Nella giornata di ieri 13 giugno 2014 il Consiglio del XV Municipio ha espresso il parere di propria competenza sulla proposta di deliberazione n. 59 concernente “Approvazione Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari” (PRIP) e sulla proposta di deliberazione n. 61 concernente “Modifiche ed integrazioni alla deliberazione consiliare n. 37 del 30 marzo 2009”.
È stato deliberato di dare un parere favorevole subordinato però ad una serie di emendamenti che sono quelli proposti congiuntamente da VAS, Basta Cartelloni-Francesco Fiori e Cittadinanzattiva, da me trasmessi in allegato alla Nota VAS prot. n. 16 del 30 maggio 2014 e fatti interamente propri dal Consiglio del XV Municipio, a seguito anche di due sedute consecutive che mi è stato permesso di dedicare alla Commissione Commercio, per dare tutti i dovuti chiarimenti sia sulla normativa tecnica di attuazione del PRIP (proposta n. 59) che sulle modifiche ed integrazioni del Regolamento di Pubblicità (proposta n. 61).
Il Consiglio del XV Municipio ha contestualmente approvato il seguente ordine del giorno, che il Presidente della Commissione Commercio Alessandro Pica mi aveva chiesto di predisporre.
Alessandro Pica
ORDINE DEL GIORNO N.
Oggetto : Misure di contrasto ai cartelloni pubblicitari abusivi o comunque irregolari.
Premesso che:
– in data 22 maggio 2013 il Consiglio del XV Municipio ha approvato all’unanimità una risoluzione su cartello poli, per il ripristino del decoro che spetta al XV Municipio;
– che la risoluzione impegna fra l’altro il Presidente e l’Assessore al commercio, artigianato, turismo e affari generali a chiedere al Comune di poter costituire a livello decentrato del XV Municipio un apposito nucleo di vigilanza in grado di intervenire tempestivamente, anche e soprattutto, per ciò che riguarda la rimozione di impianti pubblicitari illegali, come consentito dall’art 32 del vigente Regolamento;
Considerato che:
– in data 12 maggio 2014 il Vice Segretario Generale ha trasmesso le proposte di deliberazione n. 59, relativa al Piano Regolatore degli Impianti Pubblicitari (PRIP) e n. 61, relativa alle modifiche ed integrazioni alla deliberazione consiliare n. 37/2009;
– i due suddetti provvedimenti sono collegati alla deliberazione relativa al Bilancio 2014 e propedeutici alla sua adozione;
Accertato che:
– la disciplina del Regolamento vigente non prevede l’incameramento in un apposito fondo dei proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie applicate agli impianti accertati come abusivi, finalizzato a coprire tutte le spese che si dovessero anticipare in caso di rimozione forzata d’ufficio dei medesimi impianti, che si è provveduto a proporre in sede di “parere” espresso dal Consiglio del XV Municipio;
– la disciplina del Regolamento vigente non prevede nemmeno che la piena disponibilità ed il conseguente utilizzo del suddetto fondo sia garantita, nelle forme e nei modi che verranno definiti, ai nuclei di vigilanza di cui al 1° comma dell’art. 31, laddove costituiti nei Municipi, che si è parimenti provveduto a proporre in sede di “parere” espresso dal Consiglio del XV Municipio;
Ritenuto che:
– la normativa tecnica di attuazione del PRIP, per avere cogenza sul territorio dalla data di entrata in vigore del Piano, necessita di opportune “misure di salvaguardia” che non sono state dettate e che si è provveduto a proporre in sede di “parere” espresso dal Consiglio del XV Municipio;
– tali “misure di salvaguardia” prevedono l’immediata rimozione di tutti gli impianti pubblicitari che risultino a qualunque titolo ricadenti nelle zone A del PRIP, dove vige il divieto di affissione di qualunque tipo di impianto pubblicitario;
Ipotizzato che:
– le ditte titolari degli impianti pubblicitari potrebbero non ottemperare alla lettera-diffida loro trasmessa dalla Direzione Regolazione, Monitoraggio e Controllo delle Affissioni e Pubblicità a rimuovere a loro cure e spese i propri impianti installati in zona A del PRIP, per cui si rende necessaria la rimozione forzata d’ufficio;
IL CONSIGLIO DEL XV MUNICIPIO INVITA
il Sindaco e l’Assessore al Commercio per Roma Produttiva a:
– costituire nel XV Municipio un apposito nucleo di vigilanza così come previsto dall’art. 31 del vigente Regolamento, con l’incarico di rimuovere tempestivamente tutti gli impianti pubblicitari accertati come irregolari, a partire dagli impianti cosiddetti “senza scheda” installati nel territorio del XV Municipio;
– assegnare al suddetto nucleo di vigilanza il fondo costituito dai proventi delle sanzioni applicate esclusivamente in relazione agli impianti pubblicitari ricadenti nel territorio del XV Municipio, per consentire di coprire in tal modo tutte le spese occorrenti per la loro rimozione forzata d’ufficio;
– autorizzare il suddetto nucleo di vigilanza a rimuovere forzatamente d’ufficio anche tutti gli impianti pubblicitari del riordino che alla data di entrata in vigore del PRIP risultino installati in zona A e non siano stati rimossi spontaneamente dalle ditte che ne sono titolari.
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Il Consiglio del XV Municipio si è così affiancato ai Consigli del XIII Municipio e del I Municipio nell’esprimere un parere subordinato agli stessi emendamenti.
La Giunta Capitolina è così ancor più stimolata ad accogliere sia gli emendamenti che gli ordini del giorno in sede di controdeduzioni a tutti i “pareri” espressi di Consigli dei 15 Municipi.
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Mi è stata data notizia nel frattempo che i Consigli sia del II che del III Municipio hanno espresso parere favorevole, senza subordinarlo a nessun emendamento.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi