• Home
  • Biografia
  • Contatti
domenica, Luglio 13, 2025
21 °c
Rome
20 ° Sab
20 ° Dom
Rodolfo Bosi
  • Biografia
  • Ambiente
    • Valutazione Ambiente Strategica (V.A.S.)
    • Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
    • Valutazione di Incidenza (V.Inc.A.)
  • Approfondimenti
  • Archivi
  • Aree agricole
    • Aree soggette ad usi civici
  • Aree naturali protette
    • Aree contigue ad aree naturali protette
    • Monumenti naturali
    • Parchi Nazionali
    • Parchi regionali
    • Riserve naturali provinciali
    • Riserve naturali regionali
    • Riserve naturali statali
    • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
    • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
    • Zone umide
    • Aree Wilderness
  • Caccia e Animali
    • Piani faunistici venatori provinciali e regionali
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Governo del territorio
    • Beni culturali
    • Beni paesaggistici
    • Edilizia
    • Piani territoriali
    • Urbanistica
  • Impianti di telefonia mobile
  • Impianti fotovoltaici
  • Impianti pubblicitari a Roma
    • Cartellopoli
    • Piano regolatore degli impianti pubblicitari (P.R.I.P.)
    • Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari
  • Natura
  • News
  • Paesaggio
  • Rassegna Stampa
No Result
View All Result
  • Biografia
  • Ambiente
    • Valutazione Ambiente Strategica (V.A.S.)
    • Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.)
    • Valutazione di Incidenza (V.Inc.A.)
  • Approfondimenti
  • Archivi
  • Aree agricole
    • Aree soggette ad usi civici
  • Aree naturali protette
    • Aree contigue ad aree naturali protette
    • Monumenti naturali
    • Parchi Nazionali
    • Parchi regionali
    • Riserve naturali provinciali
    • Riserve naturali regionali
    • Riserve naturali statali
    • Siti di Importanza Comunitaria (SIC)
    • Zone di Protezione Speciale (ZPS)
    • Zone umide
    • Aree Wilderness
  • Caccia e Animali
    • Piani faunistici venatori provinciali e regionali
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Governo del territorio
    • Beni culturali
    • Beni paesaggistici
    • Edilizia
    • Piani territoriali
    • Urbanistica
  • Impianti di telefonia mobile
  • Impianti fotovoltaici
  • Impianti pubblicitari a Roma
    • Cartellopoli
    • Piano regolatore degli impianti pubblicitari (P.R.I.P.)
    • Piani di localizzazione degli impianti pubblicitari
  • Natura
  • News
  • Paesaggio
  • Rassegna Stampa
No Result
View All Result
Rodolfo Bosi
No Result
View All Result
Home Archivi

L’Abruzzo (del Pd) rompe il fronte referendario antitrivelle

16/01/2016
in Archivi, Governo del territorio, Natura, News, Piani territoriali
0
0
1
SHARES
0
VIEWS
Share on FacebookShare on Twitter

 

No Oil

L’Abruzzo abbandona il referendum antitrivelle.

E lo fa con una decisione della Giunta regionale che, in gran segreto, ingrana la marcia indietro, ignorando il mandato del Consiglio regionale che, invece, compatto, il 24 settembre 2015 aveva scelto di portare avanti la consultazione popolare insieme ad altre nove Regioni (Basilicata, Marche, Puglia, Sardegna, Veneto, Calabria, Liguria, Campania e Molise).

Voltafaccia del presidente Luciano D’Alfonso (Pd) che in questa maniera lancia un chiaro segnale di fedeltà al premier Matteo Renzi che si sta muovendo su ogni fronte per evitare il referendum antipetrolio.

D’Alfonso baratta la cancellazione del progetto «Ombrina Mare» e i soldi del Masterplan (753 milioni) con l’abbandono del referendum?

Sta di fatto che la Regione Abruzzo, senza farlo sapere troppo in giro, ha revocato l’incarico all’avvocato Stelio Mangiameli per i quesiti referendari antitrivelle che il 19 gennaio saranno all’attenzione della Corte Costituzionale.

«Si tratta di un atto gravissimo ed irresponsabile, dell’ennesimo colpo inferto alla democrazia nel nostro Paese», fa presente il Coordinamento nazionale No Triv.

«Non solo il referendum non è più da tempo nella disponibilità di nessuno se non della Corte Costituzionale – aggiungono i portavoci dei No Triv — ma, volendosi spingere fino ad infrangere le regole, avrebbe dovuto essere il Consiglio regionale, che rappresenta tutti gli abruzzesi, a discutere e decidere se deliberare su questo drastico cambio di rotta. Il presidente D’Alfonso e la giunta si dimettano immediatamente!!!».

