Si riporta di seguito un reportage, soprattutto fotografico, della manifestazione che si è svolta stamattina davanti al palazzo di Montecitorio.
Le foto che seguono documentano anche nell’ordine cronologico dei tempi la eterogenea quanto fantasiosa rappresentanza di associazioni e comitati che vi hanno partecipato.
Fin dalle 10 erano presenti militanti dei Comitati Nocorridoio Roma-Latina e Nobretella Cisterna-Valmontone, a nome e per conto dei quali VAS ha presentato un ricorso al TAR del Lazio (vedi https://www.rodolfobosi.it/presentato-il-ricorso-di-vas-contro-il-progetto-dellautostrada-roma-latina-e-della-bretella-cisterna-valmontone/).
I militanti del Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua capitanati da Augusto De Sanctis erano presenti da ieri con un proprio gazebo contornato di bandiere con lo slogan “Il mio voto va rispettato”.
Nel gazebo assieme al Forum Italiano dei Movimenti dell’Acqua hanno manifestato i militanti del Comitato FuoriPista, che anche assieme al Circolo Territoriale di Roma di VAS si batte contro l’ampliamento dell’aeroporto di Fiumicino e che ha distribuito il seguente volantino.
Il Coordinamento Romano Acqua Pubblica (CRAP) ha manifestato con un proprio striscione, affiancato da una bandiera rossa dei COBAS.
Anche la Rete per la Tutela della Valle del Sacco (ReTuVaSa) ha fatto sentire la sua presenza con un proprio striscione contro gli inceneritori.
Presumibilmente da ieri continua a campeggiare con il fronte rivolto verso il palazzo di Montecitorio il seguente striscione.
Il Coordinamento Comitati Ambientalisti Lombardia ha voluto manifestare per lo stop agli stoccaggi.
Il Comitato di Difesa del Territorio dei Colli Prenestini-Castelli Romani ha fatto sentire la sua voce contro il biocidio.
Ha partecipato anche il Forum Italiano dei Movimenti per la Terra ed il Paesaggio.
L’Associazione Fare Verde era presente con le proprie magliette.
C’è stato chi in termini individuali ha voluto far sapere il suo no alla autostrada Roma-Mestre (vedi https://www.rodolfobosi.it/orte-mestre-protesta-contro-lautostrada-legambiente-progetto-insostenibile/).
Da Napoli con un pulman è arrivata intorno alle 11,30 una nutrita rappresentanza di VAS Campania, della Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità edei Comitati Campani per l’Acqua Pubblica.
Hanno subito aperto tre enormi striscioni, il primo dei quali contro i commissari previsti per Bagnoli dal decreto “Sbolla Italia”.
Il 2° striscione annuncia una iniziativa a Bagnoli per il 7 novembre prossimo, che nei particolari è stata spiegata da un militante di VAS Campania.
Il 3° striscione è dei Comitati Campani per l’Acqua Pubblica.
È stato distribuito inoltre il seguente volantino della Rete Campana per la Civiltà del Sole e della Biodiversità.
C’è chi ha voluto personalizzare il presidio con delle sue opere.
Non sono mancati anche striscioni non strettamente attinenti al presidio che hanno voluto chiamare in causa il Papa.
Non sono nemmeno mancati striscioni pur non strettamente attinenti al presidio che hanno voluto richiamare il caso di Paolo di Vetta e Luca Fagiano, messi agli arresti domiciliari per causa della loro lotta per il diritto all’abitare mentre si sta approvando la riforma del Piano Casa in Regione.
Erano presenti anche alcuni rappresentanti della lista L’altra Europa con Tsipras.
Di parlamentari erano presenti soltanto i deputati del Movimento 5 Stelle Massimo Felice De Rosa (Vice Presidente della VIII Commissione Ambiente), Federica Daga (membro della VIII Commissione Ambiente), Patrizia Terzoni (membro segretario della VIII Commissione Ambiente), Alberto Zolezzi (membro della VIII Commissione Ambiente e della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati), Stefano Vignaroli (Vice Presidente della Commissione Parlamentare di inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati, nonché membro della XIV Commissione sulle Politiche dell’Unione Europea) e Mirella Liuzzi (membro della IX Commissione Trasporti e della Commissione Parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi).
Con loro era presente anche il consulente giuridico Tullio Borlenghi.
Federica Daga e Tullio Borlenghi
Alberto Zolezzi e Patrizia Terzoni
Da sinistra: Mirella Liuzzi, Massimo Felice De Rosa, Alberto Zolezzi, Federica Daga e Stefano Vignaroli
Il Vice Presidente della VIII Commissione Ambiente Massimo Felice De Rosa hachiesto di parlare con tutti gli esponenti delle associazioni e dei comitati per avere da loro un consiglio su come comportarsi di fronte al rifiuto di qualsiasi dialogo in Commissione Ambiente con la maggioranza che si rifiuta addirittura di motivare – come prescrive la legge n. 241/1990 e comunque il dovuto rispetto per tutti i contributi portati anche e soprattutto dalle opposizioni – le ragioni tecniche e giuridiche che permettano di non tener conto dei diversi vizi di legittimità costituzionale rilevati dai deputati del Movimento 5 Stelle: il modo in cui invece la maggioranza della Commissione Ambiente si sta comportando mette l’opposizione nella impossibilità di esercitare il proprio compito istituzionale.
Alla suddetta grave constatazione il Vice Presidente De Rosa ha fatto presente la quasi certezza che verrà chiesta la fiducia sul Decreto Legge “Sblocca Italia” secondo il testo così come emendato dalla VIII Commissione Ambiente o tutt’al più secondo il maxiemendamento che potrebbe presentare all’ultimo minuto il Governo.
I 5 parlamentari so sono quindi fatti riprendere mentre leggevano ognuno una parte del messaggio sotto riportato che intendono trasmettere al Presidente della Commissione Ambiente Ermete Realacci, che nell’ultima riunione non ha voluto stare a sentire le motivazioni degli emendamenti presentati dal Movimento 5 Stelle perché si è alzato e se ne è andato via.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi