Su questo stesso sito il 12 febbraio 2014 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Il TAR annulla l’autorizzazione integrata ambientale (AIA) della centrale geotermica di Bàgnore sul monte Amiata” (https://www.rodolfobosi.it/il-tar-annulla-lautorizzazione-integrata-ambientale-aia-della-centrale-geotermica-di-bagnore-sul-monte-amiata/).
Il seguente articolo pubblicato con questo titolo il 27 maggio 2015 sulla edizione di Grosseto de “Il Tirreno” ci informa sul seguito che c’è stato nel frattempo.
SANTA FIORA. È stata depositata in segreteria il 26 maggio la sentenza con cui il Consiglio di Stato ribadisce la legittimità degli atti della Regione Toscana che hanno autorizzato la nuova centrale geotermica di Enel Green Power Bagnore 4 a Santa Fiora e mette fine a una vicenda di denunce e ricorsi.
Il Consiglio di Stato ha, infatti, dichiarato improcedibili gli appelli proposti da Www, Forum Ambientalista e Italia Nostra che contestavano la Valutazione di impatto ambientale, ritenendola carente di istruttoria in più punti.
La sentenza, dopo aver dato atto dell’«analiticità» delle difese con cui sia Enel sia la Regione Toscana hanno contestato «l’infondatezza nel merito dei motivi di appello», ha statuito l’improcedibilità degli appelli perché «come è stato eccepito dalla difesa di Enel Green Power, è rimasta inoppugnata la rinnovata autorizzazione unica rilasciata per la centrale con provvedimento 570 del 20 febbraio 201».
Cioè il ricorso è stato presentato sulla Via ma non sulla successiva Autorizzazione unica, che poggia sulla Via, ma su cui gli ambientalisti non hanno presentato esplicito ricorso, limitandosi a ricorrere «contro i successivi atti».
A questo punto, il Consiglio di Stato ha integralmente accolto la fondatezza di quanto sollevato da Enel Gren Power e la legittimità degli atti che hanno autorizzato la nuova centrale di Bagnore 4 risulta confermata e non può più essere messa in discussione.
L’autorizzazione unica per le attività di emissione geotermica di Bagnore, Santa Fiora, insomma è valida.
Ultimo atto, dunque, dopo l’ultima (in ordine di tempo) decisione del Tar con cui si respingeva l’istanza di tutela cautelare presentata dal Forum ambientalista contro la Provincia di Grosseto e l’Unione dei comuni Amiata grossetana, per sospendere la determina dirigenziale 4124 del 29 dicembre 2014 con cui la Provincia rilasciava ad Enel l’autorizzazione unica ambientale relativa al rinnovo dell’autorizzazione alle emissioni in atmosfera generate dalla centrale geotermica di Bagnore 3.
Il Forum chiedeva anche l’annullamento della determinazione del Suap dell’Unione dei comuni che aveva adottato la stessa autorizzazione unica l’11 febbraio 2014.
Ma il Tar, con ordinanza del 17 aprile 2015, respingeva l’istanza e ricordava anche che una parte importante delle censure proposte con il ricorso, erano state considerate infondate dalla sezione stessa, con la sentenza del 20 gennaio 2014 numero 107.
Adesso il Consiglio di Stato tira la riga e chiude la vicenda.