«L’Abruzzo ha rotto di fatto il fronte delle Regioni che si erano coalizzate contro il dilagare delle trivellazioni in mare — commenta Maurizio Acerbo, di Rifondazione comunista -. La cosa più grave è che lo ha fatto non solo nascondendolo alla cittadinanza ma persino in maniera illegittima visto che il Consiglio regionale è all’oscuro di tutto. Da quel che mi risulta l’Abruzzo ha deciso non solo di non affiancare le altre Regioni nel conflitto di attribuzione davanti alla Corte Costituzionale, ma persino di ritirarsi definitivamente dalla compagine referendaria. Lo avranno deciso D’Alfonso e il suo esecutivo per ingraziarsi Renzi ma va sottolineato che non era nelle loro facoltà in quanto queste decisioni spettavano al Consiglio. Tutto ciò — prosegue l’ex consigliere regionale ed ex parlamentare, Acerbo — dà la misura della senso dalfonsiano delle istituzioni ché neanche la conferenza dei capigruppo è stata sentita. Non credo che l’avvocatura regionale o il delegato Lucrezio Paolini in questa materia possano legittimamente assumere posizioni senza mandato del Consiglio come invece sembra sia accaduto».

«Può il presidente surrogare il Consiglio regionale, che aveva deliberato in tal senso? O in un delirio di onnipotenza crede di poter sostituire chicchessìa?»: lo chiede il senatore Fabrizio Di Stefano (FI), che aggiunge: «Una cosa è certa: questa scelta non rappresenta la volontà degli abruzzesi e sicuramente dei consiglieri regionali di Forza Italia, che si faranno sentire per contrastare questa iniziativa che di certo nessuno vuole. Non si dica che la Legge di stabilità ha fermato “Ombrina” — aggiunge Di Stefano -. “Ombrina” forse è stata bloccata, ma altre trivellazioni, anche più devastanti, possono ancora essere autorizzate. Sommiamo la sospensione dell’autorizzazione ad “Ombrina”, l’autorizzazione alla società Petroceltic in Puglia e questa iniziativa: sono a mio giudizio indizi che ci fanno preoccupare».

 

(Articolo di Serena Giannico, pubblicato con questo titolo il 15 gennaio 2016 su “Il Manifesto”)

Previous Post

L’altra camera del referendum

Next Post

Bruxelles scettica sul caso Ilva “Non è chiaro se l’Italia ce la farà”

Next Post

Bruxelles scettica sul caso Ilva "Non è chiaro se l'Italia ce la farà"

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli Recenti

  • Il terrorismo contro l’eolico in Mugello, spiegato da chi l’ha affrontato
  • Svastiche e simboli nazifascisti alla sede del Pd di Montespaccato dopo la rimozione del murale neofascista
  • Metromare, via al piano straordinario per la manutenzione dei condizionatori dei treni
  • Villa Pamphilj, attacco della Lega al Pd: “Mai chiesti fondi per la videosorveglianza”
  • La rigenerazione di Roma fa gola in tutto il mondo. In mille hanno presentato i loro progetti

Commenti recenti

  1. bernadette carranza su La rigenerazione di Roma fa gola in tutto il mondo. In mille hanno presentato i loro progetti
  2. bernadette carranza su La rigenerazione di Roma fa gola in tutto il mondo. In mille hanno presentato i loro progetti
  3. Nicola Lamonica su La Cassazione boccia il decreto Sicurezza
  4. maria privitera su Piazza della Repubblica, da verde a marrone: aiuole ed alberi sono già secchi
  5. Gianpaolo su Aiea, il cerino acceso e il tardivo dietrofront
Link Consigliati
  • BastaCartelloni
  • Legambiente Lazio
  • Salviamo il paesaggio

Archivi

Commenti recenti

  • bernadette carranza su La rigenerazione di Roma fa gola in tutto il mondo. In mille hanno presentato i loro progetti
  • bernadette carranza su La rigenerazione di Roma fa gola in tutto il mondo. In mille hanno presentato i loro progetti
  • Nicola Lamonica su La Cassazione boccia il decreto Sicurezza
  • maria privitera su Piazza della Repubblica, da verde a marrone: aiuole ed alberi sono già secchi
  • Gianpaolo su Aiea, il cerino acceso e il tardivo dietrofront

Newsletter

Abilita JavaScript nel browser per completare questo modulo.
Caricamento
Copyright © 2023 RodolfoBosi.it. All rights reserved

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

No Result
View All Result
  • Biografia
  • Contatti
  • Editoriali e aneddoti di una vita
  • Home
  • Privacy Policy

This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.