Su questo stesso sito il 20 agosto 2014 è stato pubblicato un articolo dal titolo “Cupinoro riapre? il Consiglio dei Ministri rinnova l’AIA. il punto della situazione”, che dava notizia della autorizzazione formale sottoscritta dal Presidente del Consiglio dei Ministri Matteo Renzi (https://www.rodolfobosi.it/cupinoro-riapre-il-consiglio-dei-ministri-rinnova-laia-il-punto-della-situazione/#more-9214).
Riceviamo ora e volentieri pubblichiamo il seguente comunicato della associazione “Salviamo Bracciano”.
CUPINORO, PARTE IL RICORSO AL TAR
L’AVV. MICHELE GRECO “CI SONO BUONE POSSIBILITA’ DI VINCERE”
28-10-2014: Una nutrita platea fatta di comitati, associazioni e frontisti ha incontrato ieri l’avv. Michele Greco, che ha spiegato le motivazioni che portano ad essere ottimisti e fiduciosi sull’esito del ricorso al TAR, indispensabile per far annullare il parere positivo alla riapertura della discarica e al suo ampliamento, rilasciato dal Presidente del Consiglio Renzi l’8 agosto scorso.
L’avv. Greco, uno dei massimi esperti di diritto dell’ambiente (inclusi i settori dell’edilizia-urbanistica e dell’energia) ha illustrato, con grande serietà e rigore, le motivazioni del ricorso sulle quali il TAR sarà chiamato a pronunciarsi.
Tra queste, rientrano alcuni punti di caduta nella delibera del Consiglio dei Ministri.
La corposa documentazione che i presenti hanno finora raccolto e consegnato all’avvocato, sarà integrata e vagliata attentamente, a riprova delle tesi contenute.
Tesi che saranno quindi illustrate e spiegate nei particolari alla cittadinanza, appena possibile, in un incontro pubblico.
Molto soddisfatta anche una dozzina di frontisti, che risiede e gestisce varie attività a ridosso della discarica, nei comuni di Bracciano e Cerveteri, dove si sviluppano pascoli, pastorizia, agricoltura, allevamenti di bestiame, produzione con vendita di vini, olio, formaggi, carni. A tutto questo si aggiungono anche varie attività turistiche.
Una realtà purtroppo compromessa da anni e destinata a scomparire completamente se Cupinoro dovesse riaprire.
Ora l’avv.Greco avrà tre settimane per depositare il ricorso (entro il 15 novembre).
Ieri sono stati versati 8000 euro, la prima tranche di questa costosa operazione che supera i 20.000 euro: una spesa sostenuta da associazioni e comitati con il sostegno di tantissime persone dei vari comuni e di tutte le fasce sociali, compresi molti cittadini romani, sensibili alle tematiche ambientali.
Entro il 14 novembre andrà versata la seconda tranche e quindi il saldo a breve distanza.
Invitiamo quindi tutti coloro che si sentono cittadini parte in causa a dare il proprio contributo nella forma che preferiscono:
direttamente ai rappresentanti di comitati che si occupano della raccolta (con regolare ricevuta), e reperibili ai recapiti qui specificati, oppure con bonifico sul c.c.
iban: IT17K 06065 38940 10000 0000 725
CARIVIT filiale di Bracciano (36)
Intestato a: Associazione Salviamo Bracciano -Via del Lago 12 – 00062 Bracciano
Causale: contributo ricorso al TAR Cupinoro
(l’Associazione Salviamo Bracciano funge solo da collettore dei fondi, destinati esclusivamente al ricorso).
Info: salviamo.bracciano@gmail.com – Tel.340.4704707 – 339.4641014
Associazioni e Comitati uniti: NO DISCARICA DI CERVETERI, COORD.RIFIUTI LAZIO, ASS. SALVIAMO BRACCIANO, COMITATO DI ZONA B.GO SAN MARTINO, COMITATO IL CASTELLACCIO MONTERONI, SQUAR MANZIANA, SOCIETA’ CIVILE PER BRACCIANO, COMITATO CITTADINI CERENOVA