• Home
  • Biografia
  • Contatti
giovedì, Giugno 19, 2025
21 °c
Rome
20 ° Sab
20 ° Dom
Rodolfo Bosi
  • Biografia
  • Ambiente
    • Valutazione Ambiente Strategica (V.A.S.)
    • Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
    • Valutazione di Incidenza (V.Inc.A.)
  • Approfondimenti
  • Archivi
  • Aree agricole
    • Aree soggette ad usi civici
  • Aree naturali protette
    • Aree contigue ad aree naturali protette
    • Monumenti naturali
    • Parchi Nazionali
    • Parchi regionali
    • Riserve naturali provinciali
    • Riserve naturali regionali
    • Riserve naturali statali
    • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
    • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
    • Zone umide
    • Aree Wilderness
  • Caccia e Animali
    • Piani faunistici venatori provinciali e regionali
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Governo del territorio
    • Beni culturali
    • Beni paesaggistici
    • Edilizia
    • Piani territoriali
    • Urbanistica
  • Impianti di telefonia mobile
  • Impianti fotovoltaici
  • Impianti pubblicitari a Roma
    • Cartellopoli
    • Piano regolatore degli impianti pubblicitari (P.R.I.P.)
    • Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari
  • Natura
  • News
  • Paesaggio
  • Rassegna Stampa
No Result
View All Result
  • Biografia
  • Ambiente
    • Valutazione Ambiente Strategica (V.A.S.)
    • Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
    • Valutazione di Incidenza (V.Inc.A.)
  • Approfondimenti
  • Archivi
  • Aree agricole
    • Aree soggette ad usi civici
  • Aree naturali protette
    • Aree contigue ad aree naturali protette
    • Monumenti naturali
    • Parchi Nazionali
    • Parchi regionali
    • Riserve naturali provinciali
    • Riserve naturali regionali
    • Riserve naturali statali
    • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
    • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
    • Zone umide
    • Aree Wilderness
  • Caccia e Animali
    • Piani faunistici venatori provinciali e regionali
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Governo del territorio
    • Beni culturali
    • Beni paesaggistici
    • Edilizia
    • Piani territoriali
    • Urbanistica
  • Impianti di telefonia mobile
  • Impianti fotovoltaici
  • Impianti pubblicitari a Roma
    • Cartellopoli
    • Piano regolatore degli impianti pubblicitari (P.R.I.P.)
    • Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari
  • Natura
  • News
  • Paesaggio
  • Rassegna Stampa
No Result
View All Result
Rodolfo Bosi
No Result
View All Result
Home Archivi

Galletti, ministro dell’Ambiente contro la «casta» degli ambientalisti: «Io non ne faccio parte»

17/01/2016
in Archivi, Governo del territorio, Natura, News, Piani territoriali
0
0
1
SHARES
0
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

 

Ministro Galletti

Oggi anche gli ambientalisti si riscoprono «casta».

In senso dispregiativo, s’intende.

La novità è che a stigmatizzarne la carbonara organizzazione è niente meno che il ministro dell’Ambiente stesso, Gian Luca Galletti, che – dall’alto del suo dicastero –  della tutela dell’ambiente dovrebbe rappresentare la prima bussola in Italia.

È un ministro particolarmente indispettito quello che si ritrova nella croccante intervista concessa oggi a la Repubblica, dopo che la pioggia ha lavato dai cieli italiani l’ennesima, colpevole “emergenza smog”.

«Se non fosse piovuto, non sarei stato solo io in difficoltà, ma anche tutti i sindaci e i presidenti di Regione», sottolinea con puntiglio il ministro Galletti, per poi allargare la polemica – punzecchiato dal cronista Fabio Tonacci – sulle critiche piovutegli addosso sin dal suo insediamento come ministro dell’Ambiente.

«Ma fatemi capire… per fare il ministro dell’Ambiente bisogna essere per forza un geologo o un fisico? Non mi pare […] non ho vinto un concorso per fare il ministro. Ma sembra che sia richiesto solo a me!», sbotta Galletti.

Per poi scoccare l’affondo contro quella «casta» di criticoni che sono gli ambientalisti, dalla quale il ministro si smarca fieramente: «Bonelli chiede le mie dimissioni dal primo giorno in cui mi sono insediato, ipotesi a cui io non ho mai pensato. La verità è che lui in 20 anni ha parlato molto, ma quando il suo partito è stato al governo non ha fatto niente. Esiste la casta degli ambientalisti, e io non ne faccio parte».

Dalle parole del ministro pare dunque sia questa mancata affiliazione, non altro, all’origine delle frizioni sperimentate col mondo ambientalista.

