Su questo stesso sito è stato pubblicato ieri un articolo dal titolo “PRIP: Corsetti ha illustrato all’Assessore Leonori le “novità” che ha ritenuto di introdurre per suo conto, senza ancora una stesura del testo finale che avrebbe dovuto approvare la Commissione Commercio da lui presieduta” (https://www.rodolfobosi.it/prip-corsetti-ha-illustrato-allassessore-leonori-le-novita-che-ha-ritenuto-di-introdurre-per-suo-conto-senza-ancora-una-stesura-del-testo-finale-che-avrebbe-dovuto-approva/#more-6438 ).
Alle ore 11,39 di ieri la Segreteria dell’On. Orlando Corsetti mi ha trasmesso un messaggio di posta elettronica con cui mi è stata rimessa in allegato la Nota prot. n. RQ7601 del 15 aprile 2014 che il Presidente della Commissione Commercio ha inoltrato all’Assessore Marta Leonori.
Dopo averne preso lettura non ho potuto fare a meno di trasmettere il seguente messaggio di posta elettronica.
———- Messaggio inoltrato ———-
Da: vas roma <circolo.vas.roma@gmail.com>
Date: 15 aprile 2014 18:45
Oggetto: Nota prot. RQ/7601 del 15 aprile 2014 del Presidente della IX Commissione Commercio all’Assessore Marta Leonori
A: “romaproduttiva@comune.roma.it” <romaproduttiva@comune.roma.it>
Cc: immacolata.battaglia@comune.roma.it, orlando.corsetti@comune.roma.it, davide.bordoni@comune.roma.it, giovanni.alemanno@comune.roma.it, valeria.baglio@comune.roma.it, michela.dibiase@comune.roma.it, franco.marino@comune.roma.it, alessandro.onorato@comune.roma.it, pierpaolo.pedetti@comune.roma.it, ilaria.piccolo@comune.roma.it, giovanni.quarzo@comune.roma.it, Enrico Stefàno <enrico.stefano87@gmail.com>, Enrico Stefàno Portavoce <stefano.portavoce@gmail.com>, aiperoma@aipeitalia.it, “Cc: LESLIE FRANCESCO.CAPONE” <lesliefrancesco.capone@comune.roma.it>, ccp.commercio@comune.roma.it, “Ass. Basta Cartelloni” <bastacartelloni@gmail.com>, mail@sci.it, paolo.paglia@affissioniapa.it, rodolfo@morettipubblicitasrl.it, aapi_meroni@yahoo.it, o.zuccaroli@prgroupsrl.it
Nel merito della allegata nota prot. RQ/7601 del 15 aprile 2014 che il Presidente della IX Commissione Consiliare Commercio ha trasmesso all’On. Assessore Marta Leonori e per conoscenza ai membri della medesima Commissione ed “agli Operatori ed alle Associazioni di cittadini del Settore” mi corre l’obbligo di fare le seguenti precisazioni.
1 – <<La Direzione Regolazione e Gestione Affissioni e Pubblicità che, con due documenti consegnati in data 12 febbraio e 25 febbraio 2014, ha trasmesso alla commissione rispettivamente le proprie controdeduzioni ed il testo del Piano integrato con le proposte accoglibili, consentendo da quel momento alla commissione medesima di proseguire il proprio lavoro>>.
Non risponde al vero questa parte della “cronistoria” fatta dall’On. Orlando Corsetti, specie se per “proposte accoglibili” ha voluto intendere quelle presentate entro il 17 dicembre 2013 nell’ambito del “processo di partecipazione della comunità cittadina alla stesura del Piano”, per i seguenti motivi.
Nel corso della riunione pubblica che si è tenuta il 22 ottobre 2013 l’avv. Gianluca Giattino di “Aequa Roma” ha illustrato il PRIP facendo sapere di averlo nel frattempo aggiornato d’ufficio correggendo da un lato gli errori materiali contenuti nelle 14 tavole di zonizzazione e tipi stradali (da me unicamente rilevati fin dal 4 aprile 2011 e poi accolti, che hanno portato ad abbassare il dimensionamento complessivo del PRIP da 162.500 mq. a 138.000 mq.) e trasformando dall’altro lato lo “schema normativo” in “normativa tecnica di attuazione” secondo un testo <<aggiornato a seguito del parere di verifica di assoggettabilità a VAS espresso dall’Area VIA e VAS della Regione Lazio con determinazione n. 12913 del 17.12.2012>>, come espressamente indicato nel frontespizio.
