Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive
Ufficio Affissioni
Dott.ssa Elia Trivisonno
Incaricata di Elevata Qualificazione
Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio
Dott.ssa Daniela Porro
Pianificazione paesaggistica di area vasta della Regione Lazio
Dott.ssa Giuseppina Colonnelli
Incaricata di Elevata Qualificazione
Oggetto – Impianti pubblicitari istallati nelle aree vincolate di via Cristoforo Colombo e di via di Acilia (Municipio Roma X)
In data 10 aprile 2025 è stata trasmessa al sottoscritto una segnalazione riguardante una serie di impianti pubblicitari istallati in via Cristoforo Colombo ed in via di Acilia, corredata da foto.
Impianti pubblicitari istallati in via Cristoforo Colombo tra il km. 21,450 ed il km. 21,700 – Si tratta di una serie di impianti monofacciali di mt. 3 x 2 collocati sul lato in direzione di Roma fino ad arrivare all’incrocio con via Ermanno Wolf Ferrari .
La segnalazione è stata corredata solo dalle seguenti targhette identificative.
Impianto istallato in via di Acilia – Si tratta di un impianto bifacciale di mt. 3 x 2 istallato nel tratto di via di Acilia al di fuori dell’abitato, a ridosso del distributore di carburante ENI.
La segnalazione è stata corredata dalle seguenti foto.
Dall’esame della documentazione trasmessa si evince anzitutto che tutti gli impianti pubblicitari hanno una targhetta identificativa che riporta il codice 0062, con cui nella Nuova Banca Dati del Comune di Roma risulta registrata la ditta D. & D. OUTDOR ADVERTISING.
Dall’esame risulta altresì che gli impianti pubblicitari istallati lungo la via Cristoforo Colombo ricadono nella “zona di interesse archeologico”, area tutelata per legge ai sensi dell’art. 142, comma 1, lettera m) del D.Lgs, n. 42/2004 (con cui è stato emanato il “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”), che è individuata nel Piano Territoriale Paesistico Regionale (P.T.P.R.) del Lazio alla Tavola_B_29_387.
Tavola_B_29_387
Legenda
Il vincolo paesaggistico di via Cristoforo Colombo è registrato dal P.T.P.R. nell’allegato E2 con la sigla m058_0668.
Dall’esame risulta inoltre che l’impianto pubblicitario istallato lungo via di Acilia ricade all’interno dell’area naturale protetta della Riserva Naturale Statale della Tenuta di Castelporziano, tutelata per legge ai sensi dell’art. 142, comma 1, lettera f) del D.Lgs, n. 42/2004 (con cui è stato emanato il “Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio”), che è individuata nel Piano Territoriale Paesistico Regionale (P.T.P.R.) del Lazio alla Tavola_B-29_387.
Tavola_B_29_387
Legenda
Il vincolo paesaggistico di via di Acilia è registrato dal P.T.P.R. nell’allegato D con la sigla f007.
La presenza dei due suddetti vincoli paesaggistici avrebbe dovuto comportare sul piano delle procedure il preventivo ed obbligatorio rilascio della autorizzazione paesaggistica da parte della Regione Lazio, previo parere vincolante della Soprintendenza Speciale di Roma Archeologia Belle Arti e Paesaggio ai sensi dell’art. 146 del D.Lgs. n. 42/2004 e dell’art. 11 della Norme del P.T.P.R..
Non risulta che sia stata richiesta anche perché non poteva essere comunque rilasciata: il 1° comma dell’art. 167 del D.Lgs. n. 42/2004 prescrive infatti che “nell’ambito e in prossimità dei beni paesaggistici indicati nell’articolo 134 è vietata la posa in opera di cartelli o altri mezzi pubblicitari se non previa autorizzazione dell’amministrazione competente, che provvede su parere vincolante”, che deve essere reso anche nel rispetto delle previsioni e delle prescrizioni del P.T.P.R..
Il tratto di via Acilia non interessato dall’abitato civile è destinato dal P.T.P.R. (Tavola_A_29_387) a “Paesaggio Naturale di Continuità”.
Tavola_A_29_387
Legenda
Il sistema di “Paesaggio Naturale di Continuità” è disciplinato dall’art. 24 delle Norme del P.T.P.R. che al paragrafo 5.5 della Tabella C non consente l’istallazione di cartelloni pubblicitari.
Oltre all’impianto pubblicitario segnalato, sul tratto non abitato di via di Acilia (fino al suo incrocio con via Cristoforo Colombo) risultano istallati su entrambe le direzioni molti altri impianti pubblicitari, di cui si chiede di verificare la legittimità, provvedendo – in caso di conferma del loro divieto di istallazione – all’immediato oscuramento delle rispettive pubblicità ai sensi del comma 6 dell’art. 31 del vigente “Regolamento in materia di esposizione della pubblicità e di pubbliche affissioni”, nelle more della rimozione anche forzosa degli impianti.
Il tratto di via Cristoforo Colombo interessato dagli impianti pubblicitari sopra detti è destinato invece dal P.T.P.R. (Tavola_A_29_387) a “Paesaggio degli Insediamenti in Evoluzione”.
Tavola_A_29_387
Legenda
Il sistema di “Paesaggio degli Insediamenti in Evoluzione” è disciplinato a sua volta dall’art. 29 delle Norme del P.T.P.R. che al paragrafo 5.5 della tabella C subordina l’istallazione di cartelloni pubblicitari a valutazione di compatibilità previo Studio di Inserimento Paesistico (S.I.P.) da redigere ai sensi dell’art. 30 della legge regionale n. 24/1998.
Non risulta che sia stato redatto e presentato il prescritto Studio di Inserimento paesistico.
Dal momento che ai sensi del 4° comma dell’art. 30 della legge regionale n. 24/1998 il S.I.P. “deve contenere una valutazione della compatibilità delle trasformazioni proposte in rapporto alla finalità specifica di tutela ambientale e paesistica stabilita”, gli impianti pubblicitari istallati sulla zona di Cristoforo Colombo soggetta a zona di interesse archeologico non sarebbero compatibili in rapporto alla finalità della loro tutela paesistica.
Si chiede ad ogni modo alle SS.LL. in indirizzo, ciascuna nell’ambito delle rispettive competenze, di voler accertare la legittimità degli impianti pubblicitari istallati nelle zona vincolata di via Cristoforo Colombo: in caso di loro accertata incompatibilità, si chiede al responsabile dell’Ufficio Affissioni del Comune di Roma di provvedere all’immediato oscuramento delle rispettive pubblicità ai sensi del comma 6 dell’art. 31 del vigente “Regolamento in materia di esposizione della pubblicità e di pubbliche affissioni”, nelle more della rimozione anche forzosa
degli impianti.
Distinti saluti.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi
Roma 16 aprile 2025