(ANSA del 2 settembre 2015, ore 15:02) – Come evidenziano i dati del Centro funzionale regionale, dopo quella del 2003, l’estate ‘climatologica’ (1 giugno-31 agosto) appena conclusa è stata la più calda degli ultimi 40 anni per Aosta, con circa 23 gradi di temperatura media.
Gli effetti si sono fatti sentire anche in quota: in una ricognizione area, la Società meteorologica e la rivista Nimbus hanno documentato l’arretramento dei ghiacciai.
In un reportage fotografico di Daniele Cat Berro il 29 agosto scorso, grazie alla disponibilità dell’Aero Club Torino e del suo pilota Danilo Spelta, è stato possibile effettuare una ricognizione in motoaliante dei ghiacciai delle Alpi occidentali, tra la Valle d’Aosta a Nord e la Valle di Susa a Sud.