Colosseo, Fori Imperiali, area archeologica centrale, Tridente.
Con una delibera dell’ultima ora dal Dipartimento Commercio arriva la proroga anti camion bar.
Le 22 postazioni allontanate dalla giunta Marino nel giugno 2015 resteranno dove sono.
La determinazione dirigenziale che ne stabilì a suo tempo la ricollocazione sarebbe scaduta il 10 gennaio.
Sarà invece ancora valida fino al 31 dicembre 2017.
Ancora un anno, nel quale il governo Cinque Stelle sembra intenzionato a continuare il lavoro svolto dal chiurugo dem.
La volontà di proseguire sulla strada della tutela del decoro urbano è esplicitata in maniera chiara tra le righe della proroga.
Data infatti la “permanenza delle motivazioni di tutela del decoro“, si parla di “proseguimento dei lavori ancora in itinere del Tavolo Tecnico per il Decoro riferiti agli ulteriori ambiti territoriali e propedeutici all’adozione dei Piani di riordino sopra citati“.
L’esperimento targato Marino infatti partì da due specifici territori: area archeologica centrale – Circo Massimo – Tridente e piazza Navona – piazza della Rotonda/Pantheon.
Ma nei programmi si va ben oltre.
Le zone dove agirà il Tavolo tecnico del decoro ancora in lista sono: San Pietro, Borgo, Conciliazione, Sant’Angelo, Risorgimento, Termini – Repubblica – Castro Pretorio, Esquilino – San Giovanni, Gianicolo – Villa Borghese – Pincio.
E ancora Testaccio, Trastevere, Caracalla, Cave Ardeatine, Ostiense, Appia Antica.
E in prima fila nel cronoprogramma ci sarà San Pietro, assediato da ristoranti mobili, urtisti, venditori di ogni genere.
Durante il periodo giubilare fu il commissario Tronca ad allontanarli con provvedimento d’urgenza, per ragioni di ordine pubblico.
Ora la palla passa ai Cinque Stelle.
(Articolo pubblicato con questo titolo il 5 gennaio 2017 sul sito online “Roma Today”)