Per scelta ben precisa dell’On. Orlando Corsetti il “processo di partecipazione della comunità cittadina alla stesura del Piano” è consistito nella presentazione di osservazioni e proposte di modifiche ed integrazioni al PRIP originario e non a quello aggiornato ed in particolare alla “normativa tecnica di attuazione”, che è stata fatta conoscere (quanto meno al sottoscritto) trasmettendola in allegato ad un messaggio di posta elettronica della Segreteria del 26 febbraio 2014: le controdeduzioni trasmesse il 12 febbraio 2014 sono state però operate non solo dagli “Uffici” (dott. Francesco Paciello), ma anche da “Aequa Roma” che da soggetto “controllato” è diventata “controllore” del lavoro da lei stessa originariamente prodotto nel 2010, per giunta in base alla “normativa tecnica di attuazione” che il Presidente della IX Commissione Commercio non aveva voluto sottoporre a proposte di modifiche ed integrazioni.
1 A – La modifica del “processo di partecipazione della comunità cittadina alla stesura del Piano” ha allungato ulteriormente i tempi previsti ed ha portato a dedicare l’intera prima parte della seduta del 6 marzo 2014 alla illustrazione di tutti gli articoli della “normativa tecnica di attuazione” del PRIP aggiornato, che ha fatto il dott. Francesco Paciello, mettendo in evidenza i seguenti tre aspetti salienti.
Per sua stessa ammissione è stato cassato il testo del par. 5.6 dello “schema normativo” del PRIP originario perché derivava da un preciso indirizzo politico avuto all’epoca dalla precedente amministrazione (Sindaco Alemanno) e che testualmente stabiliva: <<All’atto dell’approvazione del piano di localizzazione sono contestualmente fissate le modalità di cessazione dell’efficacia di tutte le autorizzazioni relative agli impianti ricadenti nell’area oggetto del piano>>.
Se si considera che con la deliberazione della Giunta Capitolina n. 425 del 13 dicembre 2013 è stata prescritta la rimozione di tutti i 5.000 impianti cosiddetti “senza scheda”, vale a dire senza alcun titolo autorizzativo, per differenza le “autorizzazioni” che dovrebbero venire a cessare con l’approvazione dei Piani di Localizzazione sono quelle relative agli impianti del “riordino” che ad ogni modo decadono entro il 31 dicembre di quest’anno.
Ne deriva che spetta ora all’On. Assessore Marta Leonori ed alla Giunta Capitolina colmare in termini di “indirizzo politico” questo vuoto normativo nella proposta di PRIP da cui si intenderà ripartire, in modo coerente in termini di “metodo” con i bandi di gara più volte da Lei ribaditi con cui ha dichiarato di voler rilasciare le “autorizzazioni” per la gestione decennale degli impianti pubblicitari di cui i Piani di Localizzazione avranno individuato le esatte future posizioni sul territorio.
Sempre per stessa ammissione del dott. Francesco Paciello, la “normativa tecnica di attuazione” (composta attualmente di 36 articoli) non prevede né le misure transitorie di salvaguardia né la disciplina dei bandi di gara, proprio perché non ha avuto fino ad ora alcun preciso indirizzo politico al riguardo dall’attuale amministrazione.
Ne deriva che spetta ora all’On. Assessore Marta Leonori ed alla Giunta Capitolina colmare sempre in termini di “indirizzo politico” soprattutto questi due ulteriori e ben più importanti vuoti normativi nella proposta di PRIP da cui si intenderà ripartire.
2 – Entro il termine fissato del 17 dicembre 2013 <<sono pervenute … 18 proposte da soggetti giuridici e semplici cittadini (più 2 presentate oltre i termini ed accolte in sede di commissione)>>.
