Piano Faunistico Venatorio Provinciale e sistema degli istituti di protezione della fauna selvatica della Provincia di Rieti
I dati che seguono sono tratti dalla “Mappa delle possibili aree contigue del Lazio”, studio commissionato dal Comitato Nazionale Caccia e Natura (CNCN) e redatto dal dott. arch. Rodolfo Bosi a nome e per conto di VAS, finito di redigere a maggio 2005, presentato pubblicamente il 4 luglio 2005 con una conferenza stampa a cui ha partecipato anche l’allora Direttore del Dipartimento Territorio della Regione Lazio, dott. Raniero De Filippis, ora Direttore Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative.
Il Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Rieti é stato approvato con deliberazione del Consiglio Provinciale n. 149 del 29 novembre 1997, in concomitanza con la promulgazione della legge regionale n. 29/1997, che non modifica comunque il sistema della aree naturali protette nella Provincia di Rieti: il Piano Faunistico Venatorio Regionale, approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 450 del 29.7.1998, lo ha quindi integralmente recepito.
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale, rispetto alla superficie territoriale totale della Provincia di Rieti (che è di 274.914,00 ettari) la superficie agro-silvo-pastorale ammonta a 249.364,93 ettari: l’assetto faunistico-venatorio proposto dalla Provincia di Rieti é diventato quello descritto nei successivi paragrafi.
Territorio destinato alla protezione faunistica
Complessivamente il Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Rieti propone una quota di superficie destinata alla protezione della fauna selvatica del 30% (quota massima) del territorio agro-silvo-pastorale provinciale: alla quota indicata si giunge attraverso un aumento delle zone di ripopolamento e cattura per 23.844 ettari.
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 il territorio protetto (comprensivo delle aree naturali protette per 26.479 ettari) ammonta a 52.050 ettari, dei quali 27.256 ricadono nel comprensorio intercomunale “Rieti 1”, mentre i rimanenti 24.794 ricadono nel comprensorio intercomunale “Rieti 2”.
Territorio destinato alla protezione faunistica: Zone di Protezione delle Rotte di Migrazione
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale nella Provincia di Rieti risulta la seguente Zona di Protezione delle Rotte di Migrazione:
“Lago di Ventina” (Comune di Colli sul Velino) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come Zona della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 70 ettari (ai fini del computo del territorio complessivamente protetto). In altra parte dello stesso Piano Faunistico Venatorio Regionale (pag. 69 del supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 23 del 20.8.1998) la zona di protezione é ricompresa fra le Oasi di Protezione programmate per una superficie di 100 ettari.
Territorio destinato alla protezione faunistica: Zone di Rifugio
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale nella Provincia di Rieti risultano le seguenti 9 Zone di Rifugio.
1 – “Leonessa” (Comune di Leonessa) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZR 1 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 600 ettari.
2 – “Cantalice” (Comune di Cantalice) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZR 2 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 150 ettari.
3 – “Castel di Tora” (Comune di Castel di Tora) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZR 3 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 509 ettari, dei quali 41 ricadono all’interno della riserva naturale di “Monte Navegna e Monte Cervia”.
4 – “Colle di Tora” (Comune di Castel di Tora) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZR 4 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 500 ettari.
5 – “Fascianello Belvedere” (Comune di Rieti) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZR 5 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 600 ettari.
6 – “Poggio Perugino – Tancia” (Comuni di Rieti, Monte S. Giovanni e Roccantica) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZR 6 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 4.000 ettari. In altra parte dello stesso Piano Faunistico Venatorio Regionale (pag. 71 del supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 23 del 20.8.1998) è classificata come zona di ripopolamento e cattura denominata “Poggio Perugino – Monte Tancia”, per la stessa superficie di 4.000 ettari .
7 – “La Selva” (Comuni di Poggio Mirteto e Forano) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZR 7 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 420 ettari.
8 – “Fiamignano” (Comune di Fiamignano) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZR 8 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.884 ettari.
9 – “Monte Antuni” (Comune di Castel di Tora) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZR 9 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 20 ettari.
superficie complessiva delle 9 Zone di Rifugio della Provincia di Rieti: 8.683 ettari
Territorio destinato alla protezione faunistica: Oasi di Protezione
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale nella Provincia di Rieti risulta la seguente Oasi di Protezione.
“Terminillo” (Comuni di Leonessa, Posta, Cantalice, Rieti, Antrodoco, Cittaducale, Micigliano, C. S. Angelo, Borgovelino) – Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come OASI 1 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 12.338 ettari. Per 6.888 ettari dei Comuni di Leonessa, Posta e Cantalice è ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”, mentre per i rimanenti 5.450 ettari è ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”, con i Comuni di Rieti, Antrodoco, Cittaducale, Micigliano, C. S. Angelo, Borgovelino.