Non la mancanza di qualsivoglia competenza “ambientale” nel proprio curriculum; non il presidio di un ministero divenuto ormai pressoché ininfluente, per capacità finanziaria e peso politico, nelle scelte di governo; non l’incapacità di indirizzare il Paese verso uno sviluppo davvero sostenibile, integrando magari le mosse del proprio dicastero con quello dell’Economia e dello Sviluppo economico.

Mancanze che hanno recentemente indotto due decani dell’ambientalismo italiano, Francesco Ferrante e Roberto Della Seta, a rimarcare che «tra le pochissime certezze di questa fine 2015 all’insegna dell’emergenza smog, una si staglia su tutte: il ministero dell’Ambiente non serve a nulla».

Nell’ormai lontano febbraio 2014, all’alba del governo Renzi, fummo tra i primi ad avere l’impressione che «la casella del ministero dell’Ambiente sia una delle ultime occupate, come tappabuchi da manuale Cencelli, durante le due ore e mezzo che il neo-premier Matteo Renzi ha passato nelle stanze del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a “limare” la squadra di governo. Alla fine i casiniani, anche per la diminuzione dei ministri,  si sono probabilmente  accontentati della promozione del loro ex sottosegretario. Questo però la dice lunga sull’importanza che sembra si sia data ad un ministero che in altri Paesi europei è ritenuto vitale, tanto che in Germania sia la cancelliera Angela Merkel sia il vicencancelliere socialdemocratico Sigmar Gabriel sono stati ministri dell’Ambiente».

A quasi un anno di distanza, purtroppo la prima impressione pare pienamente confermata.

Allora sarebbe però stato impossibile presagire addirittura lo scagliarsi di un politico di professione – e dunque «casta» per antonomasia –, per di più nelle vesti di ministro dell’Ambiente, contro «la casta degli ambientalisti».

«Casta» che tra l’altro, nel caso specifico della realtà italiana, è in verità formata per lo più da volontari che prestano il loro tempo a immaginare e disegnare un Paese migliore.

Se qualcosa il governo Renzi ha fatto di buono in campo ambientale – la retromarcia sulle trivellazioni petrolifere offshore, per dirne una –, paradossalmente lo deve proprio all’esistenza di questa «casta», e ai suggerimenti di cui per fortuna mai si è mostrata avara.

(Articolo di Luca Aterini, pubblicato con questo titolo il 5 gennaio 2016 sul sito www.greenreport.it)

Previous Post

India, palma da cocco ‘non è più un albero’ e perde tutela

Next Post

Giardiniere mondiale del clima

Next Post

Giardiniere mondiale del clima

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Recenti

  • La riforma va in Senato a colpi di “canguro” anti-opposizione
  • PARLA L’AVVOCATO COPPI – “Mai visti giudici dar ragione ai pm perché colleghi”
  • Sparatoria sulla folla, a Gaza una nuova strage degli affamati
  • Urbanistica, la Regione vuole togliere i poteri a Roma e le opposizioni insorgono
  • Città giudiziaria, “l’ampliamento si faccia usando il parcheggio”: la proposta per salvare il pratone

Commenti recenti

  1. Alessandro Moriconi su Il diserbo ancora non funziona e il sindaco va in periferia: “Ecco come lo miglioreremo”
  2. Giacobazzi Gianpaolo su Governo senza popolo. C’è del metodo, oltre il referendum
  3. Pasquale Annunziata su A Roma un regolamento del verde c’è, ma è come non esistesse. E chi si oppone al taglio degli alberi viene punito
  4. Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali – Rodolfo Bosi Blog | NUOVA RESISTENZA antifa' su Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali
  5. Pinuccia su Cemento selvaggio, tornano quelli del “silenzio-assenso”
Link Consigliati
  • BastaCartelloni
  • Legambiente Lazio
  • Salviamo il paesaggio

Archivi

Commenti recenti

  • Alessandro Moriconi su Il diserbo ancora non funziona e il sindaco va in periferia: “Ecco come lo miglioreremo”
  • Giacobazzi Gianpaolo su Governo senza popolo. C’è del metodo, oltre il referendum
  • Pasquale Annunziata su A Roma un regolamento del verde c’è, ma è come non esistesse. E chi si oppone al taglio degli alberi viene punito
  • Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali – Rodolfo Bosi Blog | NUOVA RESISTENZA antifa' su Tutto quello che c’è da sapere sui referendum dell’8 e 9 giugno 2025: informazioni generali
  • Pinuccia su Cemento selvaggio, tornano quelli del “silenzio-assenso”

Newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Caricamento
Copyright © 2023 RodolfoBosi.it. All rights reserved

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Biografia
  • Contatti
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Home
  • Privacy Policy

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.