Risulta agli atti che nel corso della seduta del 27 febbraio 2014 l’Avv. Ettore Corsale, direttore della associazione di categoria A.I.P.E. (Associazione Imprese Pubblicità Esterna), che il 3 dicembre 2013 aveva fatto consegnare a mano le sue osservazioni peraltro ritenute non pertinenti in sede di controdeduzioni, ha chiesto ed ottenuto di poter presentare delle ulteriori proposte di emendamenti, per giunta alla “normativa tecnica di attuazione” nel frattempo a tutti nota, poi trasmesse per posta elettronica il successivo 6 marzo 2014: in quella seduta, che all’ordine del giorno dei lavori aveva il <<Confronto normativo – Proposta presentata dalla VAS Verdi Ambiente e Società Onlus – Controdeduzioni dell’Ufficio sulla proposta presentata dalla VAS Verdi Ambiente e Società Onlus>>, il Presidente Corsetti ha invece interrotto la riunione per 15 minuti al fine di consentire al dott. Francesco Paciello di valutare i 7 emendamenti proposti, su 5 dei quali ha poi espresso “parere” negativo, consentendo ciò nonostante all’Avv. Ettore Corsale di discuterli e di difenderli, ottenendo alla fine dal Presidente Corsetti di farne un approfondimento “politico”.
Non risulta invece agli atti che ci sia stata una 2° proposta accolta “in sede di commissione”: risulta invece che in data 13 marzo 2014 la ditta S.C.I. (Società Concessioni Internazionali) ha trasmesso anche al Presidente Corsetti (oltre che all’Assessore Leonori) una nota (poi protocollata dalla Segreteria con il n. RQ/5103 del 14 marzo 2014) che aveva per oggetto una “richiesta di concertazione ed incontro” e che solo al suo interno (punto 3) era riferita al PRIP con riferimento soltanto ai Piani di Localizzazione.
Risulta agli atti che nel corso della successiva seduta del 18 marzo 2014 il Presidente Corsetti ha fatto consegnare a tutti i presenti una copia della suddetta nota della S.C.I., che non può a mio giudizio essere intesa implicitamente come se fosse stata accolta “in sede di commissione”.
3 – <<alcune delle quali – come il corposo e capillare documento redatto da V.A.S. – degne di particolare attenzione>>- Debbo anzitutto far presente che la proposta unitaria di modifiche ed integrazioni al PRIP originario è stata elaborata non solo dalla associazione “Verdi Ambiente e Società” (VAS), ma anche dalla associazione “Basta Cartelloni-Francesco Fiori”, e che in data 27 novembre 2013 l’ho personalmente consegnata a mano presso la Segreteria della IX Commissione che l’ha registrata con il prot. n. RQ/16509 del 27.11.2013.
Debbo mettere in risalto in secondo luogo che in sede di controdeduzioni ben 17 delle 18 proposte pervenute entro la data fissata del 17 dicembre 2013 sono state bocciate e solo quella di VAS e Basta Cartelloni-Francesco Fiori è stata ritenuta pertinente: ciò nonostante del “corposo e capillare documento” la Commissione Commercio ha esaminato solo le Norme Tecniche di Attuazione proposte (di cui il Presidente Corsetti ha peraltro bocciato o rimandato ad un successivo “approfondimento politico” le parti più importanti, come la zonizzazione, le misure di salvaguardia e la disciplina dei bandi di gara), e non anche le contestuali proposte di modifiche ed integrazioni del vigente Regolamento e degli errori materiali registrati nelle 14 tavole di zonizzazione e tipi stradali.
Debbo infine far notare che le rimanenti proposte che secondo il Presidente della Commissione Commercio sarebbero <<degne di particolare attenzione>> rimangono per differenza le <<2 presentate oltre i termini ed accolte in sede di commissione>> della cui “importanza” si è detto in precedenza.
Ne deriva che l’On. Assessore Leonori è tenuta a prestare la stessa <<particolare attenzione>> alla proposta unitaria di VAS e Basta Cartelloni-Francesco Fiori, che Le è stata peraltro consegnata fin dal mese di luglio del 2013 in occasione dell’incontro concesso alle suddette due associazioni.
