Al 2° punto all’ordine del giorno dei lavori di oggi dell’Assemblea Capitolina c’è il voto sul PRIP, ma la strada di cui sembra ormai vedersi finalmente la dirittura di arrivo è ancora irta di ostacoli, perché si è venuta a creare nella maggioranza che dovrebbe sostenere l’Assessore Leonori, la Giunta ed il Sindaco Marino una corrente di non si sa bene quanti consiglieri capitanati dal Presidente della Commissione Commercio Orlando Corsetti che sta invece pervicacemente sostenendo una volontà “politica” di riconoscere a non meglio individuate ditte una “premialità” che è stata rifiutata dalla stessa associazione di categoria A.I.P.E. (Associazione Imprese Pubblicità Esterna) e dalla ditta SCI e ritenuta illecita dalla stessa Avvocatura Comunale, ma che ciò nonostante continua a pretendere di mandare avanti pur sapendo che non verrà “premiato” nessuno e tradendo quindi scopertamente ben altri fini.
Per causa dei consiglieri che si assumono la maggiore responsabilità di appoggiare Orlando Corsetti, che diversamente sarebbe solo una scheggia impazzita, gli scenari che si prospettano per oggi pomeriggio sono i due seguenti.
1° scenario – Si dà inizio alla trattazione delle proposta di deliberazione n. 59 e può succedere invece che la corrente di “capitan” Corsetti arrivi alla arroganza ed alla sfrontatezza di presentare ugualmente e magari di riuscire a far approvare un super-emendamento che regali come “premio” a non meglio precisate ditte “virtuose” il 15% dei 138.000 mq. di superficie espositiva complessiva prevista dal PRIP.
Le ditte del riordino che venissero escluse dal “premio” del 15% non avrebbero nessuna difficoltà ad impugnare al TAR un tale provvedimento, facendo annullare l’intera approvazione del PRIP: quand’anche questo non succedesse, sarebbe la Comunità Economica Europea ad avviare l’ennesimo procedimento di infrazione contro l’Italia per evidente violazione della Direttiva 2004/18/CE.
Faccio presente conseguentemente che, mentre fino a ieri ci poteva essere la perfetta buona fede di molti consiglieri non esperti di questa ostica materia sulla perfetta regolarità e quindi praticabilità di un provvedimento del genere, siccome la legge non ammette ignoranza specie da parte di chi come loro è un amministratore pubblico, un voto dato ad un eventuale super-emendamento di questo tipo si presterebbe ad essere denunciato da chiunque alla Procura della Repubblica per chiedere di volere accertare se sussistano gli estremi del reato di interessi privati in atto d’ufficio.
2° scenario – Può invece succedere che sempre i consiglieri della corrente di “capitan” Corsetti, se non altro per evitare di essere esposti ad eventuali denunce presso la Magistratura, chiedano all’inizio della seduta di stralciare dal bilancio le proposte di deliberazione n. 59 e n. 61 con un tardivo quanto pretestuoso riconoscimento che non sarebbero più propedeutiche al bilancio, benché ritenute perfettamente regolari dal Segretario Generale del Comune.
Lo spostamento annullerebbe il contingentamento delle 7 ore per ogni proposta di deliberazione consentendo un ostruzionismo ad oltranza che nella migliore delle ipotesi porterebbe a rimandare a dopo le vacanze estive l’approvazione del PRIP e del Regolamento, dando ragione ad Alemanno e Bordoni che in sede di Commissione Commercio hanno ripetutamente detto che non sarebbe la morte di nessuno un rimando a settembre (non si sa di quale anno).
In un caso come nell’altro si sarebbe ottenuto l’effetto di rimandare a data infinita l’approvazione del PRIP, fregandosene altamente della città di Roma che resterebbe per chissà quanto tempo ancora la cartellopoli che è diventata con lo stesso grave stato di degrado a cui l’hanno portata tutte le passate amministrazioni sia di centro-sinistra prima che di centro-destra poi.
Staremo a vedere fino a che punto si vorranno spingere questi “lor signori” nel tirare una corda con il rischio che si spezzi del tutto.
Di fronte al rischio dei due suddetti scenari le associazioni Basta Cartelloni-Francesco Fiori, Verdi Ambiente e Società (VAS) e Cittadinanzattiva Lazio hanno emanato stamattina il seguente Comunicato Stampa.
Dott. Arch. Rodolfo Bosi
IMPORTANTE AGGIORNAMENTO
Sulla cronaca di Roma del quotidiano “Il Messaggero” di domenica 27 luglio 2914 è stato pubblicato il seguente articolo.
Sulla cronaca di Roma di oggi del quotidiano “Il Messaggero” è stato pubblicato il seguente ulteriore e ben più importante articolo, leggibile anche on line (http://www.ilmessaggero.it/ROMA/CRONACA/cartelloni_affissioni_pubblicitarie_marino_bando_campidoglio/notizie/820138.shtml ).
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