Con deliberazione n. 5 del 13 febbraio 2012 l’allora Commissario Straordinario dell’Ente Parco di Veio ha approvato la proposta del Piano di Assetto del Parco di Veio, che ha poi pubblicato dandone avviso di deposito sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio del 20 dicembre 2012 per consentire di “prendere visione della proposta di piano … e del relativo rapporto ambientale e presentare proprie osservazioni in forma scritta, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi” (3° comma dell’art. 14 del D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.).
Entro la scadenza improrogabile del 18 febbraio 2013 sono state presentate le osservazioni all’allora Area Valutazione Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica della Direzione Ambiente, che con legge regionale n. 14 dell’11 agosto 2008 era stata individuata come Autorità competente in materia di VAS.
Il 1° comma dell’art. 15 del D.Lgs. n. 152/2006, così come modificato dal D.Lgs. n. 4/2008 e dal D.Lgs. n. 128/2010, dispone che “l’autorità competente, in collaborazione con l’autorità procedente, svolge le attività tecnico-istruttorie, acquisisce e valuta tutta la documentazione presentata, nonché le osservazioni, obiezioni e suggerimenti inoltrati ai sensi dell’articolo 14 …. ed esprime il proprio parere motivato entro il termine di novanta giorni a decorrere dalla scadenza di tutti i termini di cui all’articolo 14”.
Non è dato di sapere se entro lo scorso mese di maggio l’Area Valutazione Impatto Ambientale e Valutazione Ambientale Strategica della Direzione Ambiente abbia controdedotto a tutte le osservazioni presentate alla proposta del Piano di Assetto del Parco di Veio con il parere motivato, che non risulta ad ogni modo essere stato trasmesso all’Ente Parco di Veio.
Con deliberazione n. 148 del 6 giugno 2013 la Giunta Regionale ha modificato il Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta, rivedendo “ulteriormente l’assetto organizzativo delle strutture ed in particolare la denominazione e la declaratoria delle Direzioni regionali”: è stata così istituita la Direzione Regionale Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti che “cura le procedure relative alla valutazione ambientale strategica”.
Con avviso del 2 luglio 2013 é stato comunicato che “dal giorno 03/07/2013 la Direzione Regionale Infrastrutture, Ambiente e Politiche Abitative non risulta più competente in materia di Valutazione Ambientale Strategica e per le procedure di Verifica di Valutazione Ambientale Strategica e Valutazione Ambientale Strategica”: è stato altresì precisato che “pertanto a partire dalla sopra indicata data del 03/07/2013 tutte le procedure di Verifica di V.A.S. e V.A.S. presentate presso gli uffici dell’ex Area V.I.A. e V.A.S. non saranno più prese in considerazione né attivate”.
La suddetta precisazione dovrebbe riguardare tutte le procedure di verifica presentate dopo il 3 luglio scorso e non anche quelle presentate antecedentemente, come le osservazioni alla proposta del Piano di Assetto del Parco di Veio, che – se però non ancora controdedotte (come sembra) con il dovuto “parere motivato” espresso dall’ex Area VIA e VAS della Direzione Ambiente – creano il problema di stabilire quale debba essere ora l’Autorità competente ad esprimere il “parere motivato”.
Con nota prot. n. 15 del 12 settembre 2013, che si rimette di seguito in allegato il dott. arch. Rodolfo Bosi ha chiesto pertanto di avere conferma da un lato che l’ex Area VIA e VAS della Direzione Ambiente non ha espresso il “parere motivato” e dall’altro lato che tale compito spetta ora all’Area VIA e VAS della Direzione Territorio, Urbanistica, Mobilità e Rifiuti.
Nota VAS prot. n. 15 del 12 settembre 2012