Dalla Liguria al Friuli, dalla Toscana alla Campania: si trovano un po’ lungo tutta la Penisola, i 10 parchi più belli d’Italia, tra cui in autunno sarà nominato il vincitore.
A selezionarli, il network nazionale Parchi e Giardini, che nella scelta ha tenuto conto dell’interesse botanico e storico-artistico, dello stato di conservazione, degli aspetti connessi con la gestione e la manutenzione, dell’accessibilità e dei servizi, delle relazioni con il pubblico e della promozione turistica.
Un aspetto, quest’ultimo, sempre più rilevante per il paese: secondo Coldiretti, le visite a parchi, giardini, oasi e riserve naturali hanno generato quest’anno 12 miliardi di fatturato.
Tra i parchi pubblici e privati dello Stivale, il comitato scientifico del network ha selezionato 10 parchi: i vincitori della dodicesima edizione – nella categorie parco pubblico e parco privato – verranno selezionati tra questi dieci finalisti entro il prossimo autunno.
Il comitato scientifico del network ha selezionato per esempio Villa Grock a Imperia, con un parco che riflette la figura stravagante del proprietario, l’artista e clown Adrian Wettach.
Lo ha selezionato insieme con il Castello di Miramare, affacciato sul golfo di Trieste e circondato da un parco di 22 ettari che si caratterizza per la varietà di piante qui arrivate per volere di Massimiliano d’Asburgo.
Tra le aree verdi che si affacciano sul lago di Como, la scelta è ricaduta su Villa Melzi d’Eril, con una vegetazione di piante secolari ed esotiche e un’atmosfera che ha ispirato molti artisti, dallo scrittore Stendhal al musicista Lizst.
Fa parte della top ten anche Villa Toeplitz, a Varese: 8 ettari di parco tra percorsi, giardini, fontane e giochi d’acqua.
Si distingue per la disposizione su 3 terrazze, collegate da scalinate, Villa Caprile, a Pesaro:
– la prima ospita i giochi d’acqua tra siepi e vasi monumentali;
– il secondo livello è occupato dal pomario con le sue piante da frutto;
– il terzo ospita il viridarium, con le essenze di rosmarino, salvia, ginepro e timo.
Tra le grandi città:
– presso Firenze c’è Villa I Tatti, con giardini terrazzati chiusi sui lati da siepi di cipresso e ripartiti in aiuole geometriche bordate da siepi di bosso, una limonaia, un boschetto di lecci e un giardino pensile.
– vicino a Roma si trovano i Giardini della Landriana, in Comune di Ardea, che ospitano il giardino grigio, il prato blu, la valle delle rose, il viale bianco e il giardino degli ulivi.
– a Napoli è stato selezionato il Bosco di Capodimonte, oggetto di un intervento di riqualificazione, che si estende per oltre un centinaio di ettari e si struttura in 5 viali principali.
Sempre della Campania sono le ultime due aree verdi della classifica:
– Villa San Michele a Capri, con un giardino creato dal medico e scrittore svedese Axel Munthe.
– il parco di Villa Cimbrone a Ravello (Salerno), a strapiombo sul mare.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi