L’articolo pubblicato con questo titolo il 15 luglio 2015 sul sito “Casa & Clima”, illustra questo interessante esempio di architettura.
Lo studio di architettura Luca Curci architects presenta Vertical City, proposta progettuale di un edificio-città verticale sull’acqua.
Il progetto congiunge sostenibilità e densità abitativa, puntando a costruire un edificio-città ad impatto energetico zero.
La riflessione sul grattacielo contemporaneo come elemento compatto, omogeneo ed estraneo all’ambiente circostante, ha portato ad una sua reinterpretazione come struttura permeabile, aperta, dotata di spazi verdi a tutte le altezze, con luce ed aria naturali, in modo da consentire un nuovo stile di vita legato al benessere degli abitanti, al loro rapporto diretto con gli elementi della natura, ripensando il concetto di aggregazione e collettività dell’abitazione, tipico delle città.
Il concetto costruttivo si basa su un elemento strutturale modulare prefabbricato ripetibile in orizzontale e in verticale.
La particolare forma dell’elemento strutturale crea un reticolo tridimensionale che sostiene i singoli piani.
La struttura viene avvolta da una membrana di vetri fotovoltaici che consente di generare elettricità per l’intero edificio-città, rendendolo energeticamente autonomo e consentendo di fornire energia agli edifici sulla terraferma.
L’edificio-città è completamente traforato, permettendo il passaggio di aria e luce a tutti i piani ed ospitando spazi verdi e giardini verticali.
Ogni strato modulare, completo e ripetibile, è alto 72 metri, con un diametro complessivo di 155 metri, dei quali 120 metri quadri di vuoto all’interno dell’edificio.
Comprende 18 piani, per una superficie coperta di 58.000 metri quadri, che ospita residenze e servizi, uffici, spazi commerciali e per la collettività, fino ad un massimo di 2.500 abitanti.
Le residenze sono di diverso taglio e dimensione a ciascun piano, inclusi appartamenti, duplex, ville con giardino.
La superficie esterna, che accoglie verde e giardini, è di 20.000 metri quadri.
La struttura si radica al fondale con una serie di piani subacquei che ospitano, oltre a parcheggi e spazi tecnici, anche servizi per l’intero edificio, come spa, centri meditazione e rilassamento, palestre e luxury hotel, le cui stanze hanno diretta vista sottomarina.
Vertical City è raggiungibile via mare, via terra e via aria.
Il basamento circolare è dotato di moli esterni, interni e di tre accessi marini: le imbarcazioni di maggiore dimensione possono attraccare ai moli esterni, in modo da consentire la navigazione sul golfo interno solo ad imbarcazioni pubbliche e private di piccole dimensioni.
Il collegamento terrestre avviene attraverso un ponte semisommerso, pedonale, carrabile e dotato di trasporti pubblici elettrici che congiunge la terraferma direttamente al basamento subacqueo.
La torre è inoltre dotata di un eliporto connesso alla piazza-giardino superiore ed agli impianti di collegamento verticale.