Cari amici,
questa volta abbiamo bisogno che prestiate davvero attenzione.
E anche se il tema può sembrare una delle solite battaglie, che per un momento si pensa che sarebbe giusto combattere, ma che alla fine sono sempre troppe per impegnarsi davvero, siamo convinti che questa meriti davvero il nostro impegno.
Parliamo del cosiddetto “Piano casa” della maggioranza di centro sinistra guidata da Nicola Zingaretti, che sta per essere approvato (e prorogato) dal Consiglio Regionale, e che, per quanto riguarda gli aspetti urbanistici, è praticamente uguale al Piano casa Polverini/Ciocchetti, cioè una “mutazione genetica” della norma nazionale che non ha uguali nel resto d’Italia e che rischia di fare danni irreparabili nei nostri territori.
Lo affermiamo perché possiamo dimostrarlo, con una sintesi alla portata di tutti, che alleghiamo mettiamo in calce.
Ma diciamo subito che la questione è grave non solo per le ricadute sulla città di trasformazioni urbane che aggirano le regole e le decisioni pubbliche.
È grave per la direzione che imboccherebbe l’attuale schieramento al governo della Regione, quella che in nome della crisi edilizia e dei “posti di lavoro” – che sempre si prevedono e mai si quantificano a posteriori – scavalca le regole e offre ai privati vantaggi che non hanno alcun interesse pubblico.
E siamo convinti che se non facciamo sentire forte la nostra voce di cittadini adesso, questo Piano casa sarà l’inizio di una lunga serie di provvedimenti – in parte già annunciati – basati su automatismi e “snellimenti” burocratici che andranno a erodere sempre di più le prerogative delle istituzioni pubbliche e i diritti dei cittadini.
E QUESTO BISOGNA SAPERE: approvata questa legge regionale, non si potrà più fare nulla per impedire che grazie al Piano casa si aumentino cubature e si cambino destinazioni d’uso, anche da uffici a centri commerciali, anche su edifici ancora da costruire, e senza che nessuno – Comune o Municipio – possa obiettare in merito.
Per questo invitiamo a partecipare alla nostra conferenza del 22 settembre i Presidenti, gli assessori e i Consiglieri dei Municipi, a cui chiediamo di rivendicare con fermezza il ruolo di protagonisti delle decisioni che riguardano i loro cittadini.
Oggi hanno l’opportunità di dimostrare come la pensano, rivolgendosi ai loro compagni di partito, quelli che poco tempo fa, dall’opposizione, fecero una durissima battaglia a quegli stessi articoli che oggi ripropongono.
Articoli che, se verranno confermati, costringeranno le istituzioni municipali ad allargare le braccia di fronte alle proteste per gli interventi del Piano casa atterrati sui loro territori.
E chiediamo a tutti gli esponenti e militanti dei partiti, soprattutto di quelli della maggioranza di governo, di aprire su questo tema un confronto interno, dalle sezioni territoriali al Parlamento.
Il progetto del nuovo stadio della Roma ha rilanciato il dibattito sulle trasformazioni urbane, coinvolgendo tanti politici che hanno ricoperto cariche nella nostra città: chiediamo di riservare la stessa passione e la stessa attenzione all’analisi del Piano Casa, che ha ricadute ancora maggiori sui destini di persone e pezzi di città.
E ci rivolgiamo anche ai professionisti e agli imprenditori, perché pensiamo che la crisi edilizia non si combatta con le deroghe e le scorciatoie, ma riportando gli interventi e le procedure nel perimetro delle regole uguali per tutti, della trasparenza e dei tempi certi.
E invitiamo a venire ad ascoltare le ragioni dei cittadini anche i giornalisti, gli unici che possono raccontare alla città scelte politiche importanti come questa.
Non si può dare voce ai territori solo per parlare delle buche stradali o dell’emergenza rifiuti: chiediamo ai giornali di trovare le parole giuste per spiegare anche le questioni complesse che incidono ben di più sulla qualità della vita delle persone.
E chiediamo a tutti i cittadini di non arrendersi e di impegnarsi ora, che si può ancora fare la differenza. Quando arrivano le ruspe, è (quasi) sempre troppo tardi…
Carteinregola, Cittadinanzattiva Lazio Onlus, Italia Nostra Roma, Legambiente Lazio, Forum Salviamo il Paesaggio Roma e Provincia, Vas Roma, Unione inquilini
vi invitano a partecipare a:
Conferenza/assemblea pubblica LA CITTÀ È LA NOSTRA CASA
Le ragioni contro il Piano casa Polverini/Zingaretti che aggira le regole e le decisioni pubbliche lasciando le mani libere ai privati
LUNEDÌ 22 SETTEMBRE ORE 17.30
CINEMA TIZIANO via Guido Reni 2d (Flaminio) Carteinregola, Cittadinanzattiva Lazio Onlus, Italia Nostra Roma, Legambiente Lazio, Forum Salviamo il Paesaggio Roma e Provincia, Vas Roma, Unione inquilini*
23 SETTEMBRE ORE 14
GRANDE PRESIDIO PER DIRE NO AL PIANO CASA E ALLA SUA PROROGA AL CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO Via della Pisana dalle 14.
in allegato:
IL PIANO CASA 2 il testo definitivo a confronto con precedenti versioni – 15 settembre 2014
Dossier No alla proroga del Piano casa Polverini_Zingaretti con foto