C’è a sorpresa, dentro il Pd, sul referendum trivelle.
È quella dell’ex ministro Fabrizio Barca.
Il suo “outing” sull’argomento è affidato a Twitter: “Voto Sì a non rinnovare concessioni entro 12 miglia marine, per coerenza con la decisione del governo di vietarne di nuove”.
A dicembre infatti il governo Renzi aveva stabilito il divieto di autorizzare nuovi impianti di estrazione di idrocarburi entro le 12 miglia dalla costa.
Una norma che però non riguardava le concessioni già rilasciate, sulle quali invece interverrebbe il quesito referendario.
Su Twitter, in molti hanno chiesto a Barca di argomentare la sua posizione.
“Vietare nuove perforazioni – gli contesta un utente – non è proprio la stessa cosa che estrarre gas da pozzi già completati”.
L’ex ministro replica: “Ha lo stesso identico effetto sui giacimenti sotterranei. Se non va bene uno… non va bene neanche l’altro”.
Contattato dal Fatto per ulteriori approfondimenti, Barca ha preferito declinare: la posizione rimane quella esposta nell’acceso dibattito sul suo profilo Twitter.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 24 marzo 2016 sul sito “Areapolitica”)