Su questo stesso sito il 23 dicembre 2013 è stato pubblicato un articolo (https://www.rodolfobosi.it/vas-chiede-quanto-meno-loscuramento-dei-95-imianti-pubblicitari-installati-lungo-viale-di-tor-di-quinto-e-via-flaminia/#more-3888) che riferiva della Nota VAS prot. . 27 del 23 dicembre 2013 con cui il dott. arch. Rodolfo Bosi ha chiesto la “rimozione forzata previa copertura immediata della pubblicità irregolare di tutti i 95 impianti pubblicitari installati lungo viale di Tor di Quinto e via Flaminia”.
serie di 11 impianti installati all’altezza dell’incrocio di viale di Tor di Quinto con la via Olimpica
Oltre che al Sindaco Marino ed all’Assessore Leonori, la nota è stata trasmessa anche al Presidente Corsetti ed a tutti i membri della Commissione Commercio, di cui fa parte anche il consigliere del Movimento 5 Stella Enrico Stefàno, che ha ritenuto di presentare sul caso la Interrogazione urgente del 20 gennaio 2014.
Enrico Stefàno
L’interrogazione con richiesta di urgente risposta scritta o orale è rivolta al Sindaco con il seguente testo:
PREMESSO CHE
- Lo Statuto di Roma Capitale, all’art. 2 comma 12, afferma che “Roma Capitale indirizza le scelte urbanistiche alla riqualificazione del tessuto urbano, salvaguardando il paesaggio, le caratteristiche naturali del territorio, l’esigenza pubblica di disporre di sufficienti parchi, giardini e spazi verdi oltre che di aiuole e alberature stradali. Protegge e valorizza il territorio agricolo. Tutela gli animali e favorisce le condizioni di coesistenza fra le diverse specie esistenti.”;
- il comprensorio dei Prati di Tor di Quinto si snoda ai lati del Viale di Tor di Quinto che dal piazzale di Ponte Milvio arriva alla via Flaminia e di lì fino alla via Flaminia Nuova: è interessato dal tracciato romano della via Flaminia ai bordi del quale sono stati rinvenuti numerosi resti archeologici;
CONSIDERATO CHE
- con nota prot. n. 12481 del 21 novembre 1985 l’allora Soprintendente ai Berni Archeologici di Roma ha disposto il divieto di affissione di impianti pubblicitari lungo tutto il tratto di viale di Tor di Quinto dal piazzale di Ponte Milvio al cavalcavia della via Olimpica (via del Foro Italico);
- la suddetta disposizione non è stata mai rispettata, al punto che attualmente in questo solo tratto del viale di Tor di Quinto risultano installati ben 30 impianti pubblicitari;
- nel 1991 è stato approvato il progetto di “Parco archeologico lineare della via Flaminia”, che è stato proposto dalla Soprintendenza Archeologica di Roma e che prevede la sistemazione del tracciato da Ponte Milvio a Malborghetto;
- con deliberazione n. 609 del 3 aprile 1981 il Consiglio Comunale aveva individuato a scopo di salvaguardia un’area urbana perimetrata, elencando una serie di strade che delimitano un perimetro e disponendo che all’interno di questo perimetro ed in tutte le strade che lo intersecano fino alla distanza di 30 metri é vietata la collocazione di impianti pubblicitari di superficie superiore a mq. 6,00. All’interno del suddetto perimetro risulta ricompreso l’intero comprensorio di Tor di Quinto, dove è consentita quindi l’installazione di impianti pubblicitari di dimensioni al massimo di metri 3 x 2;
- anche la suddetta disposizione non è stata mai rispettata, al punto che attualmente lungo via Flaminia ed il viale di Tor di Quinto risultano installati ben 66 impianti pubblicitari di mt. 4 x 3, un impianto di mt. 6 x 3, un impianto di mt. 8 x 3, un impianto di mt. 4 x 6 ed un impianto di mt. 8 x 6;
- l’intero comprensorio dei Prati di Tor di Quinto è stato poi sottoposto al vincolo paesaggistico imposto il 9 novembre 1987: la sua tutela è stata assicurata dal Piano Territoriale Paesistico (in sigla PTP) n. 15/8 “Valle del Tevere”, che é stato adottato con deliberazione della Giunta Regionale n. 5580 del 27/10/1998 e poi definitivamente approvato con deliberazione del Consiglio Regionale n. 25 del 2006. Per le zone e sottozone di tutela integrale, di tutela paesaggistica e di tutela orientata le Norme del PTP n. 15/8 prescrivono il divieto di installazione di ogni genere di cartello pubblicitario, fatta salva la segnaletica di pubblica utilità;
- il Piano Territoriale Paesistico Regionale (P.T.P.R.), adottato dalla Giunta Regionale del Lazio con deliberazione n. 556 del 25 luglio 2007, destina a “Paesaggio dell’insediamento storico diffuso” il tratto del viale di Tor di Quinto che va da piazzale di Ponte Milvio al rilevato ferroviario dove gli impianti pubblicitari sono “non consentiti fatta salva segnaletica di pubblica utilità o di segnalazione dei siti di interesse storico archeologico”. Il PTPR destina inoltre l’intera collina di Tor di Quinto a “Paesaggio delle ville, parchi e giardini storici”, entro i cui confini il paragrafo 5.5 della Tabella C dell’art. 30 delle Norme stabilisce come norma regolamentare che i cartelloni pubblicitari sono “non consentiti fatto salvo segnaletica di tipo didattico”: a ridosso della collina risultano attualmente installati due cartelloni pubblicitari rettangolari, tre impianti di mt. 4 x 3 ed un megaimpianto di mt. 8 x 6. Viene infine prescritto dal PTPR il “divieto nelle aree di margine alle infrastrutture viarie e ferroviarie salvo segnaletica di pubblica utilità” per gli impianti pubblicitari ricadenti nel seguente ambito di paesaggio di “Reti, Infrastrutture e Servizi” a cui sono destinate tanto il rilevato ferroviario quanto il tratto della via Flaminia di proseguimento di viale di Tor di Quinto fino alla via Flaminia Nuova;
TUTTO CIO’ PREMESSO
SI INTERROGA IL SINDACO E L’ASSESSORE COMPETENTE
PER SAPERE
- entro quali tempi e con quali modalità intendano porre un freno immediato alla “cartellopoli” che imperversa in tutto il comprensorio dei Prati di Tor di Quinto, dando un significativo segnale di inversione di tendenza rispetto al passato, a partire dalla immediata copertura della pubblicità irregolare.