Con un messaggio di posta elettronica trasmesso il 1 ottobre 2013 all’Ufficio del Sindaco per i Rapporti con i Cittadini (URC) il dott. Arch. Rodolfo Bosi ha chiesto a nome di VAS di installare a Roma a partire dal suo centro storico i macchinari per la raccolta separata di tappi e bottiglie di plastica, che aveva avuto modo di conoscere a Rimini ma senza sapere ancora che sono stati chiamati “isole ecogreenpoint” (mangiabottiglie) e che da tempo sono largamente usati nel nord Europa.
greenpoint di Rimini
Oltre ad essere promotore di buone pratiche legate al riutilizzo dei materiali, l’isola ecogreenpoint è un ottimo richiamo pubblicitario per le imprese locali che possono attirare nuovi clienti, tramite un messaggio positivo, perché la macchina rilascia buoni spesa in seguito al conferimento dei materiali recuperati.
Gli Ecogreenpoint sono infatti delle isole ecologiche dove ogni cittadino può portare le proprie bottiglie e lattine, ottenendo in cambio buoni sconto di 1 euro a bottiglia per diversi esercizi commerciali, al fine di promuovere una raccolta differenziata che sia facile, pulita ed anche remunerativa.
A gennaio di quest’anno i Verdi del Lazio sono stati in prima linea nella promozione di una corretta gestione del ciclo dei rifiuti, all’insegna del “ridurre-riutilizzare-riciclare” e sostenitori della buona pratica della “cauzione sul vuoto a rendere” (su cui stanno lavorando anche ad una proposta di legge regionale): hanno quindi da subito accolto con entusiasmo l’iniziativa delle isole Ecogreenpoint, finalizzata alla separazione dei rifiuti “scomodi” come plastica (pet) e alluminio, superando l’idea di “obbligo” e “sforzo” per trasformarla in una buona abitudine, piacevole e divertente.
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Nello stesso mese di gennaio di quest’anno il Movimento 5 Stelle ha dal canto suo raccolto più di 1000 firme a sostegno di questa buona pratica ed ha sostenuto questa iniziativa dove ci guadagna l’imprenditore, il cliente e soprattutto l’ambiente : “purtroppo – si legge nel blog di Beppe Grillo – le istituzioni nel Lazio vanno nella direzione opposta, ma noi non ci arrendiamo! Attraverso la diffusione capillare in tutta la città di macchinari per il riciclo sottraiamo rifiuti al ciclo delle discariche e degli inceneritori e cominciamo a praticare subito la strategia rifiuti zero. Per fare questo, il ruolo delle aziende che producono i macchinari per il riciclo e la collaborazione dei negozi, in particolare quelli della grande distribuzione, è fondamentale.”
L’iniziativa delle isole ecologiche Ecogreenpoint è partita da Acilia dove le isole sono state installate in via Egna 39 (Infernetto) ed in via Bruno Molajoli 68 (Parco della Madonnetta).
greenpoint di Acilia
Il 20 gennaio 2013 è stato firmato un accordo con la catena dei supermercati PIM, una delle piu grandi realtà di grande distribuzione della capitale, per l’installazione delle isole Ecogreenpoint presso i propri punti vendita.
Si è iniziato nelle zone di via di Torrevecchia n. 1050 (nel parcheggio di Iperfamily), Trionfale (angolo Via Cortina d’Ampezzo), Portuense (angolo Via Biolchini) e Monteverde (Viale Isacco Newton).
greenpoint di Torrevecchia
Il dott. Arch. Rodolfo Bosi ha proposto al Sindaco di Roma di utilizzare gli ecogreenpoint nel centro storico di Roma, consentendo in seguito al conferimento dei materiali recuperati dei buoni sconto su musei e comunque servizi del Comune di Roma per tutti i cittadini, compresi soprattutto i turisti.
Non rimane che aspettare e sperare comunque che l’iniziativa si diffonda in tutta la città ed arrivi prima o poi anche nel centro della capitale.