Il Naturschutzbund Deutschland e.V., meglio conosciuto con l’ acrostico NABU è una organizzazione non governativa (ONG) tedesca che agisce per la protezione della natura in Germania ed a livello internazionale: è particolarmente interessata alla tutela delle acque, delle foreste e di alcune specie.
Secondo alcuni rilevamenti eseguiti dalla Nabu schizza verso l’alto la percentuale di polveri sottili nell’aria lungo l’asse Marittima-Sant’Elena in occasione del passaggio delle grandi navi in Laguna di Venezia, con punte, comprese quelle dovute alle emissioni di vaporetti e altri mezzi, che arrivano per alcuni minuti a toccare le 160mila particelle a centimetro cubo rispetto a un valore di norma di 2.000 particelle/cm. cubo.
Il risultato dell’esame dell’aria, compiuto dai tecnici del Nabu, è stato reso noto nel corso di una conferenza stampa dagli stessi tecnici, che ha compiuto una serie di rilevamenti centrati sul tasso di particolato nell’aria in tre diversi punti nel corso del fine settimana al momento della partenza e passaggio in laguna di quattro grandi navi da crociera.
Come ha evidenziato Axel Friedrich, a nome dall’Ong, gli ‘sforamenti’ dei parametri sono stati rilevati in occasione della partenza e al momento del passaggio davanti all’isola di San’Elena, prima della bocca di Porto del Lido che immette al mare, mentre nei pressi di sacca Fisola, dove c’è una centralina Arpav, all’inizio del canale della Giudecca, i dati sono rimasti all’interno della norma.
Axel Friedrich
Un particolare, è stato evidenziato, che avviene in una zona particolarmente ventilata.
Secondo Friedrich, la soluzione per ovviare all’emissione ritenuta eccessiva di particolato “è l’adozione di filtri e catalizzatori, già esistenti, in grado di rimuovere il 99,9% delle emissioni di polveri sottili“.
“Questi dati – ha commentato Luciano Mazzolin di Ambiente Venezia – confermano i dati che da tempo abbiamo evidenziato, chiedendo alle autorità competenti di intervenire, anche sui mezzi di trasporto pubblico, cosa che non è avvenuta e che continueremo a richiedere, presentando anche questi documenti alla Procura della Repubblica, in allegato alle denunce già fatte“.
Luciano Mazzolin
“Il ‘Comitatone’ che si riunirà nei prossimi giorni – ha rilevato Tommaso Cacciari, per il comitato No Grandi navi – sembra che stia analizzando le soluzioni peggiori, perché distruggono la Laguna, come il Sant’Angelo-Contorta o il canale dietro la Giudecca, per cui stiamo valutando eventuali mobilitazioni future“.
Tommaso Cacciari