Nell’articolo pubblicato il 10 dicembre 2013 su questo sito è stata data notizia della proposta di risoluzione su cartellopoli presentata lunedì 9 dicembre 2013 dal consigliere di opposizione del XV Municipio Maria Teresa Zotta secondo il testo predisposto dal sottoscritto a nome del Circolo Territoriale di Roma di VAS (https://www.rodolfobosi.it/la-commissione-commercio-del-xv-municipio-approva-la-proposta-di-risoluzione-su-cartellopoli-presentata-dal-movimento-5-stelle-con-il-testo-predisposto-da-vas/#more-3632).
Maria Teresa Zotta
Nella stessa mattinata del 9 dicembre 2013 la proposta è stata sottoposta all’esame della Commissione Commercio che l’ha approvata all’unanimità dei presenti.
A seguito della approvazione della Deliberazione della Giunta Capitolina n. 425 del 13 dicembre 2013, che ha prescritto la rimozione entro il 19 marzo 2014 dei 5.000 impianti cosiddetti “senza scheda”, il 24 gennaio 2014 ho trasmesso la Proposta di risoluzione del XV Municipio integrata con riferimento alla suddetta deliberazione ed alle sue interferenze con la proposta.
Per causa della integrazione la proposta è stata rimessa nuovamente all’esame della Commissione Commercio, presieduta da Alessandro Pica (Sinistra Ecologia e Libertà), che proprio ieri è stato fatto bersaglio in prima persona di un’anonima minacciosa scritta comparsa nei pressi di Ponte Milvio.
Alessandro Pica
La proposta è stata di nuovo approvata ed è stata quindi messa all’ordine del giorno della seduta dell’8 maggio 2014 del Consiglio del XV Municipio.
Sono stato avvertito preventivamente della suddetta seduta del Consiglio del XV Municipio, a cui ho inteso presenziare chiedendo alla Presidente Luigia Chirizzi di poter parlare prima dell’inizio dei lavori.
Luigia Chirizzi
Erano presenti anche il Presidente del XV Municipio Daniele Torquati e l’Assessore l commercio, artigianato, turismo e affari generali Simone Ariola.
Daniele Torquati
Simone Ariola
Prima dell’inizio della seduta ho visto affacciarsi nell’aula diversi consiglieri di opposizione di centro-destra.
Alle ore 11,45 è stato fatto l’appello ed è stata registrata l’assenza del numero legale per appena due consiglieri in meno: il Presidente Chirizzi ha quindi disposto la seconda chiama per mezz’ora dopo.
Ma anche il 2° appello ha fatto registrare la mancanza di numero legale di tutti i consiglieri di opposizione, che ha costretto la Presidente Chirizzi a rimandare ad altra data la seduta odierna di Consiglio.
Nell’andar via ho incrociato davanti alla sede del XV Municipio i consiglieri di opposizione del Nuovo Centro Destra Gianni Giacomini, Giuseppe Mocci e Stefano Erbaggi ed il consigliere del Gruppo Misto Giuliano Pandolfi.
Gianni Giacomini
Giuseppe Mocci
Stefano Erbaggi
Giuliano Pandolfi
Con la loro presenza avrebbero garantito fin dal 1° appello il numero legale, che hanno quindi fatto mancare deliberatamente per chissà quale fine “politico”, magari quello di emanare subito dopo un comunicato stampa per “denunciare” che la attuale maggioranza di centro sinistra al governo del XV Municipio non è in gradi di assicurasi il numero legale da sola.
Qualunque possano essere state le ragioni di questa “manovra”, agli occhi di un qualunque cittadino e comuqnue a mio giudizio si tratta di un comportamento indecoroso e molto poco rispettoso delle istituzioni oltre che offensivo nei confronti delle persone che sono venute ad assistere alla seduta e soprattutto lesivo del pubblico interesse rappresentato dalle proposte di deliberazione e di risoluzione che erano state messe all’ordine del giorno e che vengono così stupidamente ritardate.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi