Articolo pubblicato con questo titolo il 25 gennaio 2015 sul sito online http://roma.repubblica.it/.
(lapresse) La fine del monopolio Ama nella raccolta dei rifiuti, l’idea di trasformare gli impianti pubblicitari in pannelli elettronici, la volontà di riconoscere il decentramento della spesa ai municipi, la promessa agli ex occupanti del Cinema America di rimuovere l’eternit dalla struttura della sala.
Sono soltanto alcuni dei punti affrontati dal sindaco Ignazio Marino nell’incontro a “Roma dopo Mafia Capitale” l circolo del Partito Democratico di Trastevere.
I RIFIUTI. “A breve scadrà il contratto di servizio con Ama. Sono favorevole a scrivere nel nuovo contratto di servizio per la raccolta dei rifiuti che ci possa essere un affidamento in forma sperimentale non solo ad Ama ma anche ad altri soggetti per sperimentare altri strumenti di raccolta diversi e più innovativi. Così daremo una scossa ad un sistema che finora è stato un po’ rigido“. ha detto sindaco, annunciando anche l’idea di interrare i cassonetti a Trastevere: “I cassonetti interrati credo sia un passo che si possa fare a Trastevere, portando così quel decoro che il quartiere merita e deve avere nel tempo“
GLI IMPIANTI PUBBLICITARI. “Penso che dovremmo fare un passo ulteriore sugli impianti pubblicitari. Ad esempio trasformando gli spazi con la scritta in ghisa Spqr in pannelli elettronici. Si potrebbe fare attraverso partnership con privati. In questo modo si può più facilmente cambiare le pubblicità ed affittare quegli spazi ad un prezzo superiore, portando così più decoro e più soldi nelle casse” ha aggiunto Marino.
Secondo il sindaco “l’amministrazione deve pensare a come aumentare i soldi pubblici da investire. A Roma, ad esempio, abbiano una quantità immensa di spazio occupata dagli impianti pubblicitari, che si attesta intorno ai 280.000 mq, con un ricavo di circa 15 milioni di euro l’anno. Una città come Milano ne ha 80.000, e incassa il doppio, circa 30 milioni di euro l’anno. Tutto ciò significa che la città svende un bene che appartiene alla comunità e ai cittadini. È stato votato nel bilancio un nuovo piano regolatore per gli impianti pubblicitari, che vede una riduzione del 40% della metratura e un aumento del 150% dei costi degli impianti“.
I FORI IMPERIALI. “Se passeggerete lungo via dei Fori Imperiali verso il Colosseo dopo il 21 aprile li vedrete illuminati lungo sulla parte sinistra con nuove luci.
La parte destra invece rimarrà al buio, perché di competenza del ministero per i Beni e le Attività culturali.
Una divisione del genere non ha senso e va pertanto superata” ha detto ancora il sindaco.
IL DECENTRAMENTO. “La strada del decentramento della spesa è quella da seguire. Ci sono municipi che sono più grandi di Firenze, Bari o altre città italiane. È chiaro che devono avere un potere di spesa” ha detto il sindaco, agiungendo che “i presidenti dei municipi dovranno avere la capacità, come dei veri sindaci, di amministrare dal punto di vista economico i loro territori“.
LA TASSA DI SOGGIORNO. “Negli hotel a 5 stelle una stanza viene affittata ad un costo superiore all’affitto di un mese di una piccola casa.
Io avrò un’idea diversa da quella degli albergatori che in questi giorni si stanno lamentando.
Chi parte da New York o Parigi e prenota una suite a 800 euro a notte se deve pagare 803 o 810 euro non credo che sarà quello il criterio con cui deciderà se venire o no nella nostra città.
Noi intanto avremo più soldi da investire nel decoro della nostra città“.
LA LEGALITA’. “È obbligatorio e per Roma è già a portata di mano. Il cambiamento è già iniziato” ha risposto Marino a chi gli chiedeva se è possibile raggiungere il traguardo della trasparenza nella Capitale.
“Lo strumento più importante è la trasparenza – ha aggiunto – Se si rende trasparente ogni singolo euro che si spende diventa molto difficile spenderlo male“.
IL CINEMA AMERICA. “Insieme all’assessore Marinelli ho incontrato i proprietari per iniziare un percorso di dialogo. Loro preferiscono continuare il loro percorso attraverso il tribunale. È questo io non posso contrastarlo. Ma il mio impegno sul Cinema America c’è” ha risposto Marino agli ex occupanti della sala di Trastevere, annunciando anche di aver chiesto in giunta alla Marinelli “una mappatura di tutti i cinema che hanno chiuso negli ultimi anni. Questo per cercare di capire come l’amministrazione, e penso soprattutto alle periferie, possa aiutare alla loro riapertura“.
Gli ex occupanti dell’America hanno espresso la loro preoccupazione “rispetto alla presenza esterna di un’ingente quantità di eternit sopra al tetto del Cinema, eternit che, se ci fosse stato permesso di continuare i lavori di restauro, sarebbe stato smaltito a norma di legge e sostituto da una copertura già in preventivo nell’organizzazione dell’ex occupazione“.
Secondo i ragazzi, Il sindaco “ha preso ferma posizione dichiarando che in primis come medico, e naturalmente come primo cittadino, avrà l’immediato obiettivo di far rimuovere alla proprietà, con relativi permessi della soprintendenza, l’eternit che da più di 17 anni giace esternamente sul tetto dell’america.
Ringraziamo il sindaco per aver capito l’urgenza dei problemi esposti e di sostenere un’esperienza giovanile e culturale tra le più fertili della città.
A dimostrazione di ciò, andando via, ha preso un foglietto dalla sua tasca e chiesto il numero di telefono ad uno di noi, aggiungendo che vuole parlarci ed incontrarci personalmente nei prossimi giorni“.
Alla intenzione del Sindaco di aprire a privati per la raccolta dei rifiuti è stato dedicato il seguente articolo su “Libero”.
Sull’iniziativa del Sindaco sempre sul sito online http://roma.repubblica.it/ il 26 gennaio 2015 è stato pubblicato un articolo dal titolo «Rifiuti, la Cgil: “Raccolta affidata a privati? Noi pronti a sciopero” » che riporta la posizione nettamente contraria del segretario della Fp Cgil di Roma e Lazio Nicola Di Cola (http://roma.repubblica.it/cronaca/2015/01/26/news/rifiuti-105797225/).