4 – <<consentendo da quel momento alla commissione di proseguire il proprio lavoro: cosa espletata in 8 riunioni successive, alcune delle quali convocate anche con la partecipazione di tutti i proponenti>>- Debbo far presente al riguardo che tutte le convocazioni delle sedute della Commissione Commercio, così come pubblicate on line sul sito ufficiale del Comune di Roma, non hanno mai contenuto anche convocazioni dei “proponenti”, ma caso mai solo del dott. Francesco Paciello e dell’avv. Gianluca Giattino di “Aequa Roma”: ciò nonostante dalla seduta del 19 febbraio 2014 in poi, da quando cioè si è trattato di valutare il<< corposo e capillare documento>>dell’unico iniziale “proponente”, si è assistito ad una partecipazione progressivamente crescente (fino all’en plein dell’ultima seduta del 26 marzo 2014 che ha riguardato soprattutto la disciplina dei bandi di gara)tanto delle associazioni di categoria quanto di diverse ditte pubblicitarie da loro rappresentate come:
– l’A.I.P.E. (Associazione Imprese Pubblicità Esterna) che fra le altre rappresenta ditte come la “S.C.I.” (Società Concessioni Internazionali), di cui è responsabile Ranieri Randaccio, la A.P.A. (Azienda Pubblicità Affissioni) di cui è responsabile Paolo Paglia, tutti presenti in più di una seduta;
– come l’A.A.P.I. (Associazione Aziende Pubblicitarie Italiane) che ha avuto come Presidente Franco Meroni e che rappresenta fra le altre la Clear Channel Affitalia di cui Alberto Gualerzi è il Regional Development Manager, tutti presenti quanto meno ad una seduta;
– come l’A.P.R. (Associazione Pubblicitari Romani) di cui è stato Presidente fino a poco tempo fa Rodolfo Moretti, responsabile della S.r.l. “Moretti Pubblicità” che non ha partecipato al “processo di partecipazione della comunità cittadina alla stesura del Piano”, ma è stato presente a tutte le sedute che si sono svolte dal 19 febbraio in poi;
– come infine l’I.R.P.A. (Imprese Romane Pubblicitarie Associate) di cui è Presidente l’avv. Giuseppe Scavuzzo (che non ha partecipato anch’esso al “processo di partecipazione della comunità cittadina alla stesura del Piano”) e che rappresenta fra le altre la S.r.l. Pubbli Roma di cui è responsabile Oberdan Zuccaroli e la D.D.N. di cui è amministratore Andrea Di Sano, anch’essi tutti presenti quanto meno ad una o due sedute.
A conferma che tutte le suddette ditte non sono state mai convocate quanto meno ufficialmente porto l’ultima seduta del 26 marzo scorso che ha visto la partecipazione dell’avv. Giuseppe Scavuzzo che ha lamentato di non essere stato convocato assieme alle “associazioni”, ma che nella precedente partecipazione alla seduta del precedente 11 marzo 2014 si è chiesto provocatoriamente cosa era stato convocato a fare se poi non gli era permesso di intervenire: ne deriva che l’On. Orlando Corsetti dovrebbe chiarire meglio cosa intenda per “alcune delle quali convocate”, precisando da chi lo siano state.
Dovrebbe chiarire a maggior ragione perché ha fatto trasmettere la sua nota per posta elettronica anche alle ditte “MG Advertising” e “Gregor”, che non hanno presentato alcuna proposta né hanno partecipato ad alcuna seduta della Commissione Commercio, mentre ha invece trascurato l’I.R.P.A. dell’avv. Giuseppe Scavuzzo e la “D.D.N.” da lui rappresentata (ma non la “Pubbli Emme” di Oscar Zuccaroli), nonché la Clear Channel Affitalia.
5 – <<la limitazione nel Centro Storico a messaggi pubblicitari di pubblica utilità; l’utilizzo degli impianti, sempre nel Centro Storico, circoscritto a quelli legati all’arredo urbano>> – Per un opportuno quanto significativo confronto debbo far presente al riguardo che venerdì 11 aprile 2014, lo stesso giorno cioè della non meglio precisata riunione che avrebbe avuto con l’Assessore Leonori sul PRIP, il Presidente della IX Commissione Commercio ha diffuso un comunicato riportato quello stesso giorno dalla Agenzia AdnKronos e pubblicato sul quotidiano on line “Libero”, in cui parla di importanti novità che ha ritenuto personalmente di introdurre, fra le quali c’è <<l’esclusiva presenza nella città storica della sola pubblicità di utilità pubblica e di quella integrata nell’arredo urbano>>.