Territorio destinato alla protezione faunistica: Zone di Ripopolamento e Cattura (ZRC)
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale nella Provincia di Rieti risulta la seguente Zona di Ripopolamento e Cattura.
“Leonessa” (Comune di Leonessa) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come ZRC 1 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.400 ettari (ai fini del computo del territorio complessivamente protetto). In altra parte dello stesso Piano Faunistico Venatorio Regionale (pag. 71 del supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 23 del 20.8.1998) la stessa zona è programmata per una superficie di 1.700 ettari.
Il Piano Faunistico Venatorio Regionale prevede inoltre come programmate le seguenti ulteriori zone di ripopolamento e cattura:
- “Poggio Perugino-Monte Tancia” (Comuni di Monte S. Giovanni e Roccantica, comprensorio RI 1) per 4.000 ettari;
- “Castel di Tora” (Comune di Castel di Tora, comprensorio RI 2) per 1.500 ettari;
- “Fiamignano” (Comune di Fiamignano, comprensorio RI 2) per 1.884 ettari.
Territorio destinato alla protezione faunistica: Centri pubblici di riproduzione di fauna selvatica
Nella Provincia di Rieti non risulta presente né programmato nessun centro di riproduzione di fauna selvatica.
Territorio destinato alla protezione faunistica: Bandite nazionali e regionali
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 nella Provincia di Rieti risultano le seguenti 4 Bandite.
1 – “Sala – Belvedere” (Comune di Rieti) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come BAND 1 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.337 ettari. In altra parte dello stesso Piano Faunistico Venatorio Regionale (pag. 69 del supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 23 del 20.8.1998) la Bandita é ricompresa fra le Oasi di Protezione programmate per la stessa superficie.
2 – “Secordaro” (Comune di Montenero Sabino) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come BAND 2 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 830 ettari. In altra parte dello stesso Piano Faunistico Venatorio Regionale (pag. 69 del supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 23 del 20.8.1998) la Bandita é ricompresa fra le Oasi di Protezione programmate per la stessa superficie.
3 – “Santogna” (Comune di Leonessa) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come BAND 3 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 600 ettari. In altra parte dello stesso Piano Faunistico Venatorio Regionale (pag. 69 del supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 23 del 20.8.1998) la Bandita é ricompresa fra le Oasi di Protezione programmate per la stessa superficie.
4 – “Matrecetta o Martellata” (Comune di Monte S. Giovanni) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come BAND 4 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 300 ettari. In altra parte dello stesso Piano Faunistico Venatorio Regionale (pag. 69 del supplemento ordinario n. 4 al Bollettino Ufficiale della Regione Lazio n. 23 del 20.8.1998) la Bandita é ricompresa fra le Oasi di Protezione programmate per la stessa superficie.
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superficie complessiva delle 4 Bandite della Provincia di Rieti: 3.067 ettari
Territorio destinato alla protezione faunistica: Zone militari
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale nella Provincia di Rieti risultano le seguenti 2 Zone Militari, per una superficie complessiva di 40 ettari.
”Aeroporto di Rieti” della estensione di 30 ettari;
“ZM 2” (Comune di Passo Corese) della estensione di 10 ettari.
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superficie complessiva delle 2 Zone Militari della Provincia di Rieti: 40 ettari
Territorio destinato alla protezione faunistica: Fondi chiusi
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale nella Provincia di Rieti risultano i seguenti 5 Fondi Chiusi, per una superficie complessiva di 43 ettari.
- “S. Andrea” (Comune di Montebuono) – Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificato come FC 1 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 6 ettari.
- “Casal Barone” (Comune di Cantalice) – Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificato come FC 2 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 8 ettari.
- “Nucleo Cappuccini” (Comune di Cittaducale) – Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificato come FC 3 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 22 ettari.
- “Fonte Vecchia” (Comune di Montopoli Sabina) – Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificato come FC 4 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 4 ettari.
- “Piano dell’Abatino” (Comune di Poggio S. Lorenzo) – Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificato come FC 5 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 3 ettari.
Territorio destinato alla caccia a gestione privata
La quota di superficie agro-silvo-pastorale destinata alla gestione privata della caccia é del 15% così composta:
- 9,06% come quota di territorio impegnato in aziende faunistico-venatorie, di un punto percentuale superiore al limite indicato nella legge;
- 4,94% come quota programmata per la istituzione di altre aziende sia faunistico-venatoirie che turistico-venatorie indifferentemente;
- 0,88% come rimanente quota programmata per la istituzione di nuovi centri privati di produzione di fauna selvatica.
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 il territorio destinato alla caccia a gestione privata è costituito esclusivamente da aziende faunistico-venatorie ed ammonta a 22.588,26 ettari, dei quali 11.245,43 ricadono nel comprensorio intercomunale “Rieti 1”, mentre i rimanenti 11.342,86 ricadono nel comprensorio intercomunale “Rieti 2”.
