Procura delle Repubblica di Roma
Quando ero Presidente del Comitato Promotore del Parco di Veio, la Vicepresidente Caterina Nenni promosse assieme all’on. Alfredo Galasso una conferenza che si è tenuta nella sala stampa della Camera dei Deputati davanti ad uno stuolo di giornalisti.
Quel giorno l’On. Galasso si è permesso di dichiarare che a Roma esiste la mafia dei costruttori, in particolare a Roma Nord: il giorno dopo quella affermazione è stata riportata da tutti i giornali che hanno pubblicato articoli sulla conferenza stampa.
Di lì a breve i costruttori di Roma Nord hanno sporto una denuncia-querela per diffamazione a mezzo stampa.
Quando mi sono visto notificare l’avviso di garanzia che mi includeva fra i soggetti indagati, con una certa preoccupazione, assistito gratuitamente da un avvocato ambientalista, mi son dovuto presentare all’udienza fissata dal Giudice per le Indagini Preliminari (G.I.P.), che poteva decidere per il rinvio a giudizio o per un proseguimento delle indagini oppure per l’archiviazione.
Se la memoria non mi inganna il G.I.P. era il dott. Luigi Fiasconaro che quel giorno archiviò la denuncia-querela dettando a voce al segretario le motivazione di una sentenza che in quel momento mi ha fatto accapponare la pelle, perché vi si afferma che “è un dato di fatto che il Comune di Roma fa sfaceli del territorio”.