PURTROPPO NON ABBIAMO SCELTA NEIN UN SENSO NE NELL’ ALTRO ; SE NON INVIASSIMO ARMI ALL’ UCRAINA , VERREBBE INVASA E SEPOLTA VIVA DAI RUSSI IN UNA SETTIMANA ….. E CERTAMENTE FINIREBBE LA GUERRA , MA A CHE PREZZO !!!!!!!!!!!! SE INVECE CONTINUIAMO AD INVIARE ARMI SEMPRE PIU’ SOFISTICATE , GLI UCRAINI RIUSCIRANNO A RESISTERE , MA A CHE PREZZO ED IN QUALI TEMPI !!!!!!!!!!!
La “tesi” secondo cui non mandare più armi equivale ad una resa é del tutto strumentale, perché parte dall’assurdo presupposto che l’Occidente atlantista invia armi per vincere la guerra con la Russia, non riconoscendone le ragioni dell’invasione, puntando quindi esclusivamente ad una “pace armata” imposta da chi vince e detta conseguentemente le sue condizioni imprescindibili. La fin troppo ovvia risposta é che l’invio delle armi verrà ad interrompersi contestualmente ad un “cessate il fuoco” ottenuto da entrambi i contendenti sul presupposto di una base di partenza di negoziato condivisa, da definire poi in tutti i suoi punti sotto l’egida delle Nazioni Unite.
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PURTROPPO NON ABBIAMO SCELTA NEIN UN SENSO NE NELL’ ALTRO ; SE NON INVIASSIMO ARMI ALL’ UCRAINA , VERREBBE INVASA E SEPOLTA VIVA DAI RUSSI IN UNA SETTIMANA ….. E CERTAMENTE FINIREBBE LA GUERRA , MA A CHE PREZZO !!!!!!!!!!!! SE INVECE CONTINUIAMO AD INVIARE ARMI SEMPRE PIU’ SOFISTICATE , GLI UCRAINI RIUSCIRANNO A RESISTERE , MA A CHE PREZZO ED IN QUALI TEMPI !!!!!!!!!!!
La “tesi” secondo cui non mandare più armi equivale ad una resa é del tutto strumentale, perché parte dall’assurdo presupposto che l’Occidente atlantista invia armi per vincere la guerra con la Russia, non riconoscendone le ragioni dell’invasione, puntando quindi esclusivamente ad una “pace armata” imposta da chi vince e detta conseguentemente le sue condizioni imprescindibili. La fin troppo ovvia risposta é che l’invio delle armi verrà ad interrompersi contestualmente ad un “cessate il fuoco” ottenuto da entrambi i contendenti sul presupposto di una base di partenza di negoziato condivisa, da definire poi in tutti i suoi punti sotto l’egida delle Nazioni Unite.