Con Nota VAS prot. n. 6 del 16 febbraio 2010, trasmessa anche al Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma, con allegato un dossier fotografico di tutti gli impianti da rimuovere dentro il Parco di Veio e nella zona vincolata di Tor di Quinto e di via Cassia, ho segnalato anche i due seguenti cartelloni pubblicitari di mt. 4 x 3 installati dalla ditta “GREGOR” in via Cassia a ridosso dell’istituto religioso “Bona Crux”, con i numeri di codice identificativo 0074/AO445/p e 0074/AO446/P.
Foto scattata il 1 dicembre 2009
Quattro anni dopo ho accertato che i due impianti erano stati uniti a formare un unico megaimpianto di mt. 8 x 3, che alla fine di una riunione della Commissione Commercio sul PRIP ho segnalato di persona al Dott. Francesco Paciello consegnandogli la foto a colori scattata il 21 febbraio del 2014.
Foto scattata il 21 febbraio 2014
Quel giorno ho consegnato al Dott. Francesco Paciello anche la foto a colori di un altro megaimpianto della “GREGOR” realizzato allo stesso modo dall’unione di due impianti di mt. 4 x 3, che si trovava installato poco distante, più a nord, sempre lungo la via Cassia a ridosso del muro di cinta dell’Ospedale Fatebenefratelli, all’altezza del civico n. 585 con i numeri di codice identificativo 0074/AO443/P e 0074/AO444/P.
Foto scattata il 21 febbraio 2014
Dopo l’approvazione della Deliberazione n. 50 del 30 luglio 2014, con cui è stato modificato il Regolamento di Pubblicità consentendo un formato massimo degli impianti di mt. 3 x 2 ed il conseguente obbligo prescritto dal TAR del Lazio di rimuovere entro il 20 maggio del 2015 tutti gli impianti di dimensioni uguali o superiori a mt. 4 x 3, la ditta “GREGOR” ha dapprima oscurato il megaimpianto mt. 8 x 3 installato sul muro di cinta dell’Ospedale Fatebenefratelli.
(foto scattata il 13 giugno 2015)
A giugno del 2015 l’altra megaimpianto risultava invece ancora sfruttato.
(foto scattata il 13 giugno 2015)
La ditta Gregor ha poi rimosso entrambi i megaimpianti di mt. 8 x 3, convertendo i suoi due originari impianti di mt. 4 x 3 in due cartelloni di mt. 3 x 2, che ha però voluto mantenere uniti a formare due distinti megaimpianti di mt. 6 x 2.
Foto scattata il 17 novembre 2015
Foto scattata il 17 novembre 2015
Il 22 gennaio 2016 mi son trovato a passare in macchina per via Cassia e con mia grande soddisfazione mi sono accorto che i due megaimpianti sono stati nel frattempo rimossi e sostituiti da due distinti impianti di mt. 3 x 2.
Foto scattata il 22 gennaio 2016
Foto scattata il 22 gennaio 2016
La stessa identica storia si è ripetuta con il megaimpianto monofacciale che la Gregor aveva realizzato ed installato sulla spalletta orientale del futuro ponte sul rilevato ferroviario in via Flaminia che ho documentato nell’articolo pubblicato su questo stesso sito il 31 dicembre 2015 (https://www.rodolfobosi.it/vas-chiede-di-accertare-la-regolarita-dei-megaimpianti-pubblicitari-installati-in-via-flaminia/).
Il 22 gennaio 2016 mi son trovato a passare in macchina anche per via Flaminia e con altrettanta grande soddisfazione mi sono accorto che il megaimpianto è stato nel frattempo rimosso e sostituito da due distinti impianti di mt. 3 x 2.
Foto scattata il 22 gennaio 2016
Sono portato a presumere che la Dott.ssa Monica Giampaoli abbia raccolto i frutti dell’opera di repressione iniziata dal Dott. Francesco Paciello.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi