In data 1 settembre 2011, alla fine del suo mandato, l’allora Direttore dell’Ente Parco di Veio arch. Salvatore Codispoti – a seguito di ben 8 concessioni in sanatoria di restauro conservativo e di ulteriori 6 concessioni in sanatoria per mutazione e della destinazione d’uso da magazzino a commerciale (tutte rilasciate dall’Ufficio Condono del Comune di Roma), ha rilasciato il Nulla Osta di sua competenza ad un progetto di una nuova attività a carattere commerciale che la S.r.l. “Autocentri Balduina” aveva dichiarato di voler aprire negli immobili fatiscenti che sono situati nel lotto di terreno con accesso dal civico n. 306 di via Cassia Antica e che ricadono all’interno del Parco di Veio in zona A.
Il progetto è stato contrastato dalla AssoCommercio RomaNord, il cui Presidente Giovanna Marchese Bellaroto ha chiesto l’interessamento del dott. arch. Rodolfo Bosi, che con nota prot. n. 4 del 7 giugno 2012 (che si rimette di seguito in allegato) ha chiesto all’Ente Parco di Veio l’annullamento del nulla osta rilasciato il 1.9.2011 evidenziandone i vizi di legittimità.
Nota VAS prot. n. 4 del 7 giugno 2012
Con messaggio di posta elettronica certificata trasmesso all’Ente Parco di Veio alle ore 19,35 del 12.9.2012 il dott. Arch. Rodolfo Bosi ha lamentato che a distanza di ormai 3 mesi non era stato dato nessun seguito alla sue istanza del 7.6.2012, nemmeno di tipo formale e dilatorio, in totale spregio dello stesso Regolamento dell’Ente Parco che all’art. 4 prescrive l’obbligo di concludere il procedimento entro e non oltre 90 giorni.
Con un successivo ulteriore messaggio sempre di posta elettronica certificata trasmesso alle ore 16,19 dell’8 novembre 2012 il dott. Arch. Rodolfo Bosi ha dovuto inoltrare il seguente ulteriore sollecito: <<A fronte della recidiva violazione anche del proprio Regolamento, mi vedo costretto a sollecitare in modo ultimativo questo Ente per sapere almeno le ragioni che non hanno consentito fino ad ora di dare nemmeno una risposta interlocutoria ad una istanza: differentemente, nel comportamento di questo Ente si potrebbero ravvisare delle omissioni di atti dovuti d’ufficio che si chiederanno di accertare nelle sedi ritenute più opportune”.
Con nota raccomandata con ricevuta di ritorno prot. Ente Parco di Veio n. 3563 del 5 dicembre 2012, riferita ad una non meglio precisata “richiesta di informazioni”, l’arch. Alberto Anzellotti “rappresenta” al dott. Arch. Rodolfo Bosi che può “avanzare richiesta motivata di accesso agli atti relativi al procedimento amministrativo in oggetto per i fini consentiti dalla legge”.
Con nota VAS prot. n. 4 del 7 dicembre 2012 (che si rimette di seguito in allegato) il dott. arch. Rodolfo Bosi si è visto costretto ad inoltrare per iscritto le ragioni di questa sue lettera ufficiale, “per lasciare agli atti testimonianza di come la gestione dell’Ente Parco di Veio venga messa in atto nel più totale spregio sia dei Regolamenti che della normativa vigente in materia” e “con la finalità dichiarata di evitare di dare a questo Spett.le Ente il pretesto di una ulteriore dilazione per ritardare il provvedimento di autotutela inutilmente sollecitato per ben due volte” ha inoltrato “formale richiesta di accesso ai seguenti documenti, …:
1 )richiesta di “parere” sulle 8 domande di sanatoria degli abusi edilizi realizzati nel terreno con accesso dal civico n. 306 di via Cassia Antica (se materialmente pervenuta);
2) “parere” dell’Ente Parco di Veio sulle suddette 8 domande di sanatoria (se espresso ed effettivamente rilasciato);
3) nota dell’Ente Parco di Veio di rigetto della domanda di rilascio di nulla osta da parte della S.r.l. “Autocentri Balduina” per mancanza dei “requisiti di legittimità”;
4) nulla osta rilasciato dall’ente Parco di Veio in data 1 settembre 2011 per la realizzazione del progetto della S.r.l. “Autocentri Balduina”.
Nota VAS prot. n. 10 del 7 dicembre 2012
Nel frattempo gli avvocati della sig.ra Giovanna Marchese Bellaroto Tommaso Pietrocarlo e Marco Paoletti hanno sottoposto al dott. Rodolfo Bosi una serie di 4 quesiti a cui è stata data puntuale risposta il 12 giugno 2012, che si rimette di seguito in allegato, assieme ad una cronologia degli avvenimenti che hanno riguardato l’area di via Cassia Antica n. 306.
Risposta ufficiale di Rodolfo Bosi ai 4 quesiti sul centro commerciale in via Cassia Antica 306
Cronistoria degli avvenimenti relativi all’area in via Cassia Antica 306