Dove c’era una cultura di mais OGM sono stati piantati semi agroecologici.
Una denuncia dell’agrobusiness, rappresentato dalla senatrice Kátia Abreu, e dei prodotti OGM, dannosi per l’ambiente e la salute del popolo brasiliano.
Katia Abreu
Il vídeo ‘Contro il nemico coltivo la Rosa Bianca’, realizzato da Mídia NINJA, mostra l’occupazione con il commento di Aleida Guevara, figlia di Che Guevara.
Aleida Guevara
“Coltivo una rosa bianca per l’amico sincero.
Per il nemico crudele che mi strappa il cuore, anche per lui coltivo la rosa bianca.”
(Da un poema di José Martí)
Di seguito la notizia completa :
Katia Abreu e gli OGM sono l’obiettivo della protesta dei contadini nel Rio grande del Sud
22 Novembre 2014
Sabato mattina (22 novembre), circa 2000 giovani hanno occupato la fattoria Pompilho, 2000 Ettari di coltivazione di mais transgenico, ai lati della strada BR 158, che collega la città di Palmeira das Missões alla regione occidentale di Santa Catarina.
Lo scopo dell’occupazione, secondo i partecipanti, è stato quello di denunciare “il modello dell’agrobusiness, ampiamente sostenuta dal gruppo di deputati che fanno riferimento all’agrobusiness (bancada ruralista), e che ha il senatore Katia Abreu (presidente della Confederazione Nationale dell’agricoltura) come riferimento politico.”
La senatrice del PMDB è appena stato invitata dalla presidente Dilma Rousseff per prendere il comando del ministero dell’Agricoltura.
Nonostante la nomina sia già attesa da qualche settimana, come parte dei negoziati per garantire lo spazio del partito nel nuovo governo, vari settori della società si dicono sconvolti dalla possibilità che il governo PT la inserisca in un ministero di Stato.
Il giornalista Leandro Fortes, per esempio, ha detto di non vedere “sotto l’aspetto razionale ed emotivo, una spiegazione minimamente plausibile per offendere i milioni di lavoratori rurali che da sempre sono perseguitati, usurpati e massacrati da persone come la senatrice. È semplicemente incredibile che questo stia accadendo.”
Per i movimenti di Via Campesina (articolazione che aggiunge vari movimenti del campo) l’agrobusiness avvelena la terra e contamina la produzione di alimenti e l’acqua della popolazione brasiliana.
[La Via Campesina è il movimento internazionale che riunisce milioni di contadini, agricoltori di piccole e medie dimensioni, le persone senza terra, le donne contadine, indigeni, migranti e lavoratori agricoli di tutto il mondo. Difende la piccola agricoltura sostenibile, come un modo per promuovere la giustizia sociale e la dignità. Si oppone fermamente aziendalismo agricolo guidato dalle multinazionali che stanno distruggendo le persone e la natura. La Via Campesina comprende circa 150 organizzazioni locali e nazionali in 70 paesi di Africa, Asia, Europa e nelle Americhe. Nel complesso, rappresenta circa 200 milioni di contadini. Si tratta di un movimento autonomo, pluralista e multiculturale, indipendente da qualsiasi tipo politico, economico o di altro tipo di affiliazione. Ndr.]
Il veleno è sulle tavole dei brasiliani.
Il consumo di alimenti geneticamente modificati provocano molte malattie come il cancro, depressione, malattie della pelle, contaminazione del latte materno, etc.
Anche agroalimentare è uno dei grandi responsabili dell’espulsione violenta dei contadini, indigeni e popolazioni autoctone dalle aree rurali per garantire le loro piantagioni su larga scala per l’esportazione.
“Le imprese straniere hanno preso il controllo del territorio brasiliano associandosi con i latifondi improduttivi, appropriandosi di terre che dovrebbero essere utilizzate per la riforma agraria. Non producono cibo per il popolo brasiliano, deterionano l’ambiente con l’uso di monocoltura, come la soia, eucalipto, canna da zucchero, mais e l’allevamento intensivo “, dice Raul Amorim del MST.
[Il Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra (o, semplicemente, Movimento Sem Terra, MST) è un movimento politico-sociale brasiliano che si batte per la riforma agraria. È nato nel 1984 dalle occupazioni contadine di terra nel sud del Brasile. È oggi presente in 24 Stati del paese e coinvolge un milione e mezzo di persone. Grazie alle sue lotte, 350.000 famiglie hanno conquistato la terra, mentre 150.000 stanno lottando negli accampamenti. Ndr.]
Raul Amorim
Il Brasile è il più grande consumatore di pesticidi del mondo dal 2009.
Più di un miliardo di litri di veleni sono state buttati nelle colture, secondo i dati ufficiali.
Pertanto, l’occupazione della Azienda Pompilho ha carattere denuncia, ma anche di proporre un nuovo modello di agricoltura.
“Proponiamo una agricoltura che si basa su agro-ecologia, la produzione di alimenti sani, dove la natura e gli esseri umani siano rispettati e valorizzati.” Spiega Catiane Cinelli, della direzione Nazionale del Movimento delle Donne Contadine.
L’azione è iniziata alle 4 del mattino, risvegliando con un ritmo di samba i partecipanti del 14° Campeggio dei Giovani dell’America Latina della CLOC-Via Campesina, per camminare verso l’autostrada.
In precedenza questo incontro, che riunisce attivisti provenienti da 18 paesi, si è svolto sempre in Argentina, quest’anno per la prima volta in Brasile.
link del video
https://www.youtube.com/watch?v=LMSC13IaCqU
link notizia completa:
https://ninja.oximity.com/article/K%C3%A1tia-Abreu-e-transg%C3%AAnicos-v-1