Riceviamo e volentieri pubblichiamo il seguente Comunicato Stampa della rete sociale “DeLiberiamoRoma”.
Da Giovedì 18 giugno le 4 delibere popolari sono all’ordine del giorno del Consiglio Comunale, ma senza il parere delle commissioni competenti, segno del disinteresse con cui i “nostri rappresentanti” hanno accolto le proposte dei cittadini.
Iniziata con oltre un’ora e mezza di ritardo, l’Assemblea Capitolina non è riuscita nemmeno ad iniziarne la discussione.
Martedì 23 giugno si replica e dopo la delibera sulle convenzioni urbanistiche, comincerà il dibattito sulla proposta popolare per la scuola pubblica dell’infanzia.
A seguire l’acqua pubblica, l’uso sociale del patrimonio e la finanza sociale.
Sono le stesse proposte che, insieme ad altre, un’affollata assemblea popolare ha discusso e approvato in piazza del Campidoglio l’11 giugno, nel primo “Consiglio popolare antimafia“.
Abbiamo cominciato più di un anno fa, convinti che fosse necessario aprire un percorso di partecipazione e un confronto reale con l’Istituzione più vicina ai cittadini. (vedi https://www.rodolfobosi.it/roma-e-la-campagna-deliberiamo-per-un-nuovo-modello-di-citta/)
Ma sinora è mancata la volontà di avviarlo da parte di coloro che, in una crisi istituzionale senza precedenti, avrebbero il dovere di riallacciare i rapporti con i cittadini, unica strada per ridare credibilità ad una istituzione travolta dagli scandali e dal malaffare.
Noi insistiamo caparbiamente a chiedere che attraverso la approvazione delle delibere popolari si operi quella svolta politica profonda di cui Roma ha disperato bisogno, o si dimettano.
La Rete sociale DeLiberiamo Roma invita tutti ad essere presenti martedì pomeriggio alle 16 in aula Giulio Cesare per sostenere le delibere.
Roma, 19 giugno 2015.