Territorio destinato alla caccia a gestione privata: Aziende Faunistico Venatorie (AFV)
Secondo il Piano Faunistico Venatorio regionale nella Provincia di Rieti risultano le seguenti 16 Aziende Faunistico Venatorie, per una superficie complessiva di 22.588,26 ettari.
1 – Farense” (Comune di Fara Sabina) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 1 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.993 ettari.
2 – “Tre Valli” (Comuni di Poggio Nativo, Castelnuovo di Farfa e Toffia) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 2 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 2.793 ettari.
3 – “Borbona” (Comune di Borbona) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 3 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.428,62 ettari.
4 – “Cardito” (Comune di Cittaducale) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 4 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 701 ettari. Secondo lo stesso Piano si tratta di un istituto privo di concessione, a disposizione della programmazione faunistica provinciale.
5 – “Scandriglia-Ponticelli” (Comune di Scandriglia) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 5 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.783,17 ettari.
6 – Orvinio” (Comune di Orvinio) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 6 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.087 ettari.
7 – “Pozzaglia Sabina” (Comune di Pozzaglia Sabina) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 7 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.607,68 ettari.
8 – “Vallecupola” (Comuni di Ascrea, Castel di Tora, Vallecupola, Roccasinibalda ecc.) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 8 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.862,68 ettari.
9 – “Roccasinibalda” (Comune di Roccasinibalda) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 9 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.000 ettari.
10 – “Monteleone Sabino – Oliveto” (Comuni di Monteleone Sabino, Oliveto e Torricella Sabina) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 10 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.757 ettari.
11 – “Torricella in Sabina” (Comune di Torricella Sabina) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 11 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 629 ettari.
12 – “Rocchette – Torri – Configni – Vacone” (Comuni di Rocchette, Torri in Sabina, Configni e Vacone) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 12 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.755 ettari.
13 – “Colle d’Oro” (Comune di Magliano Sabino) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 13 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 704,67 ettari.
14 – “Poggio Moiano” (Comune di Poggio Moiano) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 14 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.544,32 ettari.
15 – “Accumoli” (Comune di Accunoli) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 15 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 505,12 ettari.
16 – “Salisano – Poggio Mirteto” (Comune di Salisano) – È ricompresa nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 1” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 1”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come AFV 16 della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 1.437 ettari.
superficie delle 16 Aziende Faunistico-Venatorie della Provincia di Rieti: 22.588,26 ettari
Territorio destinato alla caccia a gestione privata: Aziende Agri-Turistico-Venatorie
Nella Provincia di Rieti non risulta attivata né programmata nessuna azienda agri-turistico-venatoria.
Territorio destinato alla caccia a gestione privata: Centri privati di riproduzione della fauna selvatica
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale nella Provincia di Rieti risultano i 3 seguenti Centri di riproduzione della fauna selvatica, per una superficie complessiva di 310 ettari.
1 – “Azienda agricola La Possessione” (Comune di Varco Sabino) – È ricompreso nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come centro privato di produzione di selvaggina della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 40 ettari.
2 – “Azienda agricola Iacobelli Girgenti” (Comune di Pescorocchiano) – È ricompreso nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come centro privato di produzione di selvaggina della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 100 ettari.
3 – “Azienda agricola Orvinio” (Comune di Orvinio) – È ricompreso nel comprensorio intercomunale denominato “Rieti 2” nel quale ricade l’Ambito Territoriale di Caccia (ATC) “RI 2”. Nel Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 è classificata come centro privato di produzione di selvaggina della Provincia di Rieti ed ha una estensione di 170 ettari.
superficie dei 3 Centri di riproduzione di selvaggina della Provincia di Rieti: 310 ettari
Territorio destinato alla caccia programmata
Secondo il Piano Faunistico Venatorio Regionale del 1998 il territorio destinato alla caccia programmata (A.T.C.) ammonta a 174.726,26 ettari, pari al 70,07% della superficie agro-silvo-pastorale.
Il Territorio della Provincia di Rieti è suddiviso in 2 comprensori intercomunali subprovinciali di riferimento denominati “Rieti 1” e “Rieti 2” entro i quali ricadono rispettivamente gli Ambiti Territoriali di Caccia (A.T.C.) “RI 1” (di 93.179,91 ettari) ed “RI 2” (di 81.546,73 ettari).
Nel territorio destinato alla caccia programmata il Piano Faunistico Venatorio prevede la futura istituzione di zone per l’addestramento dei cani pari al’1% della superficie agro-silvo-pastorale.
Territorio destinato alla caccia programmata: Zone Addestramento Cani (ZAC)
Nella Provincia di Rieti non risulta presente nessuna zona addestramento cani: nel Piano Faunistico Venatorio della Provincia di Rieti é programmata l’istituzione di zone per 2.493 ettari.