Dal venerdì 11 aprile a questo successivo martedì 15 aprile l’On. Orlando Corsetti ha evidentemente cambiato idea, spostando la sua “importante novità” dalla “Città Storica” (ca. 5.000 ettari) al “Centro Storico” (ca. 1.500 ettari), dove peraltro fin dallo “schema normativo” del PRIP sono consentiti esclusivamente impianti pubblicitari di pubblica utilità.
6 – <<Le trasmetto, per quanto di competenza di codesto Assessorato, tutta la documentazione esaminata dalla commissione, così come preannunciatoLe nella riunione medesima>>- A seguito di una telefonata di chiarimento che ho voluto avere con la Segreteria dell’On. Corsetti sono venuto a sapere che in allegato alla nota prot. RQ/7601 del 15 aprile 2014 sono stati trasmessi all’Assessore Leonori la “normativa tecnica di attuazione” aggiornata da Aequa Roma, le controdeduzioni alle 18 proposte pervenute entro il 17 dicembre 2013, pur esse trasmesse in allegato, nonché i 7 emendamenti trasmessi il 6 marzo 2014 dall’A.I.P.E. e presumibilmente la nota della SCI del 13 marzo 2014.
Non è dato di sapere se con quest’atto il Presidente della Commissione Commercio abbia inteso licenziare il “processo di partecipazione della comunità cittadina alla stesura del Piano”, che non si è di certo chiuso così come previsto nel documento d’indirizzo sul PRIP approvato dalla Commissione Commercio, perché prevedeva espressamente l’approvazione da parte della Commissione Commercio della <<stesura del testo finale del Piano da sottoporre all’approvazione della Giunta e dell’Assemblea Capitolina>>.
Debbo mettere in risalto al riguardo che il “processo di partecipazione” voluto dall’On. Corsetti ha comportato un difficoltoso “coordinamento” con l’Assessore Leonori che al quotidiano “Il Messaggero” del 31 ottobre 2013 ha dichiarato di avere concordato <<un percorso che porteremo sicuramente a termine entro i tempi stabiliti>> che non contemplavano di certo un così grave ritardo imputabile esclusivamente a questo “processo di partecipazione” tutt’oggi non concluso a distanza ormai di 4 mesi dalla data fissata invece per decidere (27 dicembre 2013) .
Ne deriva che pretendere ora il rispetto degli impegni assunti dalla Commissione Commercio significherebbe far ritardare ulteriormente a tempi ancora più incerti l’approvazione del documento sul PRIP da parte della Commissione Commercio, specie se si tiene conto che nell’ultima seduta del 26 marzo scorso il Presidente Corsetti ha detto a chiare note di voler posticipare questa approvazione a dopo che un apposito gruppo di lavoro da lui proposto nelle ultime due sedute avrà completato una sperimentazione su 4 strade campione.
In considerazione di tutto quanto sopra evidenziato, a nome e per conto della associazione VAS intendo precisare in conclusione che ritengo ormai del tutto inficiato, comunque non più credibile, l’intero “processo di partecipazione della comunità cittadina alla stesura del Piano” per le ragioni sopra esposte che attestano come sia stato quanto meno irriso se non addirittura umiliato il lavoro che ho prodotto assieme all’associazione “Basta Cartelloni-Francesco Fiori” e che era l’unico da dover prendere in considerazione.
Invito pertanto l’Assessore Leonori a tener conto delle suddette precisazioni nel valutare la documentazione che Le è stata trasmessa in data odierna e la sollecito a far licenziare quanto prima dalla Giunta Capitolina la proposta di PRIP da cui ripartire per arrivare alla sua definitiva approvazione entro la fine di quest’anno.
Distinti saluti
Dott. Arch. Rodolfo Bosi