Il 1 luglio 2013 il Sindaco Ignazio Marino appena eletto ha tenuto a fare un discorso inaugurale e non programmatico davanti all’Assemblea Capitolina facendo fra l’altro le seguenti affermazioni: “Per risolvere tanti annosi problemi di questa magnifica città serve anche l’impegno dei romani. Abbiamo bisogno di cittadini capaci di indignarsi, capaci di denunciare le cose che non vanno e i malfunzionamenti della pubblica amministrazione. Ma abbiamo bisogno anche di cittadini che si sentano parte di una comunità, di cittadini disposti a impegnarsi in prima persona, di cittadini che riconoscano il valore del bene comune e lo considerino il tesoro più prezioso che si possa condividere con gli altri”.
Ha in seguito presentato le sue linee programmatiche relative alle azioni e ai progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo 2013-2018, che l’Assemblea Capitolina ha approvato con deliberazione n. 66 del 18 luglio 2013.
Al paragrafo 5.7 delle linee programmatiche, che riguarda “Il decoro urbano per una città ordinata e più bella”, viene dichiarato che “sul fronte del decoro urbano l’impegno è rivolto a migliorare il coordinamento tra assessorati e direzioni anche costituendo un tavolo comune per affrontare le emergenze e per accelerare le decisioni ed i tempi di attuazione degli interventi di ripristino del decoro”: viene anche precisato che “intendiamo proporre un nuovo Piano regolatore degli impianti e mezzi pubblicitari che preveda la riduzione della superficie massima consentita”.
Al fine di dare attuazione al programma amministrativo, tenuto conto del nuovo assetto del Decentramento di Roma Capitale, recepito nelle norme statutarie, la Giunta Capitolina ha ritenuto necessario procedere all’adeguamento organizzativo e funzionale della macrostruttura capitolina.
L’intero progetto di riassetto organizzativo è stato orientato a perseguire:
– funzionalità, efficienza ed efficacia nell’attuazione dei programmi;
– coordinamento funzionale delle aree di risultato, anche tramite l’integrazione e un più organico raccordo tra la struttura burocratica e il sistema delle partecipate, con particolare riferimento agli enti strumentali;
– razionalizzazione dei costi di funzionamento delle strutture;
– semplificazione amministrativa;
– trasparenza ed integrità dell’azione amministrativa;
– valorizzazione dei ruoli dirigenziali;
– ottimizzazione delle risorse utilizzate e dei risultati attesi.
Con riferimento ai Municipi, al fine di qualificare e sostenere le forme di maggiore autonomia e le maggiori attribuzioni loro riconosciute, in coerenza con la nuova disciplina statutaria, approvata con deliberazione dell’Assemblea Capitolina n. 8 del 7 marzo 2012, la Giunta ha reputato opportuno procedere al potenziamento dell’attuale assetto organizzativo delle strutture territoriali, prevedendo a tal fine l’istituzione di una ulteriore Unità Organizzativa, oltre che di una Direzione.
Con deliberazione n. 384 del 25/26 ottobre 2013 la Giunta Capitolina ha approvato il nuovo assetto della macrostruttura capitolina.
In base al 1° comma dell’art. 15 del Regolamento sull’Ordinamento degli Uffici e dei Servizi di Roma Capitale “la macrostruttura di Roma Capitale è articolata in Strutture di linea, Centrali e Territoriali, in strutture di staff e in strutture di Supporto agli Organi e all’Amministrazione”.
Il successivo 2° comma precisa che “le Strutture Centrali assumono, di norma, la denominazione di Dipartimento”: delle Strutture di linea Centrali fa parte quelle che nell’assetto previgente era chiamato “Dipartimento Attività Economiche e Produttive-Formazione Lavoro” e che ora con il nuovo assetto viene denominato ”Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive-Formazione Lavoro” a capo della quale è stata nominata Direttore la dott.ssa Virginia Proverbio.
Secondo l’assetto previgente dal “Dipartimento Attività Economiche e Produttive-Formazione Lavoro” dipendeva la “Direzione Regolazione e Gestione Affissioni e Pubblicità” che aveva come responsabile il dott. Francesco Paciello e che con il nuovo assetto viene ora soppressa del tutto assieme alle due U.O. che da essa dipendevano, vale a dire la “U.O. Pianificazione insediamenti pubblicitari-Gestione affissioni e pubblicità” (a capo della quale era sempre il dott. Francesco Paciello) e la “U.O. Coordinamento tecnico-monitoraggio-Contrasto abusivismo” (a capo della quale era l’ing. Cesare Tabacchiera): secondo il nuovo Organigramma dal ”Dipartimento Sviluppo Economico e Attività Produttive-Formazione Lavoro” dipendono ora la “Direzione Attività economiche e produttive” che fa capo alla dott.ssa Francesca Romana Nicastro che ha alle sue dipendenze la “U.O. Regolazione, monitoraggio e controllo delle affissioni e pubblicità” che fa capo al dott. Francesco Paciello il quale dirige tutti gli stessi uffici che prima dipendevano dalla “U.O. Pianificazione insediamenti pubblicitari-Gestione affissioni e pubblicità”.
È stato dato un nuovo assetto anche al “Dipartimento Programmazione e Attuazione Urbanistica” da cui dipendeva la “Direzione Attuazione degli Strumenti Urbanistici” da cui a sua volta dipendeva la “U.O. Procedimenti Edilizi Speciali” che aveva come Dirigente l’ing. Fabio Pacciani al quale spettava fra l’altro anche il compito del rilascio delle “autorizzazioni paesaggistiche” per impianti pubblicitari da installare in zona vincolata: la “Direzione Attuazione degli Strumenti Urbanistici” è stata soppressa per far posto alla “Direzione Edilizia” da cui dipende ora l’altro la “U.O. Coordinamento permessi di costruire e vigilanza” a capo della quale è stata messa la dott.ssa Angela Musumeci con il compito del rilascio anche delle “autorizzazioni paesaggistiche” per impianti pubblicitari da installare in zona vincolata.