,62 ettari, dei quali 26,82 ricadono interamente all’interno del parco urbano di “Monte Orlando”, per una copertura del 7,76 %.
5 – “Promontorio di Gianola e Monte di Scauri” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6040023. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 223,708 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie anche al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 220,40 ettari, dei quali 200,04 ricadono all’interno del parco suburbano di “ol dir e Monte di Scauri”, per una copertura del 90,76 %.
6 – “Parco Naturale Monti Aurunci” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6040043. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 19.379,329 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 20.931,37 ettari, dei quali 18.584,35 ricadono interamente all’interno del parco naturale dei “Monti Aurunci”, per una copertura dell’88,8 %.
Sistema delle Zone di Protezione Speciale (ZPS) della Provincia di Frosinone
Nella Provincia di Frosinone ricsadone le seguenti 6 ZPS.
1 – “Monti Simbruini ed Ernici” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6050008. Secondo invece l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 52.953,583 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 51.650,93 ettari, dei quali 28.960,939 ricadono all’interno del parco regionale “Appennino – Monti Simbruini”, per una copertura del 56,1 %.
2 – “Monte Cornacchia – Tre confini” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6050013. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 2.261,413 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
3 – “Lago di Posta Fibreno” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6050015. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 138,953 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Secondo l’atlante “Natura 2000 nel Lazio” si estende per 121,82 ettari, dei quali 95,95 ricadono interamente all’interno della riserva naturale dei “ Lago di Canterno”, per una copertura del 78,76 %.
4 – “Monti della Meta” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6050019. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo F) è di 9.329,16 ettari. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata a settembre del 1996. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
5 – “Gole del Fiume Melfa” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6050027. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 1.181,083 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. . Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
6 – “Massiccio del Monte Cairo (aree sommitali)” – Nell’allegato A del D. M. del 3.4.2000 è classificato con il codice n. IT6050028. Secondo l’elenco pubblicato nel sito ufficiale del Ministero dell’Ambiente la superficie complessiva della ZPS (di tipo C) è di 2.787,042 ettari: il sito del Ministero dell’Ambiente attribuisce la stessa superficie al SIC omonimo, che porta lo stesso numero di codice. Secondo lo stesso elenco la ZPS è stata designata ad ottobre del 1999. Tale ZPS non è riportata nell’atlante “Natura 2000 nel Lazio”.
*******************************
Va fatto presente che ai sensi del 5° comma dell’art. 5 della legge regionale n. 29/1997 <<l’elenco delle aree naturali protette istituite dalla regione viene trasmesso all’organismo statale competente (Ministero dell’Ambiente, ndr.) ai fini dell’iscrizione nell’elenco ufficiale delle aree naturali protette di cui all’articolo 3, comma 4, lettera c) della l. 394/1991 e dell’inserimento nel programma triennale previsto dalla stessa legge>>.
L’iscrizione nell’elenco ufficiale delle aree naturali protette costituisce “titolo” e dà diritto ai finanziamenti erogati dallo Stato nel programma triennale delle aree naturali protette.
A tal riguardo va aggiunto che con deliberazione del 2 dicembre 1996 il Comitato per le Aree Naturali Protette ha incluso nell’elenco delle aree naturali protette anche i Siti di Importanza Comunitaria (in sigla SIC) e le Zone di Protezione Speciale (in sigla ZPS), per cui c’è da tener conto anche dei 183 SIC e delle 42 ZPS ricadenti nel territorio della Regione Lazio, tenendo presente che fra di loro possono essere:
- del tutto indipendenti;
- confinanti;
- parzialmente sovrapposte;
- coincidenti;
- inglobanti uno o più SIC e viceversa.
Va tenuto altresì presente che SIC e ZPS possono ricadere del tutto all’interno o all’esterno, o in parte all’interno ed in parte all’esterno di parchi, riserve naturali e monumenti naturali, nonché di istituti di protezione della fauna selvatica (zone di ripopolamento e cattura ed oasi di protezione) o di aree comunque precluse alla caccia.
La superficie complessiva dei SIC e delle ZPS comunque ricadenti nella Regione Lazio risulta essere di 337.645,919 ettari (pari al 19,62% della intera superficie della regione di 1.720.091,977 ettari): la superficie complessiva dei SIC e delle ZPS ricadenti invece al di fuori di parchi, riserve e monumenti naturali nonché di istituti di protezione della fauna selvatica o di aree comunque precluse alla caccia ammonta a 101.637,651 ettari (pari al 5,90% della intera superficie della Regione).