
Non solo contrari.
Per il termovalorizzatore del sindaco Gualtieri c’è anche chi fa il tifo, tanto da costituire un comitato ad hoc che animerà dibattiti e iniziative per sensibilizzare la cittadinanza.
Si chiama Daje (il logo in fondo all’articolo) e i primi firmatari sono 18 tra politici, giornalisti, esponenti di associazioni, economisti.
Si aggiungono poi un centinaio di romani che hanno sottoscritto in queste ore il manifesto.
“Sostenere la presa di posizione con cui il sindaco Roberto Gualtieri ha annunciato la costruzione entro quattro anni di un moderno termovalorizzatore per Roma che chiuda sul territorio il ciclo dei rifiuti, allineando la Capitale alle principali metropoli europee“.
Eccolo l’obiettivo ufficiale del comitato. “Finalmente – scrivono i fondatori – il sindaco Gualtieri osa spezzare il tabù che ha condannato da decenni la città ad essere comunemente collegata all’emergenza rifiuti“.
E ancora, “annunciando la costruzione entro quattro anni di un moderno termovalorizzatore a controllo pubblico per chiudere il ciclo dei rifiuti all’interno del proprio territorio, il sindaco di Roma allinea la metropoli al resto delle capitali europee tutte dotate di impianti di smaltimento intelligente della parte non recuperabile dei rifiuti e fornendo così anche un contributo energetico al fabbisogno cittadino.
I termovalorizzatori non sono un ostacolo alla raccolta differenziata anzi, un’esperienza ventennale dimostra che la fanno progredire“.
“Siamo un gruppo aperto, senza affiliazioni ideologiche” precisano i promotori del movimento d’opinione, “semplicemente uniti dal convincimento che per la pulizia e il decoro di Roma sia giunta l’ora di superare l’ostruzionismo da parte di un’idea di ambientalismo fatto soltanto di atteggiamenti chiusi e in fuga dalla realtà.
Per questo manifestiamo il nostro appoggio alla decisione del sindaco di dotare Roma di una tecnologia waste to energy“.
Il Comitato animerà il dibattito sul tema attraverso i propri profili social (Facebook, Instagram, Twitter, Linkedin ) e mediante iniziative e incontri tesi a contribuire ad aiutare la cittadinanza a maturare una nuova consapevolezza sulla necessità di questo tipo di impianti.
Di seguito i nomi dei fondatori:
Chicco Testa, imprenditore
Monica Tommasi, presidente di Associazione Amici della Terra
Rosa Filippini, direttrice di Astrolabio
Patrizia Feletig, presidente di Associazione Copernicani
Marco Bentivogli, Coordinatore Nazionale di Base Italia
Marco Taradash, giornalista
Claudio Petruccioli, giornalista
Riccardo Chiaberge, giornalista
Giancarlo Loquenzi, giornalista
Linda Lanzillotta, economista
Franco Tatò, imprenditore
Ernesto Auci, direttore First on Line
Luigi Capello, Ceo LVenture Group
Francesco Talò, diplomatico
Alessia Morani, deputata
Francesco Carpano, consigliere comunale
Angelo Artale presidente Tavolo Qualità II municipio e Dg Finco
Pierluigi Battista, giornalista

(Articolo di Ginevra Nozzoli, pubblicato con questo titolo il 4 maggio 2022 sul sito online “Roma Today”)
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N.B. – Lo slogan “Daje” è stato già utilizzato dapprima per la candidatura di Ignazio Marino e poi per quella di Virginia Raggi.
Evidentemente il Sindaco Gualtieri ha bisogni di “rinforzi”.
Riguardo alla autodefinizione di questo comitato (“Siamo un gruppo aperto, senza affiliazioni ideologiche”) ci sono da fare le seguenti precisazioni.
Chicco Testa, che oggi sostiene anche il ritorno al nucleare è stato ex Presidente di Legambiente, che si è dichiarata contraria all’inceneritore.
Alessia Morani è attualmente deputata del Partito Democratico
Linda Lanzillotta è stata dal 1993 al 1999 assessore alla programmazione economica con il sindaco Rutelli: è confluita poi nel PD.
Rosa Filippini è stata presidente di “Amici della Terra”, unica fra le associazioni ambientaliste a sostenere l’inceneritore.
Franco Tatò ha avuto incarichi in Finvest ed è stato capo dell’ENEL: è stato soprannominato “Kaiser Franz”.
Marco Taradash è rimasto sempre iscritto al Partito Radicale Transnazionale: è stato oppositore del Movimento 5 Stella che è nettamente contrario all’inceneritore.
Francesco Maria Talò è rappresentante permanente d’Italia alla Alleanza Atlantica.
Claudio Petruccioli è stato senatore per il gruppo parlamentare “Progressisti, L’ulivo”.
Francesco Carpano è consigliere capitolino del Gruppo Lista Civica Calenda Sindaco.
Sui social l’82% dei commenti è negativo (vedi Vedi https://www.vasroma.it/termovalorizzatore-sui-social-l82-dei-commenti-e-negativo/): il comitato si confronti con questi, oltre che con gli